Recensione Battlefield: Bad Company 2

bad-company-2_thumb2DICE propone l’ FPS alternativo

Seguito del primo titolo fps uscito nel 2008, Battlefield: Bad Company 2 riprende per certi versi la pazza compagnia di militari senza timore per assegnarli a nuove missioni, ancora più immersive e ancora più spettacolari.

Il filo conduttore questa volta è incentrato sul recuperare e/o distruggere un’arma nucleare rinvenuta dopo molti anni dopo la seconda guerra mondiale.

Ma sarà ripreso il sistema che ha forgiato il primo capitolo ? La risposta è No. Quindi c’è da preoccuparsi ? La risposta è ancora No.

Se nel primo capitolo la grande libertà di movimento faceva a botte con un aspetto grafico non di ottimo livello, in questo secondo atto DICE è riuscita a trovare il buon equilibrio tra percorsi prestabiliti e libertà di spostamenti in modo da avere su schermo una qualità grafica veramente ben fatta mista a quella libertà di scelta tra passare da un A ad un punto B come si vuole , senza incappare in odiosi muri invisibili.

{hwdvideoshare}id=435|width=660|height=371{/hwdvideoshare}

Ma quanto pesa questo cambiamento strutturale del gioco ? Continuate a leggerlo per scoprirlo.

Rispondi

Ultimi Articoli