Recensione Lord of Magna: Maiden Heaven

Operation M.A.I.D. In Heaven!

Versione testata 3DS.

Annunciato nel Febbraio del 2014, quand’era già a metà del suo sviluppo, Lord of Magna: Maiden Heaven ha trovato davanti a sè un tortuoso percorso soprattutto durante le ultime fasi che hanno preceduto il lancio sul mercato, prima presso Neverland chiusa per bancarotta e poi presso Marvelous dove è stato completato per merito di un apposito team creato esclusivamente per portare a termine il lavoro iniziato.

Lord of Magna: Maiden Heaven viene prima lanciato e ben accolto in Giappone nell’Ottobre del 2014 e nel Febbraio di quest’anno XSEED ne annuncia l’arrivo sia in Nord America che in Europa; il titolo è disponibile da oggi esclusivamente in digitale sul Nintendo eShop di 3DS.

Sì, Padrone; agli ordini, Padrone!

Nei panni del giovane Eduard Luchs verremo prima introdotti alle fasi primitive della narrazione tramite un breve filmato iniziale in cui il padre di Luchs spiega al figlio che un giorno la locanda di famiglia resterà nelle sue mani e che, quando ciò accadrà, ogni ospite dovrà essere trattato come uno di famiglia.

Passano pochi attimi e ci ritroviamo nei panni di un già cresciuato Luchs che, dopo la morte del padre, diventa padrone della locanda, che gestisce con l’aiuto dell’amico Barts; le cose non vanno per niente bene e non c’è stato un singolo ospite dal giorno in cui la locanda è passate nelle mani di Luchs così, per poter sopravvivere, il giovane è costretto ad esplorare caverne e raccogliere cristalli che il giovane Barts venderà poi in città per trarne un guadagno. Sarà proprio durante una di queste escursioni che il destino del nostro protagonista cambierà, quando incontrerà la prima delle 7 Artemisias: Charlotte, detta Lottie.

Charlotte ha perso la memoria, ma sa che Eduard Luchs è il suo “Padrone”; il giovane si offre quindi di ospitarla nella locanda finchè la sua memoria non sarà tornata, Charlotte diventa dunque il primo ospite ufficiale della locanda e per ripagare il suo debito nei confronti di Luchs, Barts la trasformerà in una tutto fare piuttosto maldestra e sbadata che si occuperà delle principali mansioni all’interno della struttura.

Nel corso della nostra avventura avremo poi modo di reclutare le sorelle di Charlotte che entreranno a far parte della famiglia di Luchs e che prenderanno attivamente un ruolo all’interno della locanda per merito del progetto M.A.I.D. In Heaven ideato da Barts, che vedrà ognuna delle ragazze impegnata in diverse mansioni.

La trama giocherà un ruolo importantissimo all’interno del titolo, alternandosi tra momenti seri e commoventi e momenti divertenti; non mancheranno inoltre colpi di scena a condire l’appetitoso piatto che ci è stato servito da Marvelous.

Strategia al centro di tutto

Lord of Magna: Maiden Heaven è principalemente un Gioco di Ruolo; non darà particolare spazio all’esplorazione, ma ci permetterà di interagire con tutti gli ospiti e le strutture all’interno della nostra locanda. Potremo infatti approfondire i nostri rapporti intimi con le Artemisias tramite gli Eventi HEART ed ottenere un nuovo livello di rapporto oltre a delle tecniche speciali che potremo usare in combattimento; accedere ai bagni ed utilizzare dei sali speciali che ci permetteranno di avere un boost alle nostre statistiche in vista della prossima battaglia; oppure ancora accedere al rivenditore di oggetti oppure forgiare nuove abilità e tecniche da equipaggiare.

I combattimenti si svolgeranno per merito di un sistema tattico a turni, che ci permetterà di muoverci liberamente all’interno di una ristretta area e di svolgere, successivamente, la nostra azione, che richiederà a seconda dei casi 1 o più AP che potranno essere accumulati terminando il proprio turno senza svolgere alcuna azione. Il numero massimo di combattenti che potremo avere nella nostra squadra è di 4, escluso Luchs, quindi potremo scegliere 3 Artemisias da portare in battaglia con noi anche se alcuni eventi speciali non sempre ci permetteranno di sfruttare il numero massimo di componenti che può far parte della nostra squadra, limitandoci alcune volte ad 1 o 2 elementi.

Nelle diverse ore di gioco che abbiamo potuto assaporare, Lord of Magna: Maiden Heaven non si è mai presentato eccessivamente semplice o difficile, con un giusto bilanciamento che però non sempre lascia spazio ai giocatori mordi e fuggi, che potrebbero trovare tediosi ed eccessivamente lunghi i combattimenti, che riescono a protrarsi anche per 30 minuti.

Per quanto concerne la connettività, Lord of Magna: Maiden Heaven non prevede alcun sistema di gioco in multiplayer ma ci permetterà, per merito degli incontri di Streetpass, di coltivare uno speciale orto che darà i suoi frutti con ogni incontro che registreremo sulla nostra console.

C’era chi si aspettava un nuovo Rune Factory

Sin dal momento in cui è stato mostrato, Lord of Magna: Maiden Heaven richiamava chiaramente ai precedenti lavori di Neverland e, più in particolare, agli amatissimi Rune Factory, con cui infatti il titolo condivide non solo lo stile grafico ma anche le ambientazioni e, più in generale, l’intero ambito tecnico che si è rivelato piacevole e ben definito in ogni suo aspetto: dalla memorabile colonna sonora, alla pulizia dei dettagliatissimi ambienti di gioco che andremo ad esplorare.