Recensione monitor da gaming MSI MAG 321UPX QD-OLED

Il rinomato marchio MSI sembra pronto a offrire il prodotto più interessante degli ultimi mesi nel panorama degli schermi pensati per i videogiocatori – sempre più esigenti e attenti – , con il nuovo monitor di fascia alta MSI MAG 321UPX QD-OLED, proposto a un prezzo di listino intorno ai 1.100€.

Con un pannello di risoluzione massima 4K, frequenza d’aggiornamento a 240 Hz, una grande diagonale di 32 pollici, e l’incredibile tecnologia Quantum Dot Oled, il MAG 321UPX QD-OLED sulla carta sembra essere il monitor dei sogni, ma dopo 1 mese d’utilizzo, vari test, e indagini sulla situazione tecnica del device, scopriamo assieme il vero valore di questo prodotto “di nicchia”.

Unboxing e Specifiche Tecniche

Il monitor MSI MAG 321UPX QD-OLED – che per comodità chiameremo semplicemente MAG 321UPX – ci viene presentato all’interno di una grande scatola non particolarmente attraente, con scritte e informazioni di prodotto in inchiostro nero. Chi consce il mercato dei pannelli QD-OLED rimarrà subito intrigato dall’offerta MSI, che propone un monitor di tipo Flat, in contrapposizione ai moltissimi pannelli che sembrano prediligere la sagomatura Curve.

Sfilando attentamente il monitor, parte del supporto VESA, e il monitor, sono incastonati accuratamente tra spesse strutture di gomma piuma. Pro tip da ricordare quando acquisterete questo monitor: fate attenzione ad appoggiare su una superficie solida e piana la scatola, perché gli accessori, seppur incastrati, sono poggiati invece su uno dei bordi esterni della struttura, e potrebbero cadere danneggiandoli – più probabilmente scheggiandoli – a seconda dell’altezza della caduta.

Nella confezione del MAG 321UPX troveremo tutto il necessario per connettere il nostro nuovo device al PC, o alle nostre console e dispositivi con uscite HDMI e Display Port, ma avremmo voluto ricevere forse qualche ulteriore aggiunta nel pacchetto offerto. Oltre la solita manualistica, troveremo un cavo di tipo HDMI 2.1 certificato, una base e il supporto che formano la struttura VESA che terrà in piedi lo schermo, il grande display, e un cavo per l’alimentazione. Uno dei punti di forza del MAG 321UPX risiede anche nell’assenza di un alimentatore esterno, essendo quest’ultimo integrato dietro il pannello del apparecchio, non andando a incidere considerevolmente sul suo volume posteriore.

Prima d’avventurarci negli aspetti più pratici del suo utilizzo, vediamo tutte le ottime caratteristiche tecniche di questo prodotto MSI:

  • Rapporto d’aspetto: 32 pollici in 16:9, tipo Frameless
  • Dimensione monitor: 990 x 200 x 538 mm (con base)
  • Tipo di Pannello: QD-OLED Anti Riflesso
  • Risoluzione Massima Pannello: 3840×2160 (UHD)
  • Refresh Rate: 48 ~ 240Hz
  • Tempo di risposta: 0.03ms (GTG)
  • Colori del display: 1.07B, 10 bits
  • Gamma Colori: 97.5% in Adobe RGB, 97.5% in DCI-P3, 138.2% in sRGB
  • Luminosità: 250 nits in SDR, 1000 nits in HDR
  • Contrasto: 1500000:1
  • Angolo di Visualizzazione: 178°(H) / 178°(V)
  • Peso: 11.4 kg (con base)
  • Connessioni: 1x Display Port (1.4a), 2x HDMI (2.1), 1x Type-C (DP alt.) w/ PD 15W per ricarica, 1x Jack Audio 3.5mm
  • Supporto VESA: Inclinazione di -5° ~ 15°, Rotazione (Schermo) di 30° ~ 30°, Rotazione (Base) di -10° ~ 10°, Altezza Regolabile di 0 ~ 100mm

Design e Caratteristiche

Dalle line molto pulite e simmetriche, che nascondono il suo essere un prodotto mirato per l’udienza di giocatori, il MAG 321UPX, con la sua diagonale da 32 pollici, è certamente un monitor che richiede un certo spazio prima di essere posizionato con coerenza sulle nostre scrivanie. Per via della sua grandezza, risulta impossibile consigliarlo a coloro che hanno un tavolo con profondità inferiori ai 90cm – misura minima – poichè si rischia d’incrociare lo sguardo anche durante l’utilizzo quotidiano, tra la lettura di una pagina web, o il lavoro su complessi fogli excel.

