Recensione monitor da gaming AOC AGON Pro AG276QZD

La compagnia Taiwanese AOC, che dalla sua nascita negli anni 30′ si occupa della vendita internazionale di TV e schermi per ogni uso, grazie alla sua linea di monitor mirati al gaming sotto brand AGON ci ha offerto l’opportunità di mettere mano – e ovviamente poggiare lo sguardo – sul suo nuovo AGON Pro AG276QZD.

Dopo diverse settimane di test in compagnia di questo incredibile monitor OLED QHD, dalle caratteristiche che non dubitiamo lasceranno esterrefatti qualsiasi videogiocatore, ma soprattutto gli amanti dei titoli e-sports, vediamo ora assieme cosa ha da offrire uno dei pannelli di punta della linea Pro di AGON, già vincitore del prestigioso premio Red Dot per il design nel 2023.

Unboxing e Specifiche Tecniche

Avvolto in una confezione completamente scura, con disegni che rimandano all’aggressivo marketing scelto da AGON per meglio colpire i gusti dei giocatori più incalliti, il monitor Pro AG267QZD, e i suoi componenti, alloggiano saldamente negli spazi dell’imbottitura in cartone dentro la scatola, riposti con cura e avvolti da buste anti graffio. Cablaggio e alimentatore invece si trovano all’interno di un’ulteriore scatola nera griffata AGON Pro.

Lungo la scatola possiamo trovare delle guide visive per portare a termine al meglio il – tutto sommato – semplice processo d’assemblaggio e connessione del monitor ai nostri device, sia esso un PC, un portatile o anche una Console con attacco HDMI. Evitando quindi di toccare direttamente la superficie del display, che con la sua cornice estremamente sottile non offre molto spazio per maneggiarlo senza rischiare di lasciare impronte o danneggiarlo, in poco tempo si può osservare AGON Pro AG276QZD in tutto il suo splendore.

Oltre al monitor, all’interno della scatola troveremo anche un cavo HDMI 2.0, un cavo Displayport 1.4, un suporto per il montaggio a muro – o su altro braccio diverso da quello VESA in dotazione – delle viti e un cacciavite per il sopra citato tipo di supporto.

Il monitor AGON Pro AG276QZD si contraddistingue lato tecnico per il suo grandissimo range prestazionale, che riusciranno certamente a soddisfare i giocatori più esigenti, forse a discapito di qualche limitazione sul rapporto di risoluzione dell’immagine:

  • Dimensione schermo: 26,9 pollici
  • Risoluzione: 2560×1440 (QHD)
  • Tipo di pannello: OLED
  • Frequenza di aggiornamento: 240Hz
  • Tempo di risposta (GTG): 0,03 ms
  • HDR: HDR 10
  • Sincronizzazione: G-Sync Compatiblile
  • Connettività: 2 porte HDMI 2.0, 2 porte DisplayPort 1.4, 2 porte USB 3.2 Gen 1, 1 porta USB-C, uscita cuffie 3,5 mm
  • Dimensioni con base: 604,4 (W) × 396,6~526,6 (H) × 233,9 (D) mm
  • Supporto VESA: Inclinazione di ­-4° ±1° ~ 21.5° ±1.5° e Rotazione di -­30° ±2° ~ 30° ±2°
  • Peso con base: 6,41 kg

Design e Caratteristiche

l’AGON Pro AG276QZD è un monitor che si contraddistingue per le sue linee frontali semplici ed eleganti, con uno schermo piatto con bordi moderatamente sottili, mentre il retro mette in risalto uno stile aggressivo, con una sagomatura asimmetrica dagli angoli duri sullo chassis posteriore, che viene ulteriormente enfatizzata da una cornice di LED RGB completamente personalizzabili.

