Recensione EyePet


Divertiamoci

review_eyepet_01Sono 60 i giochi inclusi nel titolo (ndr di nuovi potrebbero arrivare tramite DLC) e sono uno più divertente dell’altro. Si passa dal dare da mangiare, a vestirlo, a farlo saltare, a giocare con delle bolle di sapone. Ma la parte più divertente è quando l’animaletto ci chiederà di cantare per lui. Ovviamente il nostro cucciolo potrà avere una reazione affettuosa, merito di una canticchiata dolce oppure ci rimprovererà per eventuali stonature, per i bambini sicuramente uno spasso. Un elemento interessante dell’implementazione di questa tecnologia di riconoscimento lo si ritrova quando quando l’animaletto disegna e colora lo stesso oggetto che vi ha chiesto di disegnare, come una macchina, un aereo o un’astronave. Il nostro cucciolo infatti sarà in grado di riprodurre in modo quasi simile il disegno permettendovi di gestirlo con il joypad.

Insomma con EyePet potrete interagire con una creaturina quasi reale che offre il vantaggio di non sporcare il divano o il tappeto ma che proprio come accade con i piccoli compagni domestici vi renderà quasi dipendenti da esso rubandovi il cuore. I bambini come gli adulti si divertiranno a personalizzarlo con i vestiti e rimarranno ad osservare per ore le sue espressioni del musetto.

review_eyepet_02La tecnologia che sta dietro questo progetto è significativa: i movimenti della creatura sono estremamente dettagliati e ben animati rendendo il tutto molto realistico. E’ facile credere per un bambino che ci sia davvero qualcosa là di fronte, un risultato importante che garantirà il successo del prodotto in ambito familiare.

Ad esempio una delle fasi di gioco comprende il lavare il vostro animaletto. Tramite una carta di plastica posta di fronte alla telecamera, questa diventa una doccia per bagnarlo, un sapone per lavarlo e infine un ascigacapelli per terminare l’opera e restituire al piccolo animaletto lo splendore che merita.

Eseguire queste fasi in modo ottimale sblocca altre fasi che in ogni caso Sony ha pensato bene di non rendere subito fruibili ma solo dopo aver passato un certo tempo con il vostro piccolo amico. Questo sistema sembra proprio pensato apposta per evitare di scoprire subito tutti i livelli e quindi allungare il divertimento. Del resto se si tratta di una “realtà aumentata” come dice lo slogan, non si può pretendere di avere un animale che nasce, vive e cresce in meno di un giorno.



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