Il gruppo di continuità EPYC Quantum 2200VA si presenta come una soluzione robusta per la protezione di hardware di fascia alta, offrendo 1320W di potenza attiva per salvaguardare configurazioni gaming e workstation avanzate. Con cinque uscite protette, tecnologia Line-Interactive AVR e un’autonomia calibrata per garantire il salvataggio dei dati e lo spegnimento sicuro, questo UPS italiano convince per l’equilibrio tra prestazioni e costo contenuto. Nonostante l’onda sinusoidale simulata rappresenti un compromesso rispetto alle soluzioni con onda pura come quella offerta dal modello Nytro dello stesso produttore (recensito qui), il Quantum 2200VA garantisce comunque una protezione fondamentale anche per sistemi con alimentatori PFC attivo. Ma cosa significa veramente utilizzare un gruppo di continuità con il vostra gaming rig? Vediamolo in questa recensione.
Unboxing e design
La confezione è piuttosto piccola e spartana. All’interno trovano posto l’UPS, la manualistica, un cavo di alimentazione IEC femmina maschio e un cavo microusb – usb A per il collegamento al PC. Avremmo gradito la presenza di almeno un altro cavo IEC vista la difficolta di reperirne in casa, ma si tratta di un prodotto che può essere acquistato a pochi euro su Amazon.





Il design è anch’esso semplice. Le dimensioni sono contenute misurando appena 148x 178x 298mm (larghezza altezza profondità) mm per un peso considerevole di 10 Kg. Nella parte frontale trovano posto il logo del prodotto, lo schermo lcd di stato e il pulsante di accensione. Sul retro, la ventola due prese shuko e tre prese IEC, il connettore USB e il tasto Breaker di emergenza che interrompe l’alimentazione in caso di sovraccarico o corto circuito.


Proteggere l’investimento nell’era dell’hardware estremo
In un’epoca caratterizzata da schede grafiche che consumano quanto un piccolo elettrodomestico (si, Nvidia sto parlando di te) e processori sempre più potenti, la stabilità dell’alimentazione elettrica diventa una componente fondamentale dell’affidabilità di un sistema. Un blackout durante un rendering, una sessione di gaming competitivo o una stampa 3D può significare perdita di dati, danneggiamento hardware e frustrazione.
Il gruppo di continuità EPYC Quantum 2200VA si inserisce in questo scenario come guardiano dell’integrità elettrica domestica o di un piccolo ufficio, proponendosi di proteggere configurazioni hardware considerate estreme fino a poco tempo fa. Ma fino a che punto questo UPS di fabbricazione italiana può offrire sicurezza a un PC gaming di ultima generazione con componenti ad altissimo consumo come la RTX 5090?

Analisi tecnica: Capacità reali per hardware reali
Il parametro fondamentale del Quantum 2200VA è la sua potenza attiva di 1320W, che rappresenta il limite reale di assorbimento che l’UPS può gestire. Considerando una configurazione gaming di fascia ultra-alta come:
- CPU AMD Ryzen 9 9800X3D (~120W a pieno carico)
- RTX 5090 (fino a 575W in pieno carico)
- Scheda madre ASUS X870P Prime, 64GB RAM, storage NVMe e raffreddamento a liquido
- Monitor LG C2 40″ (~100W)
Il consumo complessivo durante un’intensa sessione di gaming o rendering può facilmente raggiungere gli 850-900W. In questo scenario, l’UPS Quantum 2200VA opera al 65-70% della sua capacità massima.
I test pratici mostrano un’autonomia così distribuita:
Scenario | Consumo stimato | Carico UPS | Autonomia |
---|---|---|---|
PC idle + Monitor | ~250W | 19% | 45-50 minuti |
PC gaming attivo + Monitor | ~900W | 68% | 8-10 minuti |
PC gaming + PS5 standby + Monitor | ~950W | 72% | 7-9 minuti |
PC idle + Stampante 3D in stampa | ~300W | 23% | 35-40 minuti |
L’autonomia di 8-10 minuti durante il gaming intensivo è sufficiente per salvare i progressi, chiudere le applicazioni e spegnere correttamente il sistema, prevenendo danni software e hardware.
La tecnologia Line-Interactive con AVR: Un compromesso efficace
Il Quantum 2200VA impiega la tecnologia Line-Interactive con AVR (Automatic Voltage Regulator), che rappresenta un equilibrio tra protezione ed efficienza. Il sistema monitora costantemente la tensione di rete e regola automaticamente l’output quando si verificano fluttuazioni, senza passare immediatamente all’alimentazione a batteria. I componenti, quindi continuano ad essere alimentati dalla rete elettrica che però viene “filtrata” dall’AVR. La batteria invece viene attivata solo quando si verifica una vera interrzuione dell’alimentazione. La differenza rispetto ad un UPS cd. Online, sta proprio qui. In questi ultimi l’alimentazione è sempre fornita dalle batterie, e la rete elettrica serve solo a caricare (di continuo) le batterie.
La tecnologia Line Interactive con AVR quindi, protegge efficacemente da sbalzi di tensione, sovratensioni e sottotension prolunga la vita delle batterie riducendone i cicli di carica/scarica e offre un tempo di commutazione di 4-6 millisecondi dalla rete alla batteria.
Per i componenti moderni con alimentatori di qualità, questo intervallo di commutazione risulta generalmente innocuo, anche se tecnicamente non istantaneo come negli UPS online.
Forma d’onda e compatibilità con PFC attivo: Una protezione comunque valida
Il Quantum 2200VA genera un’onda sinusoidale simulata (o anche detta modificata) durante il funzionamento a batteria, un compromesso rispetto all’onda sinusoidale pura degli UPS premium. Sebbene nelle specifiche sia indicata la non compatibilità con alimentatori a PFC attivo (presenti nei PC gaming moderni e workstation), è importante sottolineare che anche con alimentatori PFC attivo, il Quantum 2200VA fornisce comunque protezione essenziale contro blackout e sbalzi di tensione elettrica ed una velocità di engaging tale da evitare che, anche durante il gaming, l’alimentatore possa rilevare variazioni di tensione.
Il motivi per cui in molti credono che un UPS a onda sinusoidale simulata non sia compatibile con gli alimentatori PFC sta nel fatto che alcuni di questi sono particolarmente sensibili e possono rilevare come anomalie di tensione le onde sinusoidali “modificate”. In realtà, nella nostra esperienza con tanti alimentatori e UPS, questo non è mai successo. La principale causa di danneggiamento di apparecchiature elettroniche, come desktop pc e router (soprattutto questi ultimi sono particolarmente sensibili) non è lo spegnimento improvviso, ma le variazioni di tensione ad esempio durante temporali, cosa che con il Quantum oggetto di questa prova, viene risolta, appunto, con il regolatore di tensione e dai tempi di attivazione nella media dei prodotti di questo tipo (4ms) dell’alimentazione a batteria.
In sostanza sebbene un sistema in line interactive ad onda simulata non sia in assoluto la migliore tecnologia disponibile è sufficiente per la maggior parte delle operazioni di emergenza con PC di grado consumer, operazioni che devono portare al salvataggio dei dati e allo spegnimento della macchina e non all’utilizzo continuato fino a scarica completa delle batterie.
Ciò che vogliamo dire è che al di là dei tecnicismi, una protezione come quella offerta da questo sistema è pur sempre preferibile all’assenza totale di protezione, soprattutto considerando il prezzo per watt di questo UPS che risulta adatto a configurazioni esose in termini di assorbimento come quella che abbiamo testato.

Design e connettività: Flessibilità per configurazioni complesse
Il Quantum 2200VA si distingue per l’offerta di ben cinque uscite protette:
- 2 prese Schuko compatibili con spine italiane
- 3 prese IEC standard per computer
Questa configurazione consente di gestire efficacemente sistemi complessi, con monitor, PC, console e periferiche varie distribuiti tra le diverse prese. Le dimensioni contenute (148 x 178 x 298 mm) facilitano il posizionamento anche in spazi ristretti, mentre il peso di 10 kg riflette la robusta dotazione di batterie interne.
Il display LCD frontale fornisce un monitoraggio in tempo reale essenziale per configurazioni ad alto consumo, permettendo di verificare:

- Il livello di carico applicato (cruciale quando ci si avvicina alla capacità massima)
- La tensione di ingresso e uscita
- Lo stato di carica delle batterie
- Eventuali condizioni di errore o allarme
La presenza dell’interruttore automatico di protezione rappresenta un’ulteriore difesa contro sovraccarichi e cortocircuiti, particolarmente importante con hardware di fascia alta che può presentare picchi di assorbimento durante l’avvio o il carico intensivo.
Confronto con la concorrenza: Valore competitivo nella fascia alta
Per sistemi con RTX 5090 e componenti high-end, il confronto con soluzioni concorrenti evidenzia il valore del Quantum 2200VA:
Modello | Potenza attiva | Tecnologia | Onda in uscita | Compatibilità PFC | Prezzo |
---|---|---|---|---|---|
EPYC Quantum 2200VA | 1320W | Line-Interactive | Sinusoidale simulata | Limitata | 189€ |
APC Smart-UPS 1500VA | 1000W | Line-Interactive | Sinusoidale simulata | Limitata | 450-550€ |
CyberPower PR1500ERT2U | 1350W | Line-Interactive | Sinusoidale pura | Completa | 480-550€ |
EPYC NYTRO 1500VA | 900W | Line-Interactive | Sinusoidale pura | Completa | 230€ |
Il Quantum 2200VA emerge come la soluzione con il miglior rapporto watt/prezzo, offrendo 1320W di potenza a un costo significativamente inferiore rispetto alle alternative. Per configurazioni con RTX 5090 che si avvicinano ai 900W di consumo, avere questo margine aggiuntivo di potenza è un vantaggio significativo.
Test pratici con hardware di ultima generazione
Nei test pratici con una configurazione simile a quella descritta (CPU e GPU di fascia alta, sistema di raffreddamento a liquido e periferiche), il Quantum 2200VA ha dimostrato:
- Stabilità sotto carico: Anche con assorbimenti attorno agli 800-850W, l’UPS mantiene tensione stabile e non mostra segni di stress
- Gestione dei picchi: Durante l’avvio di giochi AAA che spingono al massimo la GPU, i picchi momentanei di assorbimento vengono gestiti senza attivazioni improprie della batteria
- Autonomia reale: Con carico di gaming intensivo (850W circa), l’autonomia si attesta sui 9-10 minuti, sufficienti per un corretto shutdown
- Funzionamento termico: La ventola opera costantemente ma a livelli di rumorosità accettabili anche sotto carichi elevati
La reattività durante i micro-blackout è stata adeguata, con commutazione alla batteria senza interruzioni percettibili nei dispositivi collegati, anche con quelli dotati di alimentatori PFC attivo.

Software PowerMaster+: Monitoraggio critico per carichi elevati
Il software PowerMaster+ rappresenta un elemento fondamentale nell’ecosistema dell’EPYC Quantum 2200VA, trasformando un semplice gruppo di continuità in un sistema di gestione energetica completo. Progettato per offrire funzionalità di monitoraggio e controllo avanzate, questo software gratuito si rivela particolarmente prezioso per configurazioni ad alto consumo come quella utilizzata per questo test. Permette infatti di monitorare in tempo reale il consumo energetico, di impostare soglie di allarme personalizzate per evitare sovraccarichi, configurare lo spegnimento automatico e sequenziale dei dispositivi in base alle priorità, registrare picchi di assorbimento e anomalie elettriche per ottimizzare la configurazione.
Interfaccia e usabilità: Controllo intuitivo per utenti di ogni livello
PowerMaster+ presenta un’interfaccia moderna e intuitiva, organizzata in diverse sezioni accessibili tramite un menu laterale. Accedendo alla webapp, si viene accolti dopo la schermata di Login, da una dashboard che mostra alcune importanti informazioni sullo stato dell’UPS.
- Parametri elettrici in tempo reale: Tensione e frequenza di ingresso e uscita
- Stato delle batterie: Percentuale di carica e tempo di autonomia residua
- Carico applicato: Visualizzazione percentuale e grafica della potenza assorbita
- Log eventi recenti: Registro delle ultime operazioni e anomalie rilevata



L’interfaccia è ottimizzata anche per configurazioni multi-monitor e schermi ad alta risoluzione, consentendo di monitorare costantemente lo stato dell’UPS anche durante sessioni di gaming o lavoro intensivo con la RTX 5090.
Monitoraggio avanzato per configurazioni high-end
Per sistemi con componenti ad alto consumo come la RTX 5090, il monitoraggio dettagliato diventa cruciale. PowerMaster+ offre analisi in tempo reale della corrente assorbita con una visualizzazione precisa dell’assorbimento energetico in watt, il rilevamento picchi di carico, un interessante grafico dell’assorbimento e una stima dell’autonomia residua che si aggiorna in base al carico effettivo
Questi dati possono poi essere esportati in CSV o Excel per individuazione di pattern di consumi, o registrazione di eventi anomali. Si tratta di valutazioni che sicuramente non interessano l’utente entry level ma che invece possono risultare rilevanti in un ambiente professionale o in caso di problemi con alcune apparecchiature installate

Gestione energetica intelligente
La parte più interessante di PowerMaster+ però riguarda la possibilità di personalizzare il comportamento dell’UPS, ad esempio impostando delle soglie di allarme sulla carica delle batterie, di sovraccarico (entrambi via allarme acustico o email) e così pure di impostare ad esempio lo spegnimento sequenziale dei dispositivi non critici o impostare degli script automatici come ad esempio il salvataggio dei file aperti ecc.
Oltre a questo offre un sistema di protezione dell’UPS con test completo delle batterie, simulazione di blackout, simulazione blackout, analisi dell’efficienza, verifica dei tempi di commutazione ovvero il tempo necessario per attivare l’alimentazione a batteria, in caso di interruzione della linea elettrica.




Elencare la miriade di funzionalità sarebbe impossibile, ma la gestione particolareggiata di PowerMaster+ eleva l’EPYC Quantum 2200VA da semplice batteria di backup a vero e proprio sistema di gestione energetica intelligente. Per configurazioni ad alto consumo e alto budget come quella in prova, imparare a padroneggiarlo può fare davvero la differenza.
Commento finale
L’EPYC Quantum 2200VA è una soluzione pragmatica e accessibile per la protezione di configurazioni hardware avanzate, incluse quelle con RTX 5090 e processori top di gamma.
Per chi ha investito in componenti premium come la RTX 5090 e cerca una protezione elettrica senza spendere cifre comparabili all’hardware stesso, il Quantum 2200VA rappresenta un compromesso intelligente soprattutto ora che il suo prezzo è sceso a 129 euro dai 189 iniziali (e potete ancora risparmiare qualcosa se vi iscrvete alla loro newsletter), praticamente poco più di una multipresa seria. La sua capacità di fornire i preziosi minuti necessari per un corretto shutdown anche durante blackout improvvisi lo rende uno strumento essenziale per salvaguardare l’integrità dei dati e dell’hardware.
Sebbene un UPS con onda sinusoidale pura come l’EPYC NYTRO offrirebbe una compatibilità superiore con alimentatori PFC attivo, il Quantum 2200VA compensa con una maggiore potenza disponibile e un prezzo più contenuto, risultando la scelta ottimale per chi privilegia l’aspetto pratico della protezione elettrica senza compromettere la capacità di gestire configurazioni ad alto consumo.
In un mondo ideale, ogni sistema con RTX 5090 meriterebbe un UPS online a doppia conversione con onda sinusoidale pura – ma il Quantum 2200VA dimostra che anche soluzioni più accessibili possono offrire la protezione essenziale per l’hardware di fascia alta, rappresentando così il giusto equilibrio tra prestazioni, protezione e investimento economico.