Recensione MLB The Show 25, il viaggio definitivo nel mondo del baseball

Quando si tratta di giochi sportivi, MLB The Show non è secondo a nessuno. Un gameplay ricco di funzionalità, avvincente e miglioramenti anno dopo anno, fanno sì che il titolo si distingua costantemente, dimostrando che il team che ci lavora si preoccupa davvero di offrire un’esperienza di livello. MLB The Show 25 – la nuova iterazione dedicata al baseball americano – segna il 20° anniversario dal lancio della serie nel 2005, e il gioco di quest’anno non è soltanto una vera e propria lettera d’amore al baseball come lo è stato The Show 24, ma è anche (e soprattutto) un enorme “grazie” ai fan che hanno avuto fiducia nella serie negli ultimi due decenni. The Show 25 prende tutti gli elementi migliori che gli appassionati hanno amato negli ultimi anni, smussando i punti dolenti e proponendo un pacchetto completo che nulla ha da invidiare ad altri iconici sport USA: NFL, NBA o NHL.

Il gioco è attualmente disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch.


Versione testata: PlayStation 5


Realizzato dagli appassionati di baseball, per gli appassionati di baseball, MLB The Show 25 presenta una suite completa di lievi ma significativi miglioramenti relativi al gameplay e all’usabilità che lo rendono il titolo della Major League Baseball più completo mai realizzato fino ad oggi. Nello specifico, non dissimilmente agli ultimi due capitoli precedenti (MLB The Show 23 e The Show 24), si hanno a disposizione ancora le diverse opzioni quando si tratta di battuta, lancio e difesa. In particolar modo, i ragazzi di San Diego Studios hanno aggiunto una nuova meccanica relativa alla battuta; chiamata Ambush Hitting; l’idea è piuttosto semplice: dovrete scegliere o meglio carpire se il lancio in arrivo sarà dentro o fuori (ma rischiando penalità in caso di errore) la zona di strike. La scelta può essere effettuata attraverso la levetta analogica destra, spostandola verso sinistra o verso destra. Se la scelta sarà stata eseguita correttamente, otterrete un piccolo boost al colpo. Potrete persino vedere il cursore diventare un po’ più grande, il che renderà più facile colpire la palla che arriva dal lato prescelto. Si tratta sicuramente di un’aggiunta interessante, ma che non va a cambiare radicalmente le carte in tavola. Nella nostra esperienza, lo svantaggio di sbagliare è stato significativamente più grande dell’indovinare, in una sorta di rischio-ricompensa, che abbiamo particolarmente sentito soprattutto nei momenti critici della partita, ad esempio quando è stato necessario segnare assolutamente un punto o effettuare una battuta decisiva con un battitore mediocre.

I giocatori possono optare per un sistema di battuta old-school che sfrutta i pulsanti frontali per l’input, oppure usare l’input stick-flick che The Show ha reso popolare. Altre aggiunte al gameplay riguardano il Player Lock tramutato in una sorta di visuale in prima persona che permette di vedere le braccia e i guanti del giocatore; un qualcosa che nei trailer degli scorsi mesi veniva mostrato più spesso di quanto non si veda effettivamente nel gioco. Anche la fisica della palla è stata migliorata, con rimbalzi e traiettorie più fedeli alla realtà, aumentando il livello di sfida per i giocatori così come i movimenti dei giocatori, specialmente in fase difensiva, affinati per offrire un’esperienza più fluida e naturale. Altresì, il gioco è godibile perfettamente sia da chi è alla ricerca di un’esperienza casual ma anche da chi desidera il realismo e la simulazione. Ci sono anche opzioni di difficoltà dinamiche attraverso le quali MLB The Show 25 si adatta automaticamente alle prestazioni del giocatore. In pratica, tutto e qualsiasi aspetto in MLB The Show 25 può essere modificato o personalizzato a seconda del proprio stile di gioco, dando ai giocatori un controllo quasi completo sul gameplay. Una volta che i giocatori avranno trovato lo stile di gioco che desiderano, saranno liberi di tuffarsi nelle estese modalità di MLB The Show 25, con una vertiginosa quantità di contenuti da scoprire.

Modalità di gioco

Tutte le modalità note, sono presenti in The Show 25, tra cui Road to the Show, Diamond Dynasty, March to October, Franchise e Storylines. Oltre a queste, è possibile competere con altri giocatori online, giocare una modalità retrò, sfide settimanali e altro ancora. In questa recensione, ci concentreremo principalmente su RTTS e Storylines e tratteremo anche Diamond Quest

Road to the Show

Questa modalità inizia a essere davvero intrigante. Road to the Show ha ricevuto un grande aggiornamento quest’anno: la possibilità di giocare partite di livello liceale e universitario. Per essere chiari, la modalità di gioco non offre l’interezza di entrambi i livelli, ma piuttosto frammenti di ciascuno. Al liceo vi cimenterete in una manciata di partite, inclusa l’opzione di provare a raggiungere i campionati statali nell’ultimo anno. Una volta terminato, sarete in grado di partecipare all’MLB Combine e poi tentare la fortuna nel draft o al college. Il college è simile al liceo, in quanto consente di giocare durante l’ultimo anno. San Diego Studios ha incluso un totale di otto scuole nel gioco. Andare in queste scuole ha i suoi vantaggi in termini di esposizione e sviluppo delle abilità ma alla fine la scelta spetta a voi. E dipende da quali college vi stanno attivamente osservando. Ci sono piaciute molto le nuove aggiunte sia relativamente al liceo che al college. Mentre le scelte per i college sono un po’ limitate, l’implementazione aggiunge un po’ più di realismo alla modalità. In parole povere, fornisce un po’ più di retroscena e di importanza al personaggio creato, il quale può confrontare ogni franchise MLB per vedere chi ha più profondità in una certa posizione e quale situazione potrebbe portare al percorso più semplice per le major. e magari arrivare alla Hall of Fame.

Ai giocatori – inoltre – viene data totale libertà quando si tratta di creare il personaggio in Road to the Show di MLB The Show 25, dal genere, alle posizioni, alle statistiche iniziali. MLB The Show 25 offre un’ampia personalizzazione del personaggio e consente persino ai giocatori di scansionare il proprio volto se lo desiderano. Come con tutte le tecnologie di scansione del volto, questo può portare ad alcuni giocatori personalizzati dall’aspetto buffo, ma dopo alcuni tentativi, i giocatori dovrebbero essere in grado di ottenere un risultato abbastanza simile alla loro controparte reale.

l sistema di progressione dei giocatori è stato rinnovato. Ora è stato introdotto un sistema di token per categorie generali come Contatto, Potenza, Campo, Lancio e Baserunning. Questi vengono eseguiti in blocchi di token (o perks). D’altra parte, è possibile ancora esaminare le statistiche individuali all’interno di ciascuna categoria per i relativi aggiornamenti. È un po’ differente rispetto al consueto e – a nostro giudizio – potrebbe rendere gli aggiornamenti un po’ più rapidi per i giocatori. Tuttavia, abbiamo riscontrato che il sistema di progressione – alla lunga – può risultare ripetitivo.

È facile farsi coinvolgere totalmente dal proprio giocatore personalizzato, anche se la modalità non è priva di inconvenienti. La mancanza di doppiaggio di Road to the Show è strana e i dialoghi scritti sono spesso scadenti. Così come la possibilità di poter partecipare solo a partite nelle leghe minori e maggiori. Sarebbe bello se in futuro venisse adottato un approccio in stile NBA 2K è il suo concetto di mondo aperto dove i giocatori possono girovagare per la città e interagire con altri giocatori e coach oltre a giocare in campo, magari aggiungendo alcuni compiti secondari da completare per ottenere ricompense aggiuntive, sarebbe un bel cambiamento di ritmo.

Storylines 

Storylines torna in The Show 25 per La Negro Leagues – Stagione 3. Ancora una volta narrata da Bob Kendrick, questa stagione mette sotto i riflettori tre star: James “Cool Papa” Bell, Wilber “Bullet Joe” Rogan e Norman “Turkey” Stearnes. Ci sono sette episodi per giocatore, per un totale di 21 da giocare. Gli episodi questa volta sono piuttosto vari, e offrono lancio, battuta e difesa. Non eravamo ferratissimi sulla carriera dei giocatori in questione, quindi è stato bello scoprire le loro vite di questi pionieri dello sport e come hanno superato ostacoli incredibili per avere un impatto sul gioco del baseball. A differenza di The Show 24, la versione di quest’anno offre solo gli episodi della Negro Leagues Storyline. Speravamo davvero di vedere la continuazione delle “gesta” di Derek Jeter anche quest’anno, ma purtroppo non è stato così. È possibile che la motivazione di non includere Jeter nel gioco sia dovuta agli aggiornamenti di Road to the Show, Diamond Dynasty e altre modifiche. Ma tutto sommato, va bene anche così!

