Recensione Controller Turtle Beach Afterglow Wave, una fresca ondata di ottime prestazioni

Turtle Beach si riversa con decisione nel mercato con un nuovo afflusso di controller con Afterglow Wave, nello specifico con questa proposta nata dalla collaborazione con Microsoft. Il produttore californiano in queste settimane si è dimostrato particolarmente attivo con il lancio delle cuffie Recon 70 ed Airlite Fit, oltre ai controller wireless Rematch, puntando a diverse fasce di mercato senza rinunciare all’ambizione di proporre soluzioni intriganti.

L’Afterglow Wave è controller cablato che spinge sul fronte del coraggio proponendo caratteristiche solitamente presenti nei modelli di fascia alta ad un prezzo altamente concorrenziale. Tra ampie opzioni di personalizzazione, il supporto alla tecnologia a effetto Hall ed un sistema di illuminazione RGB, si candida ad essere una delle proposte più interessanti di questa prima metà del 2025.

Versioni disponibili

Specifiche tecniche

  • Connessione
    • Cavo USB-C
  • Ingresso/uscita audio
    • Porta audio da 3,5 mm per uscita audio stereo e ingresso microfono
  • Peso del prodotto
    • 300 grammi
  • Dimensioni del prodotto
    • 160mm x 120mm x 65mm
  • Design
    • Design ergonomico con impugnature testurizzate incise a laser
  • Configurazioni possibili
    • Mappatura dei pulsanti (compresi due pulsanti di azione rapida), riconfigurazione dei grilletti, regolazione delle levette analogiche, dell’audio e della vibrazione attraverso Control Hub Companion App
  • Illuminazione RGC personalizzabile ad 8 zone
  • Licenza ufficiale per Xbox Series X|S e PC Windows
  • Prezzo
    • 44,99€

Confezione di vendita

  • Controller Turtle Beach Afterglow Wave
  • Cavo USB da 10′ / 3 m
  • Guida rapida

Design e qualità costruttiva

L’Afterglow Wave appare da subito un modello che fa tesoro dell’ergonomia cara ai controller di casa Microsoft.

Basta una rapida occhiata per apprezzarne le proporzioni, una sensazione che diventa subito familiarità una volta preso in mano l’Afteglow Wave. Le uniche peculiarità visive sono rappresentate dalla presenza, sul lato posteriore, dei due pulsanti di azione rapida mappabili e i due regolatori a tre stop per settare la sensibilità dei trigger. Non si tratta ovviamente solo di differenze estetiche, ma su questo punto ci torneremo più avanti.

Quello che colpisce è la scelta, da parte di Turtle Beach, di ricorrere ad impugnature testurizzate incise a laser. Al di là delle mera piacevolezza estetica, si tratta di una decisione che attribuisce all’Afterglow Wave un manegevolezza superiore allo standard. Le incisioni permettono infatti di incrementare l’attrito, prevenendo un feeling eccessivamente liscio soprattutto nelle sezioni di gioco più frenetico (specie online).

Un controller incredibilmente saldo, che anche sul versante dei materiali impiegati restituisce una sensazione decisamente piacevole. La plastica impiegata è rigida e confortevole, con una percezione di saldezza e solidità che può fare la differenza rispetto ai modelli competitor.

Connettività

La nuova proposta di Turtle Beach si presenta disponibile nella sola versione cablata, andando a rimuovere la possibilità di un utilizzo in modalità wireless. Per usare dunque l’Afterglow Wave è necessario collegare il cavo USB-C presente nella confezione di vendita, che garantisce un range di tre metri.

L’utilizzo è pertanto immediato sia laddove si colleghi alla Xbox Series X|S (ma anche ad Xbox One) sia al PC con almeno Windows 10 o 11. La connessione cablata serve altresì per aggiornare il controller attraverso l’applicazione Control Hub, disponibile sulle console Xbox e su PC, per accedere alla personalizzazione avanzata dell’illuminazione, alla mappatura dei pulsanti, alla configurazione dei controller ed altro ancora.

Turtle Beach – PDP Control Hub

Come già visto in occasione della nostra recensione del controller REALMz: Minecraft Diamond Print, anche l’Afterglow Wave supporta la medesima suite di gestione che accomuna PDP e Turtle Beach.

Disponibile sia per PC che per le piattaforme Xbox, si tratta di uno strumento accessibile che permette di effettuare personalizzazioni al proprio controller in modo semplice ed efficace. Oltre a funzioni generali come la mappatura dei pulsanti e gli strumenti di diagnostica, l’Afterglow Wave supporta la personalizzazione di ulteriori aspetti. Ad esempio la sensibilità dei trigger, l’intensità della vibrazione, il setup dei due pulsanti di azione rapida (posti sul retro dell’impugnatura) oltre al sistema di illuminazione RGB intelligente, con un’ampia possibilità di regolare le otto zone di illuminazione con una gamma di effetti, colori e luminosità.