La base di supporto dell’ AGON Pro AG276QZD è uno degli elementi più particolari rispetto ad altri monitor con lo stesso pannello OLED. Con certificazione VESA 100 x 100, il supporto ci permette di compiere inclinazioni di diversi gradi verso sinistra o verso destra, e la particolare struttura ci offre anche di ruotare il monitor di 90 gradi, per una visualizzazione verticale. Questo grande range di mobilità consente anche di alzare e abbassare lo schermo, offrendo il massimo confort nella fase di collocamento sulla scrivania. A questo va aggiunto il design della base del supporto, di forma asimmetrica, e pensata per il posizionamento strategico di mouse e tastiera ideata con l’aiuto dei migliori giocatori di e-sports.

Da segnalare anche la presenza lungo il supporto in metallo di una guida per gestire e nascondere cavi non troppo spessi, e un gancio a scomparsa che può servire anche per appoggiare le nostre cuffie dopo le intense sessioni di gaming. La confezione include anche un supporto – con viti e un piccolo cacciavite – per agganciare il monitor alla parete. Sommando il peso del monitor e della sua solida base si arriva a circa 6,5 kg; certamente un peso non così elevato, considerata la diagonale del pannello e la robustezza del suo supporto interamente in metallo.

L’AGON Pro AG276QZD è un monitor da gaming OLED capace di raggiungere i 240 Hz di refresh rate e con un tempo di risposta di 0,03 ms. Il display da 27 pollici – 26,5 per la precisione – ha una risoluzione massima di 2560 x 1440 pixel e un rapporto di aspetto in 16:9. Il monitor è certificato HDR 10, con un picco di luminosità vicino ai 1000 nit in HDR su piccole porzioni di schermo e una luminosità media di poco inferiore ai 400 nit sia in HDR che in SDR. I colori sono naturalmente vividi, con il nero assoluto tipico degli OLED, e una gamma di colori che coprono rispettivamente il 96,9% di ADOBE RGB, il 98,5% di DCI-P3, e il 100% di SRGB per un totale di 1,07 miliardi di colori raggiungibili.

Lato connettività sul retro troviamo due porte HDMI 2.0, due DisplayPort 1.4, una USB-B per il collegamento al PC e una USB-A 3.2 che funge anche da hub, oltre a un’uscita audio da 3,5 mm; e a sorpresa in questo modello si trovano anche 2 altoparlanti da 5W per un ascolto audio stereo occasionale.
La presenza di doppie porte DisplayPort e HDMI sono risultate essere un grande vantaggio, ma l‘assenza di HDMI 2.1 e di una porta USB-C sono apparse come scomode mancanze nella summa della qualità dell’offerta e il prezzo a cui il monitor viene proposto, circa 700€ al prezzo di listino, ma a qualcosa di meno su piattaforme come Amazon.

Calibrazione e Utilizzo

Abbiamo testato il monitor collegandolo a un PC utilizzando entrambi i cavi – e le conseguenti prese – in dotazione. Sia la connessione HDMI che la Displayport non hanno dato alcun problema; per la continuazione di questa review si è optati di mantenere la connessione in Displayport per supportare un sistema in multi-monitor.

La qualità del pannello OLED dell’AGON Pro AG276QZD, ci è parsa straordinaria per il target a cui punta. Difficilmente troveremo un pannello a 240 Hz con una latenza così bassa, e con una gamma di colori con una copertura così vasta; valori tutto sommato anche sufficienti per un uso ben oltre quello da gaming, salvo forse una luminosità massima non eccelsa nelle situazioni quotidiane.

Dopo una breve calibrazione, non distante da quella presente nel preset standard di fabbrica, nei test con immagini statiche, se non avete mai avuto modo di provare un monitor con tecnologia OLED, rimarrete positivamente colpiti dalla qualità dei colori. La grandissima profondità del nero, i dettagli nel passaggio tra gradienti di colori, ma anche dalla semplicità con cui lo schermo riesce ad avvolgere la visione grazie a colori quanto più naturali possibili, nel caso di questo AGON Pro AG276QZD vengono ulteriormente enfatizzati grazie alla tecnologia HDR 10.

