Recensione Ironfall Invasion

Il gioco che mancava.

Versione testata: 3DS.

Può un third person shooter “vecchio stampo” esistere su un dispositivo portatile? ma soprattutto, può un third person shooter aver ragion d’essere su una console portatile Nintendo?

La risposta a questi interrogativi è sicuramente si, se il TPS si chiama Ironfall Invasion. Sviluppato da un team francese formato da soli tre programmatori, i V.D. Dev, il titolo è l’inizio di qualcosa di nuovo per la piccola di casa Nintendo e visti i risultati, ci auguriamo che il trend continui.

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Ancora alieni

Dal punto di visto narrativo il titolo non brilla certo per originalità: una razza aliena robotica, i Dyxide, ha deciso di fare della terra la propria casa e di sfruttarne le enormi ricchezze minerarie. A frapporsi tra loro e il nostro pianeta, i due protagonisti, Jim e Samantha Fitch, che, alla ricerca del dottor Flemming, inventore della suite EX16, un’arma in grado di cambiare le sorti della battaglia, proveranno a distruggere quanti più robot alieni possibili.

Niente di particolarmente esaltante insomma,  tuttavia l’alternanza dei due personaggi nella campagna di gioco e le battute tra i due protagonisti renderanno meno monotono lo scorrere degli eventi.

Il nuovo Gears of War? No, ma è un buon inizio.

Uno dei punti forti della piccola produzione è sicuramente il gameplay. Strutturato esattamente come una versione “lite” di Gears of War, il gioco sembra non fare mistero del titolo da cui trae ispirazione. Non soltanto il nostro personaggio è dotato di una armatura che è del tutto simile a quella dell’indimenticato Marcus Fenix, ma anche il sistema di movimenti, di scatto, di copertura e di ricarica attiva, ricalca fedelmente quello della produzione esclusiva Xbox. Premendo il tasto B il personaggio potrà sfruttare le numerose coperture presenti nello stage e, da lì, mirare sporgendosi, oppure sparare alla cieca. Premendo tasto B e analogico in avanti sarà possibile uscire dalla copertura scavalcandola. Il sistema, sebbene ben congegnato, soffre ancora di qualche incertezza come ad esempio l’inspiegabile impossibilità di scavalcare alcune coperture o di passare da un riparo all’altro senza doversi necessariamente esporre ai colpi avversari.

Il sistema di ricarica attiva, anche questo preso di peso da Gears of War, permette di velocizzare la ricarica dell’arma premendo nuovamente e con il giusto tempismo il pulsante ZL quando l’indicatore del tempo di ricarica è sul verde. In caso contrario l’arma si incepperà e vi sarà necessario qualche istante in più per ricaricare.
Il gioco, sebbene possa essere utilizzato su tutte le console della famiglia 3DS, sfruttando il touchpad per mirare, è innegabile si trovi più a suo agio sulle console dotate di circle pad pro, o, meglio ancora, sulle nuove 3ds dotate di C. stick e di ulteriori tasti dorsali.
Anzi a dir la verità il titolo sembra essere stato studiato avendo proprio in mente la nuova console Nintendo. Il C-Stick infatti non soltanto è risultato perfettamente calibrato, offrendo una precisione inaspettata, ma è risultato essere anche molto comodo. Stesso discorso per i due piccoli nuovi dorsali Zr e Zl, rispettivamente ricarica e scatto. Un po’ più scomodo in lunghe sessioni l’analogico sinistro, ma sicuramente la cosa è dovuta alle piccole dimensioni della New 3DS, non di certo studiata per third person shooter
Sullo schermo touch infine, oltre ad alcuni comandi utili per gli utenti 3DS, (ricarica e mira fissa), i dati vitali del personaggio, che potranno essere recuperati gradualmente evitando di subire colpi nemici per un periodo di tempo di circa 3-4 secondi.
L’armeria non è sicuramente tra le più fornite, tuttavia le armi sono ben assortite e sufficienti trattandosi di un titolo per console portatili, spaziando da un efficace fucile a pompa, ad un fucile di precisione, passando per lanciarazzi e lancia granate.
 