La natura cablata del controller “risolve” tra l’altro la scomodità di alcuni modelli wireless su Xbox Serie X a causa dell’unica porta USB. Non dovendo giostrare con un ulteriore dongle USB, tutto diventa più pratico.

Come funziona?

L’Afterglow Wave si è rivelato un controller davvero convincente in ogni situazione di gameplay nel quale lo abbiamo testato.

Al di là della solidità delle sue caratteristiche standard (sinceramente ottimo il feeling di levette e pulsanti), sono le feature premium ad averci esaltato. Anzitutto, la già citata presenza dei trigger regolabili a tre stop con supporto alla tecnologia a effetto Hall. Si tratta di un sistema che sfrutta i campi magnetici (anziché i tradizionali potenziometri) per offrire un controllo maggiormente fluido e preciso, ma soprattutto più duraturo nel tempo. Una caratteristica che si estende anche alle levette, che godono dello stesso effetto Hall: una manna dal cielo.

Non altrettanto inizialmente entusiasti invece dei due pulsanti di azione rapida mappabili, presenti sul retro del controller. Sulla carta una chicca non di poco conto per alcune tipologie di esperienze, ma che senza esperienza soffrono un’eccessiva sollecitazione. Ci aggiungiamo che sono anche piuttosto sensibili, con a volte la richiesta di una delicatezza marcata. Ovviamente tutto questo accade spesso durante le prime partite. L’abitudine riesce a compensare il loro posizionamento, che resta attentamente studiato dagli ingegneri di Turtle Beach.

Dal canto suo, le possibilità di personalizzazione dell’Afterglow Wave sono elevatissime grazie alla suite di gestione Control Hub di cui vi abbiamo parlato. Elementi che di solito troviamo in modelli decisamente più costosi, assieme alla customizzazione del sistema di illuminazione RGB. Fidatevi, dal vivo fa una bellissima figura e anche i giocatori più sobri non potranno rimanere impassibili di fronte ai giochi di luce delle otto zone.

In tutto questo, forse l’unico deal breaker per parte del pubblico potrebbe essere la natura cablata dell’Afterglow Wave. Ovviamente si tratta di una caratteristica da prendere o lasciare che attiene molto alle abitudini soggettive. Tuttavia non possiamo sorvolare sulla considerazione che il cavo presente in dotazione offre, grazie ai suoi tre metri, un’ottima libertà di movimento e che, soprattutto, elimina alla radice i problemi di batteria e bassa latenza che alcuni pad finiscono con il presentare (se non nei modelli di maggior fascia). Ad ognuno il suo.

Commento finale

Il controller Afterglow Wave ci ha saputo stupire. Sebbene la sua fascia di prezzo potrebbe far pensare ad un prodotto all’interno della fascia media, le sue caratteristiche si sono rivelate decisamente superiori. Le possibilità di mappatura anche tramite software dedicato, il supporto alla tecnologia a effetto Hall nonché un coreografico sistema di illuminazione personalizzabile RGB ad otto zone sono feature che rendono la proposta Turtle Beach addirittura in competizione con modelli dal cartellino sensibilmente più elevato. Una proposta solida e fascinosa, ricca di versatilità e forte di una licenza che ne garantisce una compatibilità totale per le piattaforme Xbox e PC Windows. Certamente, il suo essere un dispositivo cablato potrebbe frenare parte della platea ma per tutti gli altri resta un’opzione di elevata qualità ed affidabilità.

8.0

Controller Turtle Beach Afterglow Wave


Il controller Afterglow Wave ci ha saputo stupire. Sebbene la sua fascia di prezzo potrebbe far pensare ad un prodotto all'interno della fascia media, le sue caratteristiche si sono rivelate decisamente superiori. Le possibilità di mappatura anche tramite software dedicato, la presenza di trigger e levette ad effetto Hall nonché un coreografico sistema di illuminazione personalizzabile RGB ad otto zone sono feature che rendono la proposta Turtle Beach addirittura in competizione con modelli dal cartellino sensibilmente più elevato. Una proposta solida e fascinosa, ricca di versatilità e forte di una licenza che ne garantisce una compatibilità totale per le piattaforme Xbox e PC Windows. Certamente, il suo essere un dispositivo cablato potrebbe frenare parte della platea ma per tutti gli altri resta un'opzione di elevata qualità ed affidabilità.

PRO

Solido e resistente, un ottimo feeling pad alla mano | Presenta feature premium rare in prodotti di questa fascia | Grandi possibilità di personalizzazione, dalla mappatura all'illuminazione |

CONTRO

La necessità del cavo potrebbe allontanare parte del pubblico | I pulsanti posteriori di azione rapida tendono ad essere troppo sensibili, anche a causa della posizione | Il mancato supporto ad altre piattaforme è un peccato |
Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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