Dopo aver conquistato il pubblico di tutto il mondo a colpi di Kickstarter di successo, il classico moderno ideato da James Wilson torna a lambire le coste italiane con l’attesissimo Everdell Farshore. Ad un anno e mezzo dall’esordio negli Stati Uniti, la nuova versione dello strategico di Starling Games va a prendersi il posto di punta di diamante tra le proposte di inizio anno dell’editore Asmodee Italia. Lo fa riproponendo tutte le migliori caratteristiche che hanno contribuito alla popolarità del gioco da tavolo, guardando al contempo a nuovi orizzonti ed un più ampio pubblico.
Messa da parte la rigogliosa vallata di Everdell ed il suo imponente Albero Eterno, Farshore trasporta i giocatori in una costa selvaggia traboccante di avventura e mistero. Sotto l’occhio vigile di un maestoso faro, ai giocatori viene chiesto di affrontare una grandiosa avventura e costruire una vivace città marittima. Per farlo, sarà indispensabile raccogliere preziose risorse ed inestimabili ricchezze tra mari imprevedibili ed isole dimenticate.
Il titolo è attualmente disponibile al prezzo di 99,97 € nei negozi fisici e presso i rivenditori online (come Amazon).

Confezione di vendita
Fin dal primo capitolo del franchise, Everdell si è sempre distinto per una presentazione di alto livello fin dal packaging. Farshore, in questo senso, non fa eccezione.
La confezione è un quadrangolo regolare da 29,7 cm di lunghezza per 29×7 cm di altezza, oltre che 7,2 cm di profondità. Stupenda è la direzione artistica della copertina, già candidabile tra le migliori dell’anno, grazie alle illustrazioni di Jacqui Davis. Una scatola di dimensioni importanti e dal peso non trascurabile, vista anche l’abbondanza di componentistiche ivi contenute. Aspetto sul quale il franchise, come da tradizione, punta forte.


Il contenuto di Everdell Farshore è davvero imponente. Iniziamo dal corposo tabellone di gioco, dall’iconico faro e dal ricco regolamento, che riassume ogni aspetto del titolo nei minimi particolari (anche l’appassionante variante per giocatore singolo). Le fustelle permettono di ricavare un totale di ventiquattro Tessere Mappa, dieci Tessere Isola, otto Tessere Rosa dei Venti, oltre cinquanta Segnalini Tesoro ed oltre cinque Indicatori Colore. Si passa poi alla componentistica di alta qualità: ventiquattro Pedine Lavoratore Animale (legno), dodici Segnalini Ancora (metallo), quattro Navi (plastica) ed oltre cinquanta Segnalini Punto Conchiglia (plastica). Le risorse si suddividono poi in oltre venticinque unità cadauna per Legnami (legno), Alghe (plastica), Sassolini (plastica) e Funghi (gomma). Completa la dotazione un insieme di centocinquantacinque carte, tra cui ventinove riservate per la modalità in solitario.
Parliamo dunque di un colpo d’occhio davvero considerevole, che omaggia la tradizione del franchise di proporre un gran numero di componenti di pregevole fattura. Splendida poi la direzione artistica, apprezzabile con le magnifiche illustrazioni delle carte. L’unboxing iniziale non è forse granché appariscente, ma non fatevi trarre in inganno. La confezione è attentamente studiata e parametrata non solo per ospitare comodamente tutti i materiali, ma anche per rendere asssolutamente sicuro il trasporto. Decisamente apprezzabile, poi, è la scelta di proporre un generoso numero di sacchetti protettivi extra. In questo modo, non solo è possibile riporre anche tutti i segnalini al sicuro, ma anche farlo con estrema comodità e praticità.





Regole della partita
Al netto di un setup che nella prima partita richiederà del tempo extra per essere assimilato, Everdell Farshore prevede un classico esempio di titolo facile da apprendere che tuttavia riserva una generosa stratificazione.
Distribuite le dotazioni iniziali per i giocatori (da due a quattro, se non si opta per la modalità in solitario), ciascun turno di gioco prevede che venga svolta una tra tre azioni.
La prima opzione è Collocare un Lavoratore. Si tratta di una delle meccaniche principali del genere e prevede la possibilità, da parte del giocatore, di occupare uno dei luoghi presenti nel tabellone (o nella propria città, se già costruita) al fine di ricavare preziose risorse. Queste sono fondamentali in quanto permettono di avere i materiali di costruzione per edificare la città marittima. Inizialmente ciascun giocatore ha a disposizione pochi lavoratori che, una volta piazzati, non potranno essere rimossi. In alcuni casi, il piazzamento di un lavoratore precluderà agli avversari di piazzarne a loro volta sullo stesso luogo. Si tratta di una fase di elevata portata strategica che indirizza non solo l’andamento del round, ma dell’intera strategia individuale.
La seconda opzione è Giocare una Carta. Ciascun giocatore, a seconda delle risorse in proprio possesso, potrà decidere di giocare una carta tra quelle della propria mano o direttamente da quelle comuni presenti sul tabellone. Pagato il relativo costo in risorse, la carta si trasformerà in una nuova componente della propria cittadina. Ciascuna carta avrà effetti diversi. Alcune potrebbero assegnare punti o generare risorse, oppure permettere effetti più particolari legati alla pesca di carte. Creare le giuste sinergie tra le carte giocate permette ai giocatori non solo di fare passi avanti verso la vittoria. Scegliere oculatamente le carte da giocare apre infatti le porte, a determinate condizioni, anche al recupero delle Tessere Mappa nonché all’avanzamento della propria Nave lungo il tracciato del tabellone. Entrambe circostanze che porteranno ad accumulare ulteriori ricchezze e punti.
La terza ed ultima opzione è Prepararsi per la Stagione. Si tratta della casistica che ricorre allorquando il giocatore ha esaurito le possibilità offerte dalle altre opzioni. In questo frangente, il giocatore decide di far trascorre il tempo e proiettarsi nella stagione climatica successiva. Questa scelta permette di riprendere in mano tutti i Lavoratori, nonché di sbloccarne altri aggiuntivi ed attivare gli effetti di talune carte. Si tratta di una meccanica asincrona: ciascun giocatore può infatti decidere di cambiare stagione indipendentemente dalle azioni altrui.
Completate tutte le Stagioni, vince la partita il giocatore con il maggior numero di punti. In caso di pareggio, chi ha mosso la propria Nave più lontano è il vincitore. Se la parità persiste, corrono in soccorso ulteriori criteri di spareggio: il maggior numero di Mappe, il maggior numero di Tesori, il maggior numero di risorse rimaste. Se la parità persiste ancora,
i giocatori condividono la vittoria.



