Recensione DIRT 5

Versione testata: PlayStation 4 Pro

DIRT 5 è il nuovo racing game arcade in arrivo sviluppato e pubblicato da Codemasters. È il quattordicesimo gioco della serie Colin McRae Rally e l’ottavo gioco a portare il titolo Dirt. Annunciato durante la presentazione Xbox Live del 2020, sarà disponibile per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One il 6 novembre 2020, per Xbox Series X/S il 10 novembre 2020, per PlayStation 5 il 19 novembre 2020 e per Stadia arriverà nel 2021.

Le versioni Xbox supporteranno il programma “Smart Delivery” di Microsoft, che consentirà ai giocatori di acquistare la copia Xbox One del gioco e ricevere la versione Xbox Series X/S. Anche i possessori di PlayStation 4 potranno aggiornare la propria copia current-gen a PlayStation 5 senza costi aggiuntivi. DIRT 5 è stato sviluppato da Codemasters Cheshire, precedentemente noto come Codemasters Evo, sviluppatori di Onrush. Molti dei suoi collaboratori hanno lavorato a titoli come Driveclub e MotorStorm.

L’obiettivo è divertire

L’obiettivo della produzione è divertire. È evidente sin dai menu, chiari, intuitivi e facilmente accessibili. Non è presente nessun tutorial particolare, semplicemente sarete voi e il vostro bolide off-road. Dopo una gara di inizializzazione, sarete letteralmente catapultati all’interno della modalità carriera. Una modalità che vi porterà in giro per il mondo, in ben dieci incredibili location. Tutte nuove di zecca, costruite da zero e caratterizzate da tantissimi e adrenalinici eventi; gli ambienti in DIRT 5 sono spettacolari non solo per il loro aspetto, ma anche per il ruolo che giocano nell’offrire competizioni variegate e stimolanti.

Nello specifico il giocatore può affrontare gare in:

Nepal

Guide ad alta quota, gare insidiose sul ghiaccio e alcuni percorsi tortuosi davvero divertenti: il Nepal è un luogo davvero unico ed idilliaco per le corse fuoristrada che arrivano per la prima volta nella serie DIRT. Gli eventi proposti sono a dir poco indimenticabili e offrono una nuova esperienza di corsa.

Arizona

Aspri deserti e i maestosi canyon. L’Arizona offre un’ampia varietà di eventi che coprono terra e sabbia, inclusa una pista ovale appositamente costruita per le gare Sprint.

Isola di Roosevelt

La seconda sede americana offre un’area iconica di New York. Che voi stiate gareggiando sul ghiaccio sull’East River o che voi stiate percorrendo un sentiero attraverso una giungla urbana, Roosevelt Island ospita una serie di eventi indimenticabili, tutti ambientati tra monumenti storici iconici.

Norvegia

Le condizioni invernali della tundra di un paradiso scandinavo caratterizzano tutti gli eventi norvegesi di DIRT 5. Correre sotto l’aurora boreale in percorsi Ultra Cross attraverso una città costiera, e qualcosa di a dir poco emozionante.

Cina

Questo bellissimo ambiente orientale permette di serpeggiare tra le risaie e all’ombra delle incredibili montagne di Guilin. Saltare sui ponti decorati e affrontare le superfici fangose ​​in questi eventi che mescolano bellezza e potenza è qualcosa di assolutamente incredibile.

Marocco

Le piste rocciose e polverose del Marocco richiedono una suprema abilità di guida per avere successo. Villaggi e oasi vibranti, così come migliaia di bellezze naturali, caratterizzano i circuiti del paese.

Grecia

Passi di montagna, sentieri rocciosi, sentieri ripidi. I biglietti da visita delle corse fuoristrada in Grecia sono sicuramente super invitanti, ma non saranno semplici da portare a termine. Ammirando panorami incredibili dovrete correre su e giù per alcuni percorsi e circuiti davvero piccanti, perfetti per le auto da rally e da rally cross.

Italia

I circuiti del Bel Paese combinano scenari pittoreschi con un terreno unico e frastagliato per gare indimenticabili. Sono disponibili alcuni eventi estremi, dove il successo è meno improntato sulla velocità e più sulla sopravvivenza.

Sud Africa

A nostro giudizio la miglior location disponibile. Città del Capo è caratterizzata da un’ampia gamma di ambientazioni, condizioni e tipi di eventi spacca mascella. Dalle corse ai piedi della Table Mountain, ai tortuosi percorsi urbani, fino ad attraversare alcuni riferimenti familiari. Il Sud Africa vi toglierà il fiato.

