Recensione cuffie a cancellazione attiva del rumore Jabra Elite 85H  

Active Noise Cancellation, il futuro.

Le cuffie a cancellazione attiva del rumore non sono un prodotto nuovo, eppure negli ultimi mesi l’attenzione dei consumatori verso questo tipo di prodotti si è andata via via moltiplicando e oramai quasi tutti i principali players nel mondo dell’audio video, hanno nel loro catalogo headset dotati di tecnologia ANC (Active Noise Cancellation). Bose, Senneheiser, Sony, Jabra e recentemente anche Apple con le nuove AirPods PRO, hanno sdoganato e perfezionato una tecnologia conosciuta già da tempo e il cui funzionamento di base è piuttosto semplice: il suono è un’onda longitudinale che consiste in una fase di compressione e di una fase di rarefazione. Un altoparlante con tecnologia noise-cancellation emette due onde sonore: il suono che si vuole trasmettere e una seconda onda con la stessa ampiezza e con fase opposta rispetto al suono esterno che si vuole cancellare. Questa seconda onda e il rumore esterno si combinano (tramite un processo chiamato interferenza) e si cancellano. (Fonte Wikipedia) 

Se il funzionamento che sta alla base dei sistemi di cancellazione del rumore è il medesimo per tutti gli headset in commercio, diversa è l’applicazione perché diverso è l’algoritmo con il quale il processore interno delle cuffie analizza il suono esterno (tramite i microfoni integrati nell’headset) e decide la lunghezza d’onda e la fase dell’onda sonora di contrasto del rumore.  

In questa recensione ci occuperemo delle cuffie Jabra Elite 85h, un prodotto con ottimi dati di targa e un rapporto qualità prezzo davvero ottimo.  

Design e comfort 

Il produttore danese ci ha abituato con tutti i suoi prodotti ad una particolare attenzione ai dettagli: il design minimalista che da sempre contraddistingue il marchio Jabra si abbina in questo caso ad una ricercatezza dei materiali che rende le Jabra Elite 85H un unicum rispetto ad altri prodotti della categoria. La struttura in policarbonato dalla finitura nero opaco è infatti qui rivestita in tessuto nero, una soluzione decisamente originale. Il tessuto riveste sia la parte superiore dell’archetto che i due padiglioni ed ha un particolare trattamento idrofobico che rende le cuffie impermeabili a schizzi di pioggia e sudore. Le cuffie del resto sono anch’esse water resistant sebbene Jabra non fornisca riferimenti della certificazione (probabilmente perchè effettuata internamente).

Sul padiglione sinistro un singolo pulsante nella parte bassa, serve a controllare la cancellazione del rumore, sul latro destro invece, nascosti sotto il rivestimento in tessuto, trovano posto tre pulsanti, uno proprio al centro del padiglione per il play/pause, risposta chiamata e due per il volume, visibili solo grazie a due piccoli puntini che vi aiutano a identificarli quando indossate le cuffie. Sul lato inferiore del padiglione trova posto anche un pulsante per l’attivazione del microfono, un ingresso jack 3,5mm e una porta USB C per la ricarica. Tutte le finiture sono in nero ad eccezione della struttura dell’archetto che, invece, nella parte in cui si unisce ai padiglioni disegnando una piccola curva, è in grigio canna di fucile.   

Nel complesso il design è compatto e l’impressione è di un headset piuttosto solido e resistente, impressione questa confermata anche dallo stress test. Anche se sottoposte a torsione e maltratte nei limiti del possibile, non abbiamo osservato alcuno strano scricchiolio o peggio ancora, deformazione della struttura. Le cuffie come abbiamo detto sono studiate proprio per resistere anche alle condizioni climatiche più avverse e il rivestimento in tessuto risulta decisamente più resisente ai graffie e all’usura rispetto a quello in pelle delle Sony.  

Il comfort è molto buono. L’abbondante memory foam dei padiglioni e dell’archetto è rivestito con una pelle di buona qualità che sembra anche molto resistente e, dopo circa 30 gg di utilizzo intensivo, nessuna strana piega è visibile. E’ ancora troppo poco il tempo per giudicarle, ma è comunque una ulteriore buona indicazione della qualità costruttiva. Il peso di 296g grammi è il più alto tra quelle del magnifico trio (le altre due hanno infatti pesi più contenuti ed in particolare, le Sony WH 1000XM3 254g mentre le Bose Quiet Comfort 356 II, 236g) ma la buona distribuzione dei pesi le rende confortevoli anche dopo diverse ore di utilizzo ed almeno quanto le Sony. Ancora distanti le Bose che invece, sono sicuramente le più confortevoli in assoluto.   