In casi di poca illuminazione abbiamo riscontrato che il pannello risponde in maniera coerente con i colori visualizzati a schermo, mentre la presenza del set d’illuminazione RGB posteriore, in alcuni casi, finisce col disturbare la visione. Fortunatamente basterà disabilitare la funzione dal menu Agon integrato nel pannello usando l’apposito tasto direzionale posto sul retro.

Grazie all’AGON Pro AG276QZD le nostre sessioni di gaming sono state veramente straordinarie. Grazie all’ampia diagonale – non eccessivamente grande e capace funzionale anche una volta posto il monitor su un tavolo con una profondità inferiore a 2 metri – e la gamma di colori nei mezzitoni, ci siamo immersi in titoli come Gotham Knights e A Plague Tale: Requiem, sfruttando la risoluzione massima a 1440p e la possibilità di scalare il refrashe-rate per lockare l’esperienza su granitici 60 fps, anche grazie a tecnologie presenti nel display come il G-Sync e il Free-Sync.

L’attenzione poi si è rivolta sul testing di titoli devoti all’e-sport, per spingere al massimo i tempi di reazioni e i 240 Hz offerti. Abbiamo provato Counter-Strike 2, League of Leagends, e il titolo di prossima uscita Marvel Rivals, con risultante dei feedback al di poco fuori scala. Seppur arrivare a sfiorare i 240 fps resta appannaggio di configurazione top di gamma – e anche se connesso alle console il pannello offre compatibilità solo fino a modalità 2560×1440 a 120Hz, sia su PS5 e Xbox Series X|S – abbassando i settaggi grafici e sfruttando le ultime tecnologie di Frame Generation, assieme a soluzioni come Nvidia Reflex, siamo riusciti a giocare una partita a Valorant in maniera impeccabile, con il minimo di ghosting video, e una fluidità difficilmente descrivibile e con pochi margini di paragone.

Galvanizzati dal feeling ottenuto dai risultati, abbiamo voluto testare il monitor con altri titoli dove i riflessi possono fare la differenza. Avviando Assetto Corsa, ancora una volta siamo rimasti positivamente colpiti dalla qualità e dai tempi di risposta offerti, ma la vera rivelazione è stata Hi-Fi Rush. Il titolo, che ibrida Hack and Slash con il tempismo dei Rythm Games è risultato essere una gioia da giocare; ogni singolo battito era in perfetta sincronia con l’audio del gioco, rendendo ancora più semplice concatenare complesse combo e ottenere punteggi altissimi nelle varie sezioni di giocato.

Seppur non indicato per questo utilizzo, abbiamo provato il monitor anche in situazioni d’ufficio, con applicativi d’immagine e suite Office. Purtroppo si sono palesati tipici problemi legati ai display OLED con layout dei pixel RWBG, che occasionalmente rende meno nitida la lettura di alcuni testi. Scorrendo tra i preset presenti sul monitor, la situazione può essere mitigata. Anche se è presente un sistema di Flicker Free per i video, in presenza di grigi – come interfacce Premiere o Blender di default – si sono presentati fastidiosi sfarfallii che non abbiamo potuto eliminare. Ancora intrinseco nel tipo di tecnologia dei pannelli OLED, gli stacanovisti – o i giocatori incalliti – potrebbero trovare anche fastidioso l’allarme periodico per la manutenzione del pannello ogni ora, che dopo 16 ore porterà a uno spegnimento automatico di circa una decina di minuti.

Features e Software

L’AGON Pro AG276QZD è un monitor molto versatile, specialmente grazie al suo già citato supporto certificato VESA 100×100, che ci consente di posizionare a meglio il device sui nostri tavoli, regolando altezza – entro un range di 130mm – e angolazione. Quest’ultima consente di posizionare verticalmente il display, facilitando la costruzione di postazioni multi-monitor, dove un pannello verticale viene adibito allo scrolling di pagine web, la digitazione di codice, o perché no, giocare a sparatutto arcade in modalità Tate.

Come accennato in corso di recensione, nel vano posteriore del monitor alloggiano una serie di LED RGB completamente personalizzabili, sia tramite l’interfaccia integrata LightFX, sia utilizzando il software proprietario G-Menu, che ci consente di mantenere profili personalizzati e coordinare con pochi click, non solo l’aspetto estetico del monitor, ma tutte le sue impostazioni e caratteristiche d’immagine.