Brasile

Infine, il Brasile. Tutto si svolge sotto lo sguardo attento del Cristo Redentore, allacciate la cintura per il classico mix di bellezza e frenesia tipica dello spirito brasiliano. Nel paese carioca è possibile correre attraverso le Favelas di Rio de Janeiro, una vegetazione lussureggiante o sul fango, sabbia, asfalto e altro in una grande varietà di scenari.

Meteo dinamico

La particolarità di ogni circuito e evento sono le condizioni climatiche dinamiche. Ogni luogo è dotato di condizioni meteorologiche estreme che cambiano e che hanno il potere di trasformare l’aspetto e l’atmosfera di ogni gara in qualsiasi momento. Ci siamo trovati a correre in mezzo a tormente di neve, fulmini, tempeste di sabbia, temporali e pioggia. Ogni fenomeno atmosferico – finemente riprodotto dallo sviluppatore – rende le corse imprevedibili, arricchendo ulteriormente l’esperienza di corsa proposta.

Una varietà di corse fuoristrada

DIRT 5 offre un gameplay arcade. Un sistema di gioco a dir poco pazzo, caratterizzato da velocità (buona ma non incredibile), abilità e ritmo incessante. Dopo aver selezionato il proprio “ferro” sarete pronti per competere. Non conta tanto la velocità pura e cruda ma la capacità del giocatore di districarsi in mezzo ad ostacoli, bivi, curve, terreni dissestati, condizioni quasi al limite e … la caparbietà degli avversari. Gareggiare contro la CPU – già a livelli intermedi – non sarà una passeggiata. Gli avversari sono aggressivi, non ci pensano due volte a darvi una sonora sportellata per farvi perdere l’angolo di sterzata e vi tampineranno costantemente, soprattutto se commetterete un minimo errore. Ogni gara è una costante caciara. Fra parafanghi devastati e livree danneggiate.

Inutile dire che cercare la guida pulita in un gioco come DIRT 5 è impossibile. Spesso utilizzare gli avversari e le sportellate per inserire la propria auto in una curva stretta è la soluzione migliore. Ci sono tante bagarre e tagli del traguardo al fotofinish. Un qualcosa che non è possibile trovare in altri racing game. In definitiva, la formula proposta da Codemasters è dannatamente divertente e convincente.

Ogni gara ricompensa il giocatore con Punti Esperienza, Punti Reputazione, Compensi in denaro – sui quali incidono fortemente anche gli Sponsor che si scelgono – e Timbri. Questi ultimi sono fondamentali per il prosieguo della competizione in quanto permettono di sbloccare i Main Event, ovvero quegli eventi considerati di importanza cruciale per la crescita del giocatore che gli consentiranno di entrare nell’Olimpo dei migliori piloti di auto off-road e di rally del mondo.

Ultra Cross, Rally Raid, Prove a tempo e molto altro ancora

Da quando abbiamo iniziato a provare il titolo, non siamo riusciti a staccarci. Ci sono così tanti eventi che annoiarsi è praticamente impossibile. Il fatto che quasi tutti presentino sezioni on road e off-road rendono DIRT 5 un gioco dinamicissimo. Da quelli Ultra Cross, che mescolano più terreni, circuiti imprevedibili e curve impegnative. Qui le gare sono ravvicinate, ricche di azione e basate su circuiti. Passando per i Rally Raid, ovvero eventi point-to-point, i più classici che si possano trovare in un titolo DIRT. Percorsi emozionanti attraverso paesaggi naturali, dove il coraggio e la precisione sono fondamentali, dato che sarete al volante di macchine costruite per corse fuoristrada estreme. Le sezioni ad alta velocità, i salti, le suddivisioni del percorso e molto altro vi terranno concentrati dall’inizio alla fine in ogni evento Rally Raid.

Ci sono gli eventi Landrush, basati su circuiti che non sono per i deboli di cuore. Terreni accidentati, salti strabilianti e sezioni tecniche sono all’ordine del giorno nelle gare Landrush, che si svolgono su sterrato o neve. Dulcis in fundo, le condizioni meteorologiche estreme e le condizioni della pista mutevoli finiranno quasi sempre per mescolare le carte in tavola. Quelli Ice Breaker, caratterizzati da un’aderenza minima ma dal divertimento massimo. Le gare si svolgono interamente sul ghiaccio, con curve scivolose e ambienti spettacolari. Il controllo dell’acceleratore, la frenata precisa e la giusta sterzata sono fondamentali per padroneggiare questa nuovissima esperienza. Stampede, paesaggi naturali duri e spietati, costruiti per macchine rozze con sospensioni e ammortizzatori tamarre. I circuiti Stampede sono a dir poco difficili. Percorsi non segnalati con grandi dislivelli su fango, sabbia e molto altro ancora.