Interamente rivestito con un colore satinato nero, il display coglierà subito l’attenzione anche del più distratto dei visitatori anche per la sue forme. La base, interamente in metallo e con dei cuscinetti anti-scivolo, presenta una forma ettagonale molto singolare. Il supporto, anche questo in metallo, una volta inserito nella base, offre una buona flessibilità grazie alla rotazione dalla base tra i -10 e i 10 gradi che limita il fastidio di dover riposizionare il monitor quando si vuole mostrare meglio qualcosa ad altri osservatori, o qualora decideste di abbinare un secondo monitor da affiancare al primo per creare una postazione dual monitor leggermente avvolgente.

Con un sistema a clip, il supporto si fissa saldamente al suo alloggiamento posteriore nel display che ricorda un quadrilatero stretto in uno dei suoi margini. Da qui abbiamo accesso ad altri due movimenti consentiti dal MAG 321UPX, l’inclinazione tra -5 e 15 gradi, e una rotazione di 30 gradi sia verso sinistra che verso destra. Avremmo apprezzato una rotazione di 90 gradi, così da poter usare il pannello in modalità verticale, ma il supporto VESA non si è fermato solo ai movimenti citati fino ad ora, offrendo anche un certo controllo sull’elevazione del display, che può essere posizionato dentro un range di 10 cm grazie alla potente molla nascosta. Da notare la presenza di una fessura nel mezzo dell’asta di supporto che può servire come guida passa cavi, per cercare di creare ordine sulle nostre scrivanie, anche se il risultato ottenuto potrebbe risultare non particolarmente accattivante da un punto di vista prettamente estetico.

L’MSI MAG 321UPX QD-OLED è un monitor che offre, oltre alla grande diagonale in rapporto 16:9, anche una risoluzione massima di 3840×2160 pixels, con dei tempi di risposta di 0,03 ms, e l’assoluta certezza di un refresh rate non solo capace di raggiungere i 240Hz, ma di mantenere le nostre esperienze di giocato prive di tearing grazie al supporto sia delle soluzioni di G-Sync Nvidia, e al FreeSync di AMD, ma anche alla presenza di un Refesh Rate Variabile (VRR).

La rappresentazione dell’immagini resta comunque il piatto forte dell’offerta MSI, con un display certificato HDR True Black 400, capace di raggiungere una chiarezza assoluta tra le ombreggiature che contraddistinguono i passaggi tra le tonalità di colore, e una delle tecnologie più avanzante sul mercato: il QD-OLED con una finitura Anti Riflesso.

La tecnologia QD-OLEDQuantum Dot OLED – prende gli elementi tecnici dietro il design di un monitor OLED, che prevede l’utilizzo di diodi organici con la costruzione per pixel basata sulla combinazione di tre subpixel – rosso blu verde – aggiungendo uno strato di nanoparticelle semiconduttive che rielaborano la luce blu e generano colore a specifiche lunghezze d’onda. Questo offre maggiore profondità per i neri, e maggiore definizione nei bianchi, senza bruciare i colori, ottenendo invece immagini alla vista forse più sature e ricche di contrasto – se messe a confronto tra i display – ma che in una scala cromatica risultano essere più naturali.

Non sorprendono quindi i valori ottenuti dal MAG 321UPX per quanto riguarda la percentuale dei range cromatici, arrivando a sfiorare la perfezione sia di Adobe RGB che di DCI-P3 con un 97,5%, e riuscendo a raggiungere un impressionante 138,2% in sRGB, rendendo quindi possibile anche del lavoro di stampo professionale, previa una corretta calibrazione dei suoi 1,07 miliardi di colori raggiungibili, con strumenti specializzati.

Per quanto riguarda le connessioni, posti sotto il vano a sinistra possiamo trovare due porte HDMI 2.1 (fondamentale per l’abbinamento anche ad una console di nuova generazione), una singola porta Display Port 1.4a, e una connessione Type-C capace di generare fino a 15W per ricaricare altri dispositivi. Su lato audio, il monitor offre un jack da 3.5mm.

Calibrazione e Utilizzo

Una volta disposto sul tavolo il voluminoso MSI MAG 321UPX QD-OLED è divenuto il punto centrale della postazione, cogliendo l’attenzione di chiunque lo vedesse. Abbiamo deciso di testare il cavo HDMI 2.1 in dotazione, e lasciare in solitaria il display per godere di tutta la sua grandezza offerta.

Se non siete avvezzi ai pannelli di tipo OLED forse non riuscirete a cogliere la differenza tra questi ultimi e monitor con tecnologie QD-OLED, ma in un confronto diretto, una volta impostato correttamente il supporto all’HDR 400, non si può fare a meno che rimanere colpiti dalla grandissima pienezza dei colori, sempre vividi e profondi anche nei neri pieