Recensione Altoparlanti desktop 2.0 Creative T60

Gli altoparlanti desktop sono spesso percepiti come di bassa qualità e progettati per casi d’uso semplici, ovvero riprodurre l’audio da PC. Ma non è il caso della serie T di Creative,. Infatti, gli altoparlanti desktop della serie T, hanno sempre offerto un’esperienza sonora di livello superiore e si sono evoluti nel corso degli anni fino ad arrivare all’ultima versione T60 che abbiamo avuto l’opportunità di testare per apprezzarne la qualità.

Le nuove T60 combinano la più recente tecnologia Creative Sound Blaster con una connettività estesa che non si trova comunemente in altri altoparlanti desktop, il che li rende ideali per l’utilizzo in svariate situazioni.

Caratteristiche tecniche

  • Driver: Due driver per altoparlanti da 2,75″
  • Potenza in uscita: 2 x 15W RMS, potenza totale del sistema fino a 30W RMS, potenza massima 60W
  • Rapporto segnale/rumore SNR: ≥ 75 dB
  • Configurazione del sistema: 2.0
  • Gamma di frequenze: 50-20.000 Hz
  • Versione Bluetooth: Bluetooth 5.0 (fino a dieci metri)
  • Dimensioni:
    • Satellite sinistro: 147 x 92 x 199 mm
    • Satellite destro: 157 x 92 x 199 mm
  • Peso: 1,9 kg
  • Accessori:
    • Adattatore di alimentazione CA da 18V 2A Creative T60 (1,5m)
    • Spine CA (specifiche per regione)
    • Cavo da stereo a stereo con jack da 3,5mm (1,2m)
    • Cavo di estensione per cuffie (30 cm)
    • Cavo da USB-C a USB-C (1,2m)
    • Convertitore da USB-C a USB-A

Design e connettività

Creative T60 sfoggia un pannello frontale lucido con corpo opaco. In dotazione, troviamo una porta USB-C per l’audio digitale, una porta AUX per l’ingresso audio analogico, un’uscita per microfono e un’uscita per le cuffie.

Sulla parte anteriore, c’è una manopola del volume e tre pulsanti: pulsante di accensione/modalità, pulsante surround/altoparlante e pulsante Clear Dialog. Non c’è il telecomando, ma poiché i pulsanti sono ben posizionati, non risulta essere necessario. La manopola del volume sembra essere controllata digitalmente, poiché c’è un ritardo di risposta quando la si aziona.

Premendo il pulsante di accensione/modalità si accede a tre sorgenti di uscita: audio digitale USB-C (in viola), ingresso AUX (in ciano), codec audio Bluetooth 5.0 SBC (in blu). L’altoparlante sinistro presenta un cavo di 2 metri da collegare all’altoparlante destro. La lunghezza dovrebbe essere sufficiente per una normale sala studio, tuttavia, i diffusori non dovrebbero essere posizionati troppo distanti fra loro.

Creative T60

Audio e musica

La capacità di supportare l’audio digitale tramite USB è uno dei punti di forza di Creative T60. Non solo permette di connettersi a Windows e MacOS, ma può anche essere connesso al proprio smartphone che supporta l’audio USB-C. Sebbene la connettività Bluetooth sia supportata, la differenza di qualità del suono rispetto alla modalità “wired”, è abbastanza evidente.

I T60 si rivelano essere dei diffusori davvero impressionanti anche per un ambiente più ampio come magari possa essere quello del salotto di casa. Di solito, i driver a gamma intera hanno la tendenza a suonare un po’ pesanti e gracchianti ai medi. Il T60 riesce ad offrire un buon bilanciamento del suono per un ascolto generale. L’audio ha una buona propagazione e riempie la stanza e, con un posizionamento corretto, l’utente può ottenere un’eccellente suono stereo. I bassi offrono un riempimento sufficiente se gli altoparlanti sono utilizzati in modalità desktop per l’ascolto ravvicinato. Purtroppo, almeno in quest’ultimo caso, si avverte la mancanza del subwoofer.

La modalità “Surround” è un buon trucco per far risaltare la separazione degli acuti poiché questa modalità espande il suono per ottenere effetti migliori, specialmente quando si guardano serie TV e film. È consigliabile attivare la modalità “Clear Dialog” quando si ha la necessità di ascoltare meglio i dialoghi.  Nota: queste modalità non funzionano con l’uscita cuffie/auricolare.

Compatto Creative T60 – Polivalente 2.0 canali - AF Digitale

Comunicazione

La maggior parte dei laptop ora è dotata di un jack per cuffie integrato il che sta a significare che se si collega un altoparlante esterno, non è possibile collegare un auricolare o un microfono. Creative T60 ha fondamentalmente un convertitore digitale-analogico (DAC) integrato, proprio come Sound Blaster PLAY! 4. Se collegato al sistema operativo Windows tramite USB-C, l’app Creative consentirà all’utente di personalizzare l’esperienza utente, proprio come il PLAY! 4. Le opzioni disponibili sono leggermente diverse dato che ci sono alcune variazioni nelle funzionalità. Ad esempio, le regolazioni surround e dialog+ non sono disponibili.

Con il T60 è possibile collegare un microfono esterno e cuffie (per svolgere attività di smart working). Non è necessario cambiare la connessione tra altoparlanti esterni e cuffie sul computer. In effetti, c’è un pulsante per passare comodamente dall’uscita dell’altoparlante all’uscita delle cuffie senza l’obbligo per l’utente di collegare e scollegare. Inoltre, è possibile abilitare la funzione SmartComms Kit per rilevare automaticamente la voce, per disattivare automaticamente l’audio e rimuovere il rumore di fondo durante le videochiamante.

Commento finale

Creative T60 è una soluzione di altoparlanti desktop con funzionalità avanzate che supportano la connettività digitale, analogica e Bluetooth. Le sue caratteristiche audio (che ci hanno sorpreso) vengono estese attraverso il software e soprattutto il DAC integrato migliorando la qualità complessiva del suono. La possibilità di collegare un microfono e una cuffia esterni permettono a quanti lavorano in smart working di avere un’esperienza ottimale a tutto tondo senza il fastidio di dover cambiare sorgente. Inoltre, l’app Creative, impreziosisce ancora di più il tutto grazie ad una maggiore personalizzazione e accesso ad ulteriori funzioni.

Ad un prezzo di vendita consigliato di 79,99 €, Creative è riuscita (ancora una volta) ad offrire un prodotto eccellente dal punto di vista qualità/prezzo. Se siete alla ricerca di un sistema di altoparlanti 2.0, vi consigliamo di non lasciarvi scappare Creative T60.

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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