La dotazione di accessori presenti nella confezione è quanto mai ricca, in linea però con quanto offerto su cuffie di questa categoria: oltre alle cuffie sono infatti presenti il cavo usb per la ricarica di tipo-C, una bella e comoda custodia rigida per il trasporto, l’adattatore per il collegamento al sistema di intrattenimento degli aerei a due jack.  

Funzionalità e Jabra Sound+ App  

Le Jabra Elite 85h sono sicuramente un headset ricco di funzionalità alcune decisamente comode e funzionali, qualcuna che invece necessita di qualche miglioramento. Una delle funzionalità che più ci è piaciuta è la capacità delle cuffie di mettere in pausa l’ascolto non appena si smette di indossarle. Le cuffie rilevano infatti la rotazione del padiglione, movimento che si compie quando le si poggia al collo o le si ripone nella custodia e automaticamente interrompono l’ascolto e si mettono in standby. Allo stesso modo, quando i padiglioni vengono ruotati nuovamente, l’headset si riattiva in pochi secondi ed è sufficiente a questo punto premere il pulsante play per ricominciare l’ascolto. Si tratta di una scelta intelligente, perché mentre quando si tolgono le cuffie è importante che la riproduzione venga messa in pausa immediatamente per non perdere nemmeno un secondo della riproduzione, pensate ad esempio durante l’ascolto di un audiolibro, non è vero il contrario: quando le cuffie vengono sistemate sulla testa magari si vuole avere qualche secondo per sistemarsi prima di ricominciare l’ascolto. 

Jabra Sound+ App e cancellazione attiva del rumore 

Grande enfasi è stata posta da Jabra sul software Sound+. L’app che oramai accompagna la quasi totalità dei prodotti del marchio danese a partire dalle favolose Jabra REVO, recensite qualche anno fa.  

Dal punto di vista della semplicità di utilizzo la companion app Sound+ è per progettata e vi permette di sfruttare con assoluta immediatezza gli algoritmi di cancellazione attiva del rumore messi a punto da Jabra. L’app permette di selezionare manualmente il “momentum” ovvero l’ambiente di utilizzo delle cuffie, adattando conseguentemente la risposta delle cuffie.  Oltre alla selezione manuale, tuttavia, l’app è dotata della funzionalità SmartSound che, una volta attivata, utilizza il microfono e l’intelligenza artificiale per individuare in maniera automatica l’ambiente in cui ci troviamo cambiando automaticamente il “momento” tra i preset a disposizione: “pendolare”, “in pubblico” e “in privato”; un quarto “momento” personalizzato vi permette di settare l’equalizzazione delle cuffie e di impostare la modalitrà tra “Cancellazione attiva del rumore”, “Heartrough” e “Modalità audio disattiva”. Nonostante le buone premesse SmartSound non funziona affatto come dovrebbe, cambiando a volte a sproposito a volte troppo spesso tra una modalità e l’altra. Il cambio del momento inoltre, è annunciato da una voce registrata che si sovrappone all’ascolto e in alcuni casi può risultare abbastanza fastidiosa. In particolare abbiamo notato che soprattutto in ambienti silenziosi, quando il sistema abilita automaticamente il momentum “in privato”, basta anche solo un piccolo rumore più forte per far switchare il sistema verso il momentum “in pubblico” e poi, terminato il rumore di nuovo su in privato e così di continuo fino a quando non deciderete (e lo farete) di disattivare Smartsound.   

Dall’app è possibile anche selezionare con precisione e in maniera semplice l’equalizzazione personalizzata, utilizzare la funzione “Find My Jabra” che registrando la posizione delle cuffie l’ultima volta che sono state disconnesse, vi permette di ritrovarle nel caso non riusciate più a farlo.  E’ inoltre possibile dall’app oltre che dall’apposito pulsante sul padiglione, disattivare la cancellazione del rumore, o impostare l’heartrough che trasmette l’audio catturato dai microfoni direttamente in cuffia.  

La cancellazione attiva del rumore si comporta in maniera eccellente in stazione, sul treno ed in aereo, cancellando alla perfezione il rumore prodotto dal vociare e soprattutto il ronzio dei motori. In luoghi estremamente rumorosi come i centri commerciali, la cancellazione del rumore si comporta molto bene ma non è in grado di azzerare totalmente i rumori di fondo. In generale dal punto di vista della cancellazione, queste Jabra Elite 85h si comportano decisamente meglio delle Bose e si avvicinano pericolosamente alle Sony WH-1000XM3, il best in class da questo punto di vista.  

