Recensione in pillole New Joe & Mac: Caveman Ninja

Microids, da ormai qualche anno, sta ridando nuova vita a brand storici che hanno fatto la storia dei coin up e delle sale giochi. Dopo aver riesumato Toki, il publisher francese ha ben pensato di riservare un’operazione simile ad un altro brand “preistorico”, quello dei cavernicoli Joe e Mac.

Il risultato? Più che accettabile, anche se gli sviluppatori avrebbero dovuto rendere questo remake più appetibile al pubblico del 2022. Il motivo? Perché, parafrasando in un lampo di lucida follia Gianna Nannini, è “bello e impossibile”.

Ora che con questa inaspettata citazione abbiamo catturato la vostra attenzione non ci resta che invitarvi a continuare la lettura. Capirete perché abbiamo introdotto il titolo sviluppato da Mr. Nutz in questo modo.

New Joe & Mac: Caveman Ninja è disponibile dallo scorso 24 novembre su PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC.


Versione testata: PS5


Che gioco è?

New Joe & Mac: Caveman Ninja è, come anticipato in precedenza, il remake della versione arcade di Joe & Mac sviluppato da Data East, pubblicato nel 1991.

Attenti, dunque, non è il remake della versione per Super Nintendo. Quest’ultima era una variante dell’esperienza originale più “ammorbidita” ma anche molto più anonima.

Il remake oggetto della recensione, ripetiamo, modernizza proprio la versione delle sale giochi, quella dura, cattiva, sfiancante, ma incredibilmente affascinante.

Per chi non conoscesse lo storico titolo, parliamo di un platform bidimensionale che aveva per protagonisti i due cavernicoli Joe e Mac impegnati in una missione di salvataggio. La tribù rivale aveva rapito tutte le donne del villaggio dei protagonisti e spettava proprio ai due nerboruti eroi salvarle.

I livelli, come da tradizione dei videogiochi arcade erano cortissimi e pieni zeppi di nemici, trappole e pericoli vari. Come se non bastasse, i nostri eroi potevano anche morire per i morsi della fame. Questo espediente rendeva il titolo, oltre che molto più difficile di quanto già non fosse, anche tanto frenetico. Per sopperire alla fame bisognava uccidere i nemici abbastanza velocemente e raccogliere i cibi che lasciavano cadere. E bisognava, ovviamente, stare anche molto attenti a non venire colpiti, visto che ogni colpo subito sottraeva una quantità elevata di vita. Alla fine di ogni livello c’era poi il classico boss da sconfiggere per continuare l’avventura. Per eliminare i vari nemici si potevano utilizzare varie armi, il cui drop era regolato da una componente randomica che poteva avvantaggiare o meno il videogiocatore in determinate sezioni.

Da questa breve descrizione è lampante la natura trial & error del prodotto, intrinseca a questa impostazione ludica.

Bene, New Joe & Mac: Caveman Ninja è esattamente la stessa cosa, con grafica rifatta, qualche nuovo contenuto e purtroppo nessun tipo di miglioramento alla Quality of Life e godibilità generale del prodotto. Ma andiamo con ordine.

Perché giocarlo?

New Joe & Mac: Caveman Ninja è un gioco bello, che farà la gioia di un determinato pubblico, che purtroppo però rappresenta una piccola parte dell’utenza.

L’impostazione così dannatamente arcaica, che porta al limite i riflessi del videogiocatore che decide di “battere” il gioco genera nello stesso il rilascio di dopamina. Se rientrate in questa categoria, in questa nicchia, quella dei videogiocatori che si gasano con i titoli “cattivi”, proverete del puro piacere nel riuscire a superare i vari livelli ed inserire le vostre iniziali nella schermata dei record.

New Joe & Mac: Caveman Ninja
Gli amanti delle sfide ardue ameranno New Joe & Mac: Caveman Ninja…

Un piacere così sfacciatamente desueto al giorno d’oggi, oseremo dire anacronistico e masochistico che proprio per questo rappresenta una boccata d’aria fresca per la nicchia di cui sopra, visto quanto è diventato difficile trovare un titolo che porta allo stremo la nostra pazienza.

E comunque, anche nelle sue difficoltà, il titolo è stato studiato e progettato con criterio. Ogni nemico è posizionato in maniera certosina e nonostante la randomicità dei potenziamenti e un sistema di controllo a volte poco responsivo riesce ad essere sempre molto leale. Da studiare a fondo, ma tutto sommato leale.

Insomma, New Joe & Mac: Caveman Ninja, proprio come l’originale, riesce a regalare enormi soddisfazioni, se si ha la pazienza di assimilarlo al meglio, ripetendo per ore e ore ogni singola sezione di gioco fino a superarla in maniera perfetta o quasi.

Da quanto appena detto possiamo dunque affermare che il lavoro di rifacimento nudo e crudo è stato svolto in maniera precisa e puntuale, arricchito per giunta da una direzione artistica veramente di livello, opera di Philippe Dessoly, che rende ogni sprite ed ogni scenario bellissimi da vedere.

Perché no?

Il problema, però, è che quanto appena detto nel paragrafo precedente, anche alla luce del price tag di 29.99€ e alla sua natura di remake, risulta essere un po’ poco.

E non parliamo solamente di una mancanza contenutistica, quanto soprattutto, della mancanza di un ribilanciamento dell’intera struttura di gioco, pensata in origine per un tipo di esperienza totalmente diversa rispetto a quella delle home console. Ribilanciamento ovviamente opzionale, in modo che l’esperienza originale resti preservata.

Gli sviluppatori avrebbero potuto inserire una serie infinita di miglioramenti alla Quality of Life del titolo che avrebbero aumentato la fruibilità dello stesso al grande pubblico del 2022. Ovviamente senza snaturarlo, in modo da non rischiare un nuovo “caso” Super Nintendo.

New Joe & Mac: Caveman Ninja
… tutti gli altri potrebbero anche odiarlo però

Qualche esempio? Avrebbero potuto inserire un sistema di salvataggio tra i livelli in modo da permettere al videogiocatore di raggiungere e studiare determinate parti di gioco in maniera più veloce o, ancora, avrebbero potuto aumentare il numero dei gettoni utilizzabili. E ce ne sarebbero sicuramente tanti altri.

Con una serie di opzioni facoltative, insomma, avrebbero potuto rendere l’esperienza molto più personalizzabile. Il potere di scelta è una grandissima cosa, e quando gli sviluppatori ne forniscono diverse non può che essere un bene. Tra l’altro, proprio in relazione a ciò, nel corso del 2023 arriverà tramite un aggiornamento gratuito una modalità tutorial che se impostata per bene potrebbe già rappresentare un buon compromesso.

La mancanza di questo “ammorbidimento”, opzionale ribadiamo, la si avverte soprattutto nella nuova modalità Estesa (per giunta disponibile fino al terzo scenario, gli ultimi due arriveranno con l’aggiornamento gratuito di cui sopra). Questa non è altro che una modalità in cui i livelli originali sono stati diluiti e allungati, in cui la filosofia di game design originale risulta, in maniera abbastanza evidente, fuori posto. Nonostante la modalità Multiplayer, sfortunatamente solo in locale, riesca a rendere le cose più fattibili, New Joe & Mac: Caveman Ninja resta un titolo difficile, per pochissimi. Non letteralmente impossibile come dice la Nannini, ma quasi.

Commento finale

New Joe & Mac: Caveman Ninja è un’operazione di rifacimento accettabile ma che con piccole accortezze sarebbe potuta diventare un piccolo must per tutti i videogiocatori. Un remake che resta in un limbo spiacevole. Da un lato il lavoro svolto sul gioco originale è encomiabile, dall’altro lato però, si sarebbe dovuto fare di più. Non è presente nemmeno una sezione Extra con bozzetti e curiosità, ad esempio. Ma soprattutto, se gli sviluppatori avessero offerto una maggiore personalizzazione dell’esperienza, oggi staremmo recensendo quello che nel giro di poco tempo sarebbe diventato un piccolo cult imperdibile. Per come è uscito sul mercato, invece, abbiamo paura che molti videogiocatori verranno traumatizzati dal titolo, e questo è un vero peccato perché di base il gioco è molto valido. Riassumendo, bello e impossibile.

6.8

New Joe & Mac: Caveman Ninja


New Joe & Mac: Caveman Ninja è un'operazione di rifacimento accettabile ma che con piccole accortezze sarebbe potuta diventare un piccolo must per tutti i videogiocatori. Un remake che resta in un limbo spiacevole. Da un lato il lavoro svolto sul gioco originale è encomiabile, dall'altro lato però, si sarebbe dovuto fare di più. Non è presente nemmeno una sezione Extra con bozzetti e curiosità, ad esempio. Ma soprattutto, se gli sviluppatori avessero offerto una maggiore personalizzazione dell'esperienza, oggi staremmo recensendo quello che nel giro di poco tempo sarebbe diventato un piccolo cult imperdibile. Per come è uscito sul mercato, invece, abbiamo paura che molti videogiocatori verranno traumatizzati dal titolo, e questo è un vero peccato perché di base il gioco è molto valido. Riassumendo, bello e impossibile.

PRO

Visivamente bellissimo | Rifacimento dell'originale puntale e preciso |

CONTRO

Struttura ludica, inconciliabile con il grande pubblico attuale, che avrebbe richiesto un ribilanciamento, quantomeno opzionale, di vari meccanismi |

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