La longevità del titolo, così come il grado di sfida, non sono per la verità eccelsi e le 11 arene potranno essere completate in circa 40-50 minuti ciascuna, valore questo nella media per un TPS. Una eccessiva ripetitività dei nemici (solo 4-5 tipi differenti durante l’intera avventura) e un level design non ispiratissimo, anzi piuttosto piatto, fanno da contraltare quindi ad un gameplay divertente e frenetico, se si considera che si tratta pur sempre di uno sparatutto per portatile, offerto a prezzo ridotto. 
Dal punto di vista del gameplay anzi il più volte citato richiamo a Gears of War lungi dall’essere una nota di demerito è, a parere di chi vi scrive, un grande merito della produzione ed anzi, il solo fatto di aver citato più volte il capolavoro “pulp” degli Epic Games in una recensione Nintendo, risulta non soltanto incredibile ma addirittura sconvolgente, lasciandoci con la vaga sensazione che il “bianco candore” delle nostre amate 3ds possa essere stato violato per sempre. In questo senso, il gioco, pur lontano dalla meraviglia assoluta che generò GoW alla sua prima apparizione, dimostra che anche su questa console è possibile fare dei buoni TPS e questa è una cosa che ci piace molto e che speriamo di veder replicata presto da altre software house.

Multiplayer

Il titolo dispone di un comparto multiplayer, sia online che locale, che ci è stato possibile provare per alcune ore grazie ad una apertura anticipata dei server di gioco. Per quanto riguarda il multiplayer locale, sarà possibile sfidare altri utenti 3ds presenti in loco oppure cimentarsi in una modalità sopravvivenza, modellata, manco a dirlo, sulla modalità Orda di Gears of War. Per quanto riguarda invece il comparto online si potranno sfidare altri utenti  sia in modalità “tutti contro tutti”, che in modalità death match a squadre “2 contro 2” , “2 squadre da 3 ciascuna”, oppure “3 squadre da 2 giocatori”, con un massimo quindi di 6 giocatori per volta. Il netcode, stando a quanto ci è stato possibile vedere, è molto stabile, con rarissimi fenomeni di lag. Come sempre però in questi casi occorrerà attendere l’apertura al pubblico e soprattutto l’adesione degli utenti, per valutare effettivamente la bontà di questa modalità di gioco.

Un nuovo standard per la piccola Nintendo

Dal punto di vista tecnico Ironfall: invasion è assolutamente sorprendente. I modelli poligonali dei personaggi sono curatissimi e gli ambienti di gioco vasti e molto dettagliati. Il gioco mostra inoltre una pulizia visiva e un sistema di luci dinamiche impensabile per la piccola di casa Nintendo, con un framerate stabilmente sopra i 30fps e che in alcune circostanze arriva a 60 fps; la situazione cambia attivando il 3D, ma considerando l’uso che ne fa il gioco vi ritroverete a tenerlo spento tutto il tempo, per godervi la straordinaria fluidità dell’azione. Il risultato è stato reso possibile da un approccio piuttosto insolito del team V.D.DEV alla programmazione, soprattutto considerando il fatto che si tratta di soli 3 sviluppatori, i quali hanno deciso di riscrivere totalmente i driver grafici della console in modo da sfruttare al 100% la piccola CPU della nostra 3DS. In sostanza i programmatori hanno saltato a piè pari la fase di “compilazione”, programmando il titolo direttamente in linguaggio macchina  risparmiando così risorse da dedicare al comparto tecnico. Il risultato è encomiabile e fissa un nuovo standard nella qualità visiva su console 3ds. Unica vera pecca è una certa ripetitività dei nemici, nell’intero gioco non più 4-5 modelli differenti.

Dal punto di vista sonoro il titolo è doppiato in inglese con sottotitoli in italiano. Le voci in inglese sono credibili e le musiche, sebbene mai indimenticabili, svolgono egregiamente il proprio lavoro

Commento finale

Ironfall è stata una piacevolissima sorpresa. Passato praticamente inosservato nella marea di titoli tripla A presentati da Nintendo in questi ultimi mesi, il titolo ha la stoffa e soprattutto lo spazio, non essendo il genere particolarmente affollato su 3ds, per dire la sua. Non sarà di certo il titolo più originale comparso sulla console portatile Nintendo, nè rappresenterà lo spartiacque che fu Gears of War, eppure lo abbiamo trovato assolutamente divertente e incredibilmente necessario nella line up sempre più vasta del nuovo Nintendo 3ds. Il gioco è disponibile da oggi tramite eShop al costo di 9,99 per ciascuna modalità single player e multiplayer, e 19,99 per le due modalità. Chi le acquisterà entrambe in un’unica soluzione avrà accesso ad una arma speciale, la pistola HR e ad un menù JukeBox per ascoltare la colonna sonora.

 

Pro Contro 
– Tecnicamente eccellente
– Gameplay immediato e divertente
– Assolutamente necessario nella lineup 3ds
– Non brilla per originalità
– Eccessiva ripetitività dei nemici
– Level design un po’ piatto
  Voto Globale: 85
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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