L’esperienza di gioco
Everdell Farshore vanta tutte le migliori caratteristiche dell’incredibile successo firmato da James Wilson.
Ancora una volta, i giocatori dovranno occuparsi della edificazione della migliore città possibile. Per farlo, sarà necessario gestire non solo le possibilità offerte dalle carte di gioco, ma soprattutto costruirsi la propria fortuna attraverso le migliori decisioni strategiche. In questo senso, Farshore permette di raggiungere la vittoria in ancor più sistemi rispetto all’originario Everdell. Lo fa grazie al nuovo tracciato riservato alla navigazione, che apre le porte a nuove possibilità di guadagnare quantità consistenti di punti e risorse. Ciascun giocatore, in questo modo, potrà inseguire la propria tattica e raggiungere la vittoria in modi sempre diversi. Meglio puntare su uno sviluppo armonico o puntare a solcare i mari prima degli altri? Ostacolare gli avversari con il piazzamento lungimirante dei Lavoratori o scegliere di attingere rapidamente ad ulteriori possibilità anticipando il passaggio delle Stagioni?
La varietà delle situazioni è davvero eccellente e, se avete amato il titolo originario e le sue espansioni, non faticherete ad amare anche Farshore. Se invece non avete mai avuto occasione di cimentarvi con Everdell, la nuova edizione strizza l’occhio a tutti i giocatori anche grazie ad un manuale ottimo, chiaro e puntuale. Coloro che non si sono mai appracciati alle meccaniche di piazzamento lavoratori connesse alla gestione di risorse, troveranno qui un titolo praticamente perfetto per addentrarsi in questo mondo.

Ironicamente, sono tuttavia proprio i fan più sfegatati del franchise che potrebbero trovare meno mordente in questo capitolo. Se alcune feature sono state introdotte in Farshore direttamente dalle espansioni di Everdell, altre variabili possono apparire come delle semplificazioni forse eccessive per il pubblico più esperto. La nuova funzione dei Segnalini Ancora, la sostituzione degli Eventi con le Mappe ma anche la rimozione della possibilità di occupare alcuni posti delle città altrui, sono elementi che nel complesso rendono l’esperienza più accessibile ma al contempo anche più elastica. La sensazione dunque, per chi ha amato anche gli aspetti più spigolosi dell’Everdell originale, è che l’esperienza possa risultare a tratti più permissiva.
Anche il prezzo di vendita di Everdell Farshore rappresenta un ulteriore oggetto di riflessione per l’utenza. Nonostante la ricchezza e qualità indiscutibile della componentistica, cento euro non sono esattamente un’agevolazione per chi vuole avvicinarsi a questo tipo di giochi da tavolo. Probabilmente si poteva anche risparmiare qualcosa su alcuni elementi che, all’atto pratico, si sono rivelati non proprio utili. Ad esempio, il faro è davvero così imprescindibile? Alcuni elementi della componentistica potevano essere semplificati o realizzati in maniera meno dispensiosa? Sono considerazioni che potevano essere affrontate in modo più approfondito, al fine di piazzarsi in posizioni maggiormente concorrenziali sul mercato.



Commento finale
Farshore si conferma come un ennesimo successo per James Wilson. Il ritorno nel fiabesco mondo di Everdell si sposta stavolta verso la fiera regione a nord della Vallata, in un’ambientazione costiera tanto selvaggia quanto magnifica. Un titolo entusiasmante e magnetico, grazie ad una direzione artistica sopraffina ed un gameplay intrigante ed ulteriormente raffinato dal punto di vista strategico. Paradossalmente, proprio la sua estrema fedeltà al titolo originario potrebbe renderlo un prodotto non così imperdibile per i fan del franchise (anche per via di alcune scelte che semplificano taluni aspetti della ludica). Viceversa, proprio coloro che non hanno mai vissuto le avventure all’ombra dell’Albero Eterno potrebbe trovare in questa nuova edizione una perfetta introduzione anche per il mondo dei titoli basati sul piazzamento lavoratori e sulla gestione delle risorse. Issate l’ancora, fortuna e gloria attendono i marinai più coraggiosi!