Recensione Limbo

Un bel gioco dura poco

Purtroppo si sa, le cose belle prima o poi hanno una fine. Questo vale anche per Limbo. I 24 livelli che costellano il gioco non richiederanno più di due giorni per essere portati a termine, mentre se siete già a conoscenza delle soluzioni dei vari enigmi, la durata totale dell’avventura difficilmente supererà le 4 ore di gioco. L’unico stimolo a rigiocare Limbo è la percentuale di completamento del titolo in questione: completandolo senza morire una volta e raccogliendo le uova luminose che servono anche a sbloccare alcuni achievements (obiettivi), potremo aumentare il nostro punteggio finale e scalare i vertici della classifica. Nonostante i pregi espressi da Limbo, c’è qualcosa che impedisce a questo gioco di entrare a far parte della cerchia dei capolavori del genere: l’idea di base del gioco ovvero fondare tutto sull’atmosfera che permea il titolo, funziona e risulta essere convincente, forse anche grazie alla brevità del tutto; purtroppo manca totalmente una narrazione delle vicende e vista la bravura profusa nel comparto tecnico, si sarebbe senz’altro fatta apprezzare una storia raccontata magari tramite dialoghi testuali o con l’ausilio di immagini illustrate.

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In conclusione

Giunti al termine cosa possiamo dirvi? Sappiate che Limbo non è solo un gioco, bensì un’esperienza unica, da addentare e gustare in ogni sua sfaccettatura, partendo dal look monocromatico sino ad arrivare al geniale utilizzo di fisica e motore di gioco per risolvere gli enigmi. Un titolo che tutti dovrebbero avere, anche se il costo di 1200MP (circa 15€) per qualche oretta di gioco potrebbe essere un deterrente per alcuni. Il nostro consiglio è quello di acquistare questo ottimo titolo e lasciarvi affondare nelle tenebre senza pensarci su due volte.

Voti

Giocabilità 90
Grafica 88
Sonoro 87
Longevità 75

Globale 85

 

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