Con i vari campionati di calcio sparsi per il globo ormai entrati nel vivo, e con un annata non particolarmente fortunata per i titoli di calcio giocati, con FIFA alle prese con la scadenza delle sue storiche licenze ed eFootball protagonista di un (non) lancio disastroso (eccovi la nostra attenta disamina a riguardo), è approdato nelle nostre case Football Manager 2022.
Versione testata: PC
L’ultima fatica di Sports Interactive, prodotta da SEGA e distribuita in 3 versioni,
- Mobile e Touch (versioni più compatte ed immediate, con meno opzioni, database e longevità di carriera ridotte, niente fantasy draft ed online)
- Versione completa
divise tra macOS, Android, Xbox One, iOS, Nintendo Switch, Microsoft Windows, Xbox Series X/S, Classic Mac OS, avrà l’arduo compito di saziare la nostra infinita fame di campi da gioco, goal e calcio mercato.
Essendo FM un brand con uscita a cadenza annuale, la partita sulle novità si giocherà in punta di fioretto, nel senso che con un solo anno di sviluppo, ed un codice di base ricorrente e solidissimo, le implementazioni saranno sempre specifiche e mirate.
Per cui, oltre a dare uno sguardo al gioco nel suo complesso, ci concentreremo maggiormente sulle novità introdotte quest’anno, le quali contribuiranno a dirci quanto FM sia o meno il gestionale di calcio definitivo e migliore del capitolo precedente, di cui trovate qui la nostra accurata recensione.
Un Football Manager 2022 più al passo con i tempi
Oltre alla classica visualizzazione in 2D, con le pedine a simulare il movimento dei giocatori sul campo durante la partita, tipologia per lo più amata dai veri tattici-hardcoriani del genere, i quali sacrificano senza esitazioni l’estetica per l’efficacia, FM ha implementato da tempo una modalità 3D attraverso la quale ricreare le azioni di gioco. In questo nuovo capitolo si è cercato di migliorare i risultati dell’Animation Engine, ben lungi dall’essere del tutto apprezzabili.
Nello specifico il team ha lavorato sulla credibilità di posizionamento e relativi movimenti dei giocatori in campo, cercando di renderli più simili alle controparti reali. Dai tiri in porta, ai passaggi, passando per dribbling e pressing, il tutto risulta più coerente rispetto all’anno precedente, anche se va sempre riscontrato che sia a livello visivo che di animazioni di lavoro da fare ce ne sia parecchio, a causa di giocatori che pattinano sul terreno di gioco, posizionamenti del portiere o dei difensori irreali ed un impatto grafico comunque non al pari dei tempi che corrono.
Il comparto audio va di pari passo al resto, risultando piuttosto basico e superficiale: saremo in grado di distinguere se lo stadio è vuoto, con poco pubblico o pienamente gremito, ma poco più, mancando di entusiasmarci nei momenti clou o nei goal allo scadere o particolarmente importanti.
Anche la creazione del nostro io-allenatore, esteticamente parlando, sarà poco più di una formalità, potendo scegliere sostanzialmente tra i soliti modelli, a dire il vero piuttosto banali.
Passi l’apparenza, a noi interessa la sostanza!
Anche quest’anno a detta di Sports Interactive, il Data Hub sarà ancor più completo, intriso di qualsivoglia informazione analitica riguardante il campo e non, e definitivamente impressionante sotto ogni punto di vista.
La vita di un allenatore moderno è fatta tanta di campo, quanto di analisi e comprensione di una grande mole di dati, di tipo matematico e statistico, le quali potranno offrire risorse preziose al fine di migliorare i risultati della propria squadra.
Da questo punto di vista Football Manager 2022 offre una mole di informazioni veramente impareggiabile: Oltre all’analisi pre e post partita più dettagliata, implementata lo scorso anno grazie all’xG, ovvero gli Expected Goals, potremo contare sui Match Momentum, un nuovo grafico che ci aiuterà ad individuare con maggior immediatezza i momenti chiave del match, potendo così incrementare la percezione corretta dell’andamento delle varie partite.
Altri nuovi (o rinnovati) grafici consultabili saranno quelli inerenti alla tipologia e direzione dei passaggi effettuati dai propri giocatori e la mappa delle zone calde, attraverso la quale individuare l’efficace o meno copertura delle varie parti del terreno di gioco.
Chiaramente per domare e gestire quest’infinita quantità di dati ci vorrà del tempo, preziosi e numerosi saranno i tutorial che il gioco ci propinerà a più riprese durante la nostra esperienza e il consiglio generale è quello di prendere soprattutto le prime ore di gioco, soprattutto se nuovi del genere, con molta calma, analizzando quanto a schermo, cercando di familiarizzare il più possibile con tutti i dati che il gigantesco Data Hub ci proporrà.
Il mirabolante mondo dei modder
Nonostante Football Manager 2022 sia l’apoteosi dei contenuti, intensi come enormi data base di squadre e giocatori, come appena detto il centro di dati ed analisi profondissimo ha delle carenze intese come licenze per club e competizioni, foto di giocatori e staff tecnico, nonché di altre piccole chicche, elementi tutt’altro che indispensabili ma richiesti dai perfezionisti.
A tal riguardo ormai da anni vengono incontro ai giocatori i vari modder che mettono a disposizione gratuitamente o tramite una piccola donazione pacchetti integrativi i quali renderanno l’esperienza di gioco su FM ancor più dettagliata e simil realistica. Potremo così avere le divise originali di tutte le varie squadre, i loghi delle competizioni, le foto dei giocatori e molto altro ancora.
Aspetto ancor più importante e richiesto dagli appassionati e reperibile unicamente tramite modder è l’aggiunta di data base aggiuntivi rispetto a quelli forniti dal gioco stesso, contenenti tutte le varie leghe minori, fino alla nostrana terza categoria per fare un esempio, e solo attraverso le quali si potrà impostare La Carriera definitiva, partendo dai campetti polverosi di provincia, senza patentino e senza squadra, fino ad arrivare a dominare il calcio mondiale.
Calcio mercato
Una volta fatta la nostra scelta in merito alla carriera da intraprendere, che sia fatta di Champions League e stadi leggendari, o di acerrime battaglie tra piccole cittadina di provincia, una delle attività cardine, ai fini del buon esito della nostra storia come allenatore, sarà la gestione del mercato.
In generale Football Manager 2022, come i suoi predecessori, fornisce l’esperienza più completa e costantemente aggiornata a riguardo. Sarà possibile imbastire trattative con un livello di complessità e profondità pari a quelle reali, con pagamenti rateali, bonus da potere a compimento, clausole e giocatori da scambiare. Difficilmente potremmo chiedere di meglio, e di fatto meglio in giro non c’è.
La gestione delle compravendite da parte dell’AI sembra piuttosto convincente al netto di qualche piccola stranezza, come potrebbero essere sporadiche valutazioni sballate di giocatori: nelle nostre carriere abbiamo visto partire Kulusevski per 75 milioni, cifra sicuramente dovuta al calcolo incrociato tra età, possibile progressione, valori attuali ecc., ma che risulta esagerata visto il rendimento recente del giocatore.
Implementazione che ci è piaciuta molto è il nuovo menù per la gestione dell’ultimo giorno di mercato, attraverso il quale potremo gestire 4 sezioni:
- Offerte dell’agente
- Nomi caldi
- Contratti in scadenza
- Giocatori sul mercato
Dovremo gestire bene le nostre manovre tenendo conto del countdown che ci terrà costantemente aggiornati sul tempo residuo rimasto per perfezionare la nostra rosa.
Inoltre il nostro telefono sarà tempestato dalle chiamate dei vari Agenti di mercato i quali ci proporranno giocatori da piazzare last minute, per cui, oltre alla nostra preventiva programmazione, il mercato potrebbe essere stravolto da offerte irrinunciabili arrivate all’ultimo istante.
Insomma, il mercato non è mai stato così vivo e coinvolgente, tenendoci incollati fino all’ultimo secondo disponibile, ricalcando in tutto e per tutto le ultime frenetiche ore reali, con contratti depositati in Lega dopo funamboliche corse in scooter.
Staff e suggerimenti
Football Manager 2022 spinge moltissimo sull’assistenza al giocatore: sotto forma di staff o tramite specifiche schermate, saremo sommersi sin da subito da consigli a tutto tondo sulla nostra gestione all’interno del campo e fuori. Per sfruttare al massimo queste funzionalità senza tediarsi, sarà necessario man mano che si prenderà familiarità con il gioco, distinguere le imbeccate utili da quelle superflue o poco pertinenti.
Ad esempio nel pre-partita il nostro secondo in carica ci fornirà molti spunti, che tra l’altro saranno spesso gli stessi, che noi da buoni allenatori provetti abbiamo rifiutato di prendere in considerazione preferendo fare in autonomia. Anche perché bisognerà fare attenzione, in quanto se non si seleziona “solo per questa partita” i cambiamenti suggeriti dal nostro secondo, se accettati, si ripercuoteranno per tutte le partite successive.
La novità a riguardo che più ci è piaciuta, considerandone proprio i risultati pratici ottenuti, è la riunione con lo staff: in sostanza si potrà programmare settimanalmente, 2 volte al mese o ancor più di rado una riunione con vari membri dello staff, a diversi livelli di competenza, tramite la quale ci verranno forniti spunti sui giocatori, come il loro sviluppo psico-fisico, piuttosto che programmare rinnovo di contratti o assunzioni di membri dello staff.
Oltre a farci da promemoria per alcune importanti scadenze, il raggruppamento delle informazioni utili in un unico evento, ci faciliterà di molto la vita, evitandoci di passare attraverso molte schermate diverse, per fare in sostanza le stesse cose.
Novità a margine
Per concludere la carrellata delle nuove implementazioni di Football Manager 2022 non possiamo non citare la creazione di un nuovo ruolo difensivo, vera novità tattica dell’edizione di quest’anno: ovvero il centrale largo quando si utilizza la difesa a tre, utile per adottare ulteriori e rinnovati stili di gioco.
Inoltre le conferenze stampa sono state riviste, ampliate e perfezionate, per cui la varietà delle discussioni affrontate sarà superiore rispetto al passato, più coerenti con il contesto trattato, risultando in definitiva più apprezzabili sul lungo periodo, considerando la durata delle varie carriere.
Commento Finale
Il calcio, inteso nella sua veste gestionale è Football Manager 2022. La solida ed al momento impareggiabile IP di Sports Interactive è la sintesi massima di quanto si possa desiderare in merito ai giochi calcio, visti dalla prospettiva dell’allenatore. Non privo di rare bizzarrie ed incongruenze durante il calcio mercato, con uno sviluppo del match in 3D ancora molto migliorabile e privo di molte licenze, comunque recuperabili tramite mod, questo ultimo capitolo dell’apprezzatissimo brand consolida ulteriormente la sua posizione dominante nel mercato. In pausa pranzo, in treno, o in coda dal medico la vostra sete di dettami tattici è inesauribile? Football Manager 2022 is the way!
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