Introduzione
Seguito dell’apprezzato Marvel: La grande Alleanza, questo secondo capitolo della saga ripercorre le vicende narrate in alcune delle più importanti serie apparse sui fumetti Marvel, Secret Wars e Civil War su tutte, in parte seguendo la storia dei fumetti, in altri punti discostandosi da questa ai fini di una narrazione più conforme alle meccaniche di un videogame.
La storia inizia con un assalto capitanato da Nick Fury alla capitale di Latveria, stato “canaglia” accusato da alcuni rapporti dell’organizzazione S.H.I.E.L.D., di essere sul punto di sferrare terribili attacchi terroristici su suolo americano. Nonostante la riottanza di alcuni, un gruppo scelto di supereroi (Capitan America, Wolverine, Spider-Man, e Iron Man), convinti dell’avallo del governo degli Stati Uniti alla missione, decide di mettersi agli ordini di Fury e di sferrare un attacco preventivo volto a mettere fuori uso le infrastrutture militari di Latveria.
Tuttavia nel giro di pochissimo tempo i Latveriani, grazie all’aiuto di alcuni super villains, riescono a riorganizzarsi e a realizzare il loro obiettivo: un attacco micidiale al cuore di New York con conseguenze disastrose.
In seguito la stampa viene informata che l’attentato è una ritorsione attuata in conseguenza dell’attacco unilaterale e non autorizzato sferrato dai supereroi guidati da Fury allo stato di Latveria, ciò spinge il Congresso americano ad approvare un provvedimento che miri a tenere sotto controllo tutti coloro che sono dotati di superpoteri e le loro identità, il Registration Act.
La coalizione dei supereroi a questo punto è divisa tra coloro che sono favorevoli alla registrazione e coloro che invece la negano temendo conseguenze letali per i propri familiari. Ne nascerà una vera e propria guerra civile, uno scontro fratricida che vedrà fronteggiarsi due fazioni, una capitanata da Capitan America, sfavorevole alla registrazione e l’altra da Iron Man, invece favorevole.