Com’è il Sound 

Nonostante tutti i tricks di cui le cuffie moderne sono dotate, è sempre e comunque la qualità audio a fare la differenza nella scelta. Per fortuna, come ci si aspetterebbe da un paio di cuffie di alta gamma per giunta di un marchio prestigioso come Jabra, le performance audio di queste Jabra Elite 85H sono eccellenti.  Sia che il vostro utilizzo sia prettamente lo streaming da Spotify, Amazon Music o Apple Music, oppure l’ascolto di musica in alta definizione, le Jabra Elite 85H riusciranno a soddisfarvi pienamente con un audio corposo e ricco che privilegia le frequenze medio alte e le voci cristalline.  L’equalizzazione out-of-the-box delle Jabra Elite 85H è infatti piuttosto analitica, quasi si trattasse di una cuffia da studio. 
Gli alti sono precisi e definiti e, soprattutto le voci, hanno una chiarezza davvero eccezionale. Nella nostra routine di ascolto i risultati migliori infatti, sono arrivati proprio dall’ascolto di “Live at the Blues Alley” di Eva Cassidy, la cui voce setata da soprano con una gamma ampia e un dono per il fraseggio ineguagliabile, ci ha impressionato, facendo emergere dettagli davvero piacevoli.  La gamma media e medio alta è anch’essa molto buona, mentre qualcosina in più ci saremmo aspettati dai bassi non cosi’ estesi come avremmo volutosebbene dotati di un buon punch e sempre piacevoli. “Heard ‘Em Say” di Kanye West e Adam Levine conferma questa sensazione, con il tintinnio del raid della batteria così incredibilmente realistico, molto più di quanto ascoltato con altre cuffie nella medesima fascia di prezzo, ma a spese dell’ estensione della gamma sonora verso il basso. 
L’equalizzazione può aiutare in questo senso, ma di certo non può fare miracoli. Sia chiaro, le Jabra Elite 85H suonano in maniera eccellente e la poca estensione sui bassi è evidente solo se le si confronta con le Sony WH-1000XM3, mentre risultano decisamente vincenti nel confronto con le Bose Quiet Comfort35 II. Senza contare che a questi livelli le vostre preferenze di ascolto potrebbero essere verso una cuffia come questa, con sonorità più analitiche e non calde come le Sony. Altro punto a vantaggio delle Jabra, inoltre, è la buona capacità di equalizzazione grazie all’app,  sicuramente la più completa tra le cuffie top di gamma a cancellazione del rumore.    


Batteria e chiamate.  

Eccezionale, solo così si può definire la durata della batteria di queste Jabra Elite 85h. Il bluetooth 5.0 con i suoi ridotti consumi, oltre a garantire una connessione velocissima al vostro dispositivo e stabile fino ad una distanza di 10 metri, in accoppiata ad una batteria enorme permette a queste Jabra di raggiungere e superare i dati di targa di oltre 41h di ascolto senza cancellazione del rumore e 36h con cancellazione attiva, indicati dal produttore. Questo significa nella realtà settimane di ascolto senza dover ricorrere ad una ricarica o comunque tutta la carica necessaria ad affrontare anche i viaggi aerei più lunghi.  Il merito va anche c’è da dire all’app SmartSound che quando attiva permette di disattivare la cancellazione attiva del rumore  quando rileva che le condizioni lo permettono (nella modalità in Privato). Le cuffie sono anche dotate di ricarica rapida e vi basteranno appena 15 minuti di carica per ottenere ben 5 ore aggiuntive di riproduzione.

In chiamata le Jabra Elite 85h sfruttano tutta l’esperienza del marchio danere maturata negli anni in tema di conference call e audio bluetooth , offrendo un audio perfetto che non ha rivali, battendo anche le famigerate Sony.  Il merito in questo caso va agli otto (!) microfoni, sei dei quali esclusivamente destinati al miglioramento dell’audio. Il software fa la sua parte, attivando l‘HearThrough’ quando arriva una chiamata permettendovi di ascoltare la vostra voce durante la stessa.

Conclusioni e giudizio finale 

Le Jabra Elite 85H sono cuffie davvero eccellenti che collocano di diritto il marchio Jabra nel gotha delle cuffie a cancellazione attiva del rumore, di cui fanno parte marchi del calibro di Sony e Bose. Le ottime performance sonore, la buona gestione degli algoritmi di cancellazione del rumore e le ampie capacità di equalizzazione offerte dalla app Sound+, oltre naturalmente ad un prezzo più basso rispetto ad i concorrenti (su Amazon questi i prezzi Sony WH-1000XM3 267 euro, Bose QuietComfort 35 II 285 euro, JabraElite 85h 242 euro, ma non è raro trovarle in offerta a 199) ne fanno un prodotto da tenere assolutamente in considerazione quando si valuta l’acquisto di un paio di cuffie di questo tipo.  Volendo fare una classifica dei tre prodotti più interessanti  sul mercato in questo momento (qualcosa che siamo sicuri ci avreste chiesto sul nostro canale Telegram), diremmo che tutto considerato (performance sonore, comodità, funzioni smart e cancellazione del rumore) queste Jabra Elite 85h si collocano immediatamente dietro alle Sony e un gradino più in alto delle Bose.  Che il dominio di Sony cominci a scricchiolare? 



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