Diamond Quest

La modalità online più popolare della serie è stata rinnovata, eliminando le stagioni restrittive degli anni precedenti in favore di una progressione più lineare. L’obiettivo di Diamond Dynasty è collezionare carte giocatore e costruire una squadra formidabile. Sebbene tanti altri titoli si avvalgano di microtransazioni, MLB The Show le ha introdotte costantemente in un modo meno evidente e invasivo. Una delle aggiunte più interessanti è la “Diamond Quest”, una modalità roguelike con elementi in stile gioco da tavolo, che offre sfide rapide (con tanto di scontri speciali con i boss) o partite più lunghe e strutturate in cui è possibile ottenere ricompense. I giocatori tirano un dado e si muovono su un tabellone, affrontando varie sfide in cambio di ricompense ed evitando penalità. Si tratta di una divertente nuova aggiunta all’ampio elenco di modalità di gioco di Diamond Dynasty.

Grafica e tecnica

The Show 25 ha un aspetto, un suono e delle prestazioni quasi simili ai due titoli precedenti della serie. La grafica è buona, e il livello di dettaglio è convincente (anche se c’è ampio margine di miglioramento), sia per quanto riguarda gli stadi e gli ambienti esterni e sia per quanto riguarda gli atleti (con modelli dei giocatori dettagliati sebbene non esenti da piccole sbavature) e un sistema di illuminazione migliorata (con riflessi sui caschi e la polvere che viene sollevata mentre i battitori corrono verso le basi). L’audio è perfetto con il commento ancora una volta gestito da Boog Sciambi e Chris Singleton. Il telecronista che è stato aggiunto l’anno scorso è qui anche per il commento delle partite di liceo, college e minor league. Tutti gli altri aspetti o meglio effetti ambientali udibili nelle partite di Major League, dal rumore della mazza, alle palle che colpiscono i guantoni e al boato della folla, sono a dir poco fantastici e vi immergeranno ancora di più nell’azione. Da segnalare – infine – che il gioco (come da tradizione) non è localizzato in italiane né per quanto riguarda i testi e i menu né per quanto riguarda il parlato.

Commento finale

MLB The Show 25 è un’edizione incredibile e ben rifinita della celebre serie, con miglioramenti che ne accrescono la profondità e l’accessibilità. Le nuove animazioni, le modalità rinnovate (in particolar modo RTTS e Diamond Dynasty), un gameplay ancora più solido e stratificato, molto divertente e che riesce a catturare perfettamente l’essenza della MLB, e il focus sulla storia del baseball lo rendono – ad oggi – il miglior gioco di baseball disponibile sul mercato.

8.6

MLB The Show 25


MLB The Show 25 è un’edizione incredibile e ben rifinita della celebre serie, con miglioramenti che ne accrescono la profondità e l’accessibilità. Le nuove animazioni, le modalità rinnovate (in particolar modo RTTS e Diamond Dynasty), un gameplay ancora più solido e stratificato, molto divertente e che riesce a catturare perfettamente l'essenza della MLB, e il focus sulla storia del baseball lo rendono - ad oggi - il miglior gioco di baseball disponibile sul mercato.

PRO

Tutte le modalità preferite dai fan sono tornate con modifiche e miglioramenti | Diamond Quest è una promettente nuova aggiunta a Diamond Dynasty | abbastanza contenuti per tenervi impegnati | Road to the Show fenomenale ...

CONTRO

... ma potrebbe essere ampliato in stile NBA 2K | Graficamente migliorabile | Ci sarà mai una versione in italiano? |

4News.it è una fonte di OpenCritic.com, il più grande aggregatore internazionale di review dedicato al mondo dei videogames.

Ultimi Articoli

Articoli correlati

Per la tua pubblicità su questo sito



EADV s.r.l.
Via Luigi Capuana, 11
95030 Tremestieri Etneo (CT) - Italy

www.eadv.itinfo@eadv.it • Linkhouse
Tel: +39.0952830326