L’interfaccia integrata Agon è completamente accessibile tramite un joystick di navigazione posto sul retro, e che presenta di default quattro scelte rapide basate sulla direzione – anche queste personalizzabili – e che agiscono sull’audio degli speakers integrati, la visualizzazione di un mirino on-screen, la scelta dell’entrata video, e il profilo dell’immagine. Premendo invece l’analogico si può accendere e spegnere il monitor.

Purtroppo questo tipo di navigazione dei menu del monitor AGON Pro AG276QZD è risultata poco intuitiva, e accedere a tutte le funzioni ogni volta ci ha fatto perdere più tempo del dovuto, anche per via di un interfaccia che ci è apparsa di difficile lettura.

All’interno del menu potremo trovare funzioni molto interessanti, come il Picture in Picture che può essere utile per visualizzare un secondo flusso video, anche se le dimensioni ridotte del display ne limitano l’utilizzo. Tra le molte opzioni potremo impostare i valori per i sistemi di protezione dal pixel burn-in, troveremo un utile contatore di frame rate a schermo, delle impostazioni da gioco con boost software per le ombre e un sistema integrato anti-lag, così come agire sulla conformità del colore in ogni sua parte, e attivare un Filtro Anti Luce Blu per far riposare lo sguardo e prepararci a un meritato riposo dal nostro hobby, o lavoro.

Commento finale

Il monitor AGON Pro AG276QZD è un’ottima scelta per chi cerca un dispositivo stilisticamente accattivante e ricercato, dedicato principalmente al gaming, e in una fascia di prezzo non propriamente enthusiast ma con caratteristiche top di gamma. Dal prezzo aggressivo, con un ottimo pannello OLED ad alto refresh rate – e arricchito da tecnologia HDR 10 -, un quantità di features che lo rendono particolarmente interessante anche per un uso casuale in modalità living-room, o professionale, siamo di fronte a un prodotto davvero eccellente a tutto tondo.

Tenendo conto delle sue poche incertezze – principalmente l’analogico di navigazione dei menu e la mancanza di porte HDMI 2.1 – il rapporto qualità prezzo per l’offerta è sicuramente da tenere in considerazione, specialmente per la sua versatilità.

8

AGON Pro AG276QZD


Il monitor AGON Pro AG276QZD è un'ottima scelta per chi cerca un dispositivo stilisticamente accattivante e ricercato, dedicato principalmente al gaming, e in una fascia di prezzo non propriamente enthusiast ma con caratteristiche top di gamma. Dal prezzo aggressivo, con un ottimo pannello OLED ad alto refresh rate - e arricchito da tecnologia HDR 10 -, un quantità di features che lo rendono particolarmente interessante anche per un uso casuale in modalità living-room, o professionale, siamo di fronte a un prodotto davvero eccellente a tutto tondo. Tenendo conto delle sue poche incertezze - principalmente l'analogico di navigazione dei menu e la mancanza di porte HDMI 2.1 - il rapporto qualità prezzo per l'offerta è sicuramente da tenere in considerazione, specialmente per la sua versatilità.

PRO

Suporto VESA dal design accattivante | Versatile display dal grande range cromatico e refresh rate | Features secondarie interessanti

CONTRO

La luminosità effettiva non è altissima | Mancano delle connessioni che ci si aspetta nella fascia di prezzo | Il design da gaming potrebbe non piacere a tutti
Bernardo Andres Carvallo Herrera
Bernardo Andres Carvallo Herrera
La "cultura" videoludica non è solo una passione, è un costrutto radicato che nasce e si dipana nella vita di ogni persona che viene a contatto con uno schermo. Amo i fatti, cerco sempre una corretta soluzione, e penso che solo il tempo possa giudicare i nostri sforzi. Il miglior videogioco è quello che vorremmo consigliare.

Rispondi

Ultimi Articoli

Related articles