Poi abbiamo gli eventi inediti Path Finder. Offrono una sfida importante con un terreno fuoristrada davvero hardcore, salti ripidi e sentieri disseminati di rocce. Qui non si tratta solo di velocità, ma di strategia e sopravvivenza. Eventi Sprint, caratterizzati da bolidi da 900 CV, alettoni enormi, diverse dimensioni per tutte e quattro le ruote. Imparare a domare queste bestie sui tracciati ovali e circolari, non è cosa per tutti, ma vi garantiamo che il divertimento è assicurato. Gymkhana, si tratta di arene acrobatiche ad alto numero di ottani, costruite appositamente per competere in circuiti esilaranti. Infine, ci sono le classiche Prove a tempo. I giocatori saranno chiamati a competere per stabilire i loro tempi migliori e scalare la classifica globale.

Un incredibile parco auto

Codemasters è riuscita a proporre una varietà di auto incredibili. Ogni bolide ha le sue caratteristiche, ovvero: trasmissione, potenza, peso, coppia. Possono essere personalizzati per quanto riguarda le livree (ne parleremo fra poco) ed essere acquistati attraverso la valuta in game.

Ci sono i Cross Raid, ovvero auto costruite appositamente per superare i terreni difficili, e che combinano potenza, velocità e massa, come ad esempio il Volkswagen Race Touareg 3 e il Laffite G-Tec X-Road, che fanno i loro rispettivi debutti nel videogioco. Categoria Rock Bouncer, mezzi contraddistinti da ruote enormi, sospensioni folli e un grande roll-bar. Costruiti appositamente per conquistare i terreni più intimidatori grazie alla trazione e ad un’ottima accelerazione che permettono di superare tutti gli ostacoli più estremi. Formula Off Road, questa classe ospita il mostruoso WS Auto Racing Titan, una vera bestia fuoristrada con enormi pneumatici scanalati e una potenza incredibile. Ideale per gli eventi Stampede di DIRT 5. La classe Formula Off Road permette quindi di selezionare un veicolo in grado di attraversare praticamente qualsiasi cosa.

Rally Cross, un punto fermo dei giochi DIRT. Le auto della classe rally cross sono progettate per avere grande velocità su tutti i terreni e per muoversi agilmente su terreni tortuosi e sui circuiti stretti. Fra le migliori c’è la Peugeot 208 WRX. Auto per il Rally classico che fanno tornare indietro la mente e i ricordi. Macchine iconiche che hanno reso popolare il concetto di andare veloci e senza problemi su qualsiasi terreno possibile. Come la Fiat 131 Abarth Rally e la Porsche 924 GTS Rally. Auto Rally anni ’80, un’età d’oro delle corse fuoristrada, nessun gioco DIRT sarebbe completo se non avesse le maggior auto di successo degli anni ’80. Parliamo della Ford RS200 e di un incredibile nuova aggiunta, la Porsche 959 Prodrive Rally Raid.

Auto da Rally anni ’90, caratterizzate da veicoli mainstream come la mitica Subaru Impreza S4 e la Mitsubishi Lancer Evo VI. Rally moderno, auto moderne ma adattate per l’off-road. La Citroen C3 R5 rappresenta al meglio la categoria. Auto per il Rally GT. Anche le vetture GT più raffinate costruite per l’asfalto non possono fare a meno di “sporcarsi”. La classe Rally GT include alcune delle auto pensate per la pista ma con specifiche fuoristrada, tra cui l’Aston Martin V8 Vantage GT-4 e la Porsche 911 R-GT. Pre Runners, i migliori SUV stradali e i veicoli da utilizzo quotidiano ma preparati con kit fuoristrada e per le corse estreme.

Fra le auto migliori di questa categoria abbiamo la Aston Martin DBX e della Cadillac Escalade 2020. Auto Unlimited, che racchiudono i Camion costruiti per gli eventi fuoristrada più impegnativi al mondo. Fra questi abbiamo il Jimco Unlimited Truck e il Brenthel Industries Unlimited Truck.

