Recensione Microsoft Wireless Display Adapter

Il vostro PC nel salotto.

Microsoft, come forse saprete, è da sempre molto attiva nel settore hardware oltre che, naturalmente, in quello software. Recentemente, la compagnia di Redmond ha lanciato sul mercato un nuovo dispositivo che promette di risolvere i problemi di coloro i quali si struggono cercando di utilizzare il computer come vero e proprio centro multimediale da salotto, scontrandosi di volta in volta con un’entità malefica, nemica giurata dei “fili volanti”, e che può assumere il nome di “moglie” o “fidanzata” a seconda dell’esperienza maturata dal vostro personaggio.

Quante volte, di fronte alla inadeguatezza delle vostre console (PS4, ad esempio, soltanto recentemente ha introdotto il suo software mediaplayer), siete stati sul punto di costruirvi un HTPC da collegare alla tv del salotto, o quante volte siete stati sul punto di acquistare un Chromecast, salvo poi frenare alla fine per le limitazioni del progetto di Google? Bene, Microsoft ha pensato proprio a voi con il prodotto di cui ci occupiamo in questa recensione, il Microsoft Wireless Display Adapter.

Il dispositivo, poco più grande di una chiavetta USB (9 cm e 33 grammi di peso), è dotato di un connettore HDMI ad una delle due estremità e di un cavo USB per l’alimentazione diretta dalla porta USB del vostro TV; se come nel nostro caso il vostro televisore non fosse dotato di un connettore USB, potrete sempre utilizzare un qualsiasi caricabatterie per smartphone (di quelli con porta USB). Nella confezione, inoltre, è inclusa una piccola prolunga HDMI, qualora la porta USB fosse troppo distante.

Compatibilità

Prima di passare all’analisi delle prestazioni del dispositivo, una piccola precisazione: l’adattatore per display Microsoft utilizza la tecnologia Wi-Fi direct (WiDI) Miracast, crea cioè una connessione diretta tra il dispositivo sorgente e quello di destinazione, senza passare per il vostro router. Se da un lato questo è un vantaggio, in quanto vi permette di utilizzare il dispositivo in pressochè ogni circostanza, anche quando non si ha a disposizione la propria rete locale (in albergo ad esempio), dall’altro lato limita in maniera evidente la portata del mirroring in quanto la trasmissione poco tollera ostacoli intermedi come porte, finestre o muri. Scordatevi dunque di collegare PC e TV da stanze diverse, la tecnologia Miracast infatti è efficace a non più di 6-7 metri di distanza.

Per poter utilizzare il dispositivo dovrete disporre, oltre che di windows 8.1 aggiornato, anche di un sistema (adattatore wireless interno o chiavetta) compatibile con la tecnologia Miracast/Wi-fi direct. Potete verificare la compatibilità del vostro sistema semplicemente accedendo alla funzionalità “Proietta” contenuta in “Dispositivi”, dalla barra destra di Windows 8.1. Se è presente il menù “Aggiungi uno schermo wireless” siete a cavallo, in caso contrario il vostro dispositivo non è compatibile e non potrete utilizzare il Microsoft Wireless Display Adaptor. Una ulteriore verifica può essere effettuata eseguendo lo Strumento di diagnostica DirectX (Win+k e dal menù Esegui dxdiag.exe ). Dalla finestra che vi si aprirà, selezionate “Salva tutte le informazioni” ed aprite con notepad il file di testo appena salvato. Alla voce “Miracast” troverete il responso: se la dicitura è “Not Supported by Wi-fi Driver” c’è poco da fare, se non un ultimo disperato tentativo aggiornando i driver della vostra scheda/stick wi-fi.

Se il vostro dispositivo è compatibile, configurare la comunicazione tra il vostro PC/tablet e la TV sarà un gioco da ragazzi: dal menù “Proietta” infatti, potrete scegliere di duplicare il vostro schermo, trasmettere solo allo schermo wireless o estendere il vostro desktop, senza necessità di impostare alcunchè. Microsoft, in ogni caso, mette a disposizione sul suo store una applicazione specifica che vi permetterà, qualora ce ne fosse bisogno, alcune impostazioni come la dimensione del quadro, l’aggiornamento firmware e la lingua del dispositivo.

Prestazioni

La trasmissione, a patto di non allontarsi oltre i 4-5 metri, è pressochè istantanea, con un lag inferiore al mezzo secondo ad una risoluzione di 1080p/30fps (Miracast sarebbe infatti accreditato di una velocità di trasmissione di circa 10Mb/s più che sufficiente a gestire un flusso dati 1080p). La visualizzazione di applicativi Windows come Word ed Excel e, soprattutto, di pesanti video in HD e musica è quindi pressochè perfetta, con un’esperienza che non vi farà rimpiangere il cavo. Le cose cambiano quando si tratta di trasmettere giochi o altre applicazioni che richiedono un tracciamento 1:1. I valori di trasmissione pienamente accettabili per un mediaplayer o per una presentazione non sono invece adatti quindi a chi volesse sfruttare il dispositivo per giocare con il proprio PC dalla TV nel salotto, risultando in un lag eccessivo o in una perdita di qualità della schermata. Del resto, il prodotto nasce come risposta a Chromecast per un utilizzo multimediale e professionale, pertanto senza l’intenzione di sovrapporsi a sistemi come NVIDIA Shield che, pur basandosi sulla stessa tecnologia (Miracast è utilizzato, seppure in versione fortemente personalizzata, da Nintendo Wii U con il suo Gamepad), è stato espressamente studiato per il gaming. 

Oltre a poter effettuare il mirroring del vostro PC, il dispositivo Microsoft può essere utilizzato per effettuare un mirroring del vostro cellulare sullo schermo, trasferendo ad esempio immagini, musica o persino una videochiamata. Abbiamo avuto modo di provare il Microsoft Display Adapter anche con uno smartphone dotato di sistema operativo Android trovando le prestazioni ottime, in questo caso adatte anche a piccoli giochi per smartphone.