Recensione Guitar Hero: Warriors of Rock

guitar-hero-warriors-of-rock_thumbLa passione del rock passa dalla chitarra!

Guitar Hero: Warriors of Rock , il sesto capitolo della serie Guitar Hero sviluppato da Neversoft, propone il medesimo gameplay della serie Guitar Hero ma con migliorie sparse, come l’ottimizzazione della modalità “partita veloce” che include numerose sfide per ogni brano.

Invece della modalità “carriera” qui abbiamo una più avvincente “impresa eroica” in cui, accompagnato da una storia dall’aria un pò fantasy, bisogna eseguire un gruppo di canzoni affidate ad ogni personaggio, cercando di ottenere il maggior numero di stelle per completare la trasformazione del chitarrista-guerriero ed aumentarne il “potere”. Un tour piacevole e concerti di grande impatto grafico, che non ha il solo scopo di sbloccare nuovi brani, il tutto accompagnato dalla voce di Gene Simmons leader storico dei Kiss, nonchè unica special guest del gioco. Ogni personaggio possiede vari poteri, che variano dal moltiplicatore di stelle alla possibilità di suonare uno spezzone in automatico.

Non mancano la modalità Party – in cui ci si destreggia fra amici con lo strumento preferito e il multiplayer online sia competitivo che cooperativo, e la possibilità di creare la propria rockstar a propria immagine e somiglianza, anche se il guardaroba dei personaggi e degli strumenti è rimasto pressochè lo stesso. Menzione particolare merita la modalità Studio, più ricca rispetto agli altri capitoli.

C’è da dire che la formula di gioco è rimasta pressochè la stessa e dopo così tanti anni trascorsi è possibile avere la sensazione di un dejà-vù . Fatta eccezione per i poteri speciali l’apporto di Neversoft all’evoluzione del genere è minimo, ma non per questo ci sembra che il pacchetto nel complesso sia da sottovalutare. La lista di brani è più ampia di sempre e sembrano scelti per una missione esclusiva: rivalutare il vero rock!.

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