L’editor e la personalizzazione

È possibile, come anticipato in precedenza, personalizzare il proprio veicolo. Il tutto è possibile grazie ad un semplice editor che permette di modificare i diversi strati della livrea, il colore dei cerchioni, la disposizione del numero pilota e degli sponsor. Nulla di particolarmente complesso. Un sistema di personalizzazione basico ma che permette di modificare l’auto con colori accesi e vibranti. Ideale se volete farvi riconoscere in pista. Mentre accedendo dalle Impostazioni è possibile mappare il controller e i pulsanti a proprio piacimento, così come gli aiuti alla guida, la frenata assistita, l’ABS e molto altro.

Altre modalità

Oltre alla modalità carriera, sono disponibili la modalità libera che concede una pausa dalle competizioni, lo schermo condiviso per giocare con gli amici sulla stessa console, diverse modalità online (di cui vi parleremo nel dettaglio quando i server saranno più affollati) e Playgrounds. Quest’ultima permette di creare il proprio circuito, inserendo elementi che portano il giocatore a dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia.

In Playgrounds viene data una tela bianca e un’enorme suite di strumenti e oggetti: da dirt kicker, salti e piattaforme, a loop, autobus su cui saltare e anelli di fuoco – per costruire l’arena da corsa dei propri sogni. Le possibilità sono infinite, con tre diversi tipi di eventi per costruire i propri Playground: Gate Crasher, Gymkhana e Smash Attack.

Le creazioni possono essere caricate online e saranno percorribili da tutti i giocatori. Le “opere” pubblicate sulle attuali console verranno trasferite su next-gen

Grafica e tecnica

DIRT 5 permette di selezionare – su PlayStation 4 Pro – due differenti modalità video: la prima che dà priorità all’immagine (30Hz), la seconda che predilige la frequenza dei fotogrammi (60Hz) entrambe con supporto HDR. Abbiamo quasi sempre prediletto la prima in quanto offre degli scorci visivi pazzeschi. Gli effetti particellari così come l’illuminazione sono incredibili: sporco che si alza e ricopre completamente la vettura, pozze d’acqua e fango finemente ricreate e che raggiungono quasi il fotorealismo, elementi fuori campo, come ad esempio, spalti, vegetazione, segnalazioni luminose e persino aerei e mongolfiere da lasciare senza fiato. L’unico elemento visivo che non ci ha convinti è il cielo e le nuvole che sembrano immobili e molto poco realistiche.

Bellissimo il meteo dinamico, che permette di vivere una corsa quasi come un pilota professionista. La condizione climatica che ci ha colpito maggiormente è stata quella nevosa, La Norvegia e le sue tormente di neve sono stupefacenti e quella dinamica di Kalabaka in Grecia. In quest’ultima gara, il giocatore deve affrontare un percorso fra road e off-road in salita. Più si sale in alto e più la condizione climatica cambia. Ottimo il sound ambientale e quello dei rombi di motore.

Quest’ultimi sono stati riprodotti piuttosto bene così come la soundtrack del gioco la quale propone pezzi impressionanti come: Hit or Miss dei New Found Glory e Magic Man dei The Sherlocks. Non abbiamo riscontrato particolari cali di performance o incertezze se non in una gara. In particolare, davanti a noi si era creato un vero e proprio trenino, le tre auto sembravano incollate fra loro e compievano le stesse manovre come se fossero un tutt’uno. Per il resto nessun problema di sorta.

Commento finale

Codemasters con DIRT 5 ha raggiunto la quintessenza del Rally arcade. Un titolo divertente e godibile che terrà ogni appassionato dei racing game fuoristrada incollato allo schermo. Ci sono tanti eventi e le classi di auto presenti convincono pienamente. Essendo un titolo che arriverà anche su next-gen non vediamo l’ora di provarlo anche su PlayStation 5.

8.5

Il racing fuoristrada definitivo


Codemasters con DIRT 5 ha raggiunto la quintessenza del Rally arcade. Un titolo divertente e godibile che terrà ogni appassionato dei racing game fuoristrada incollato allo schermo. Ci sono tanti eventi e le classi di auto presenti convincono pienamente. Essendo un titolo che arriverà anche su next-gen non vediamo l’ora di provarlo anche su PlayStation 5.

PRO

    - Sistema di guida divertente
    - Graficamente solido
    - Tanti eventi e il parco auto è incredibile

CONTRO

    - Sistema di editor basico
    - Qualche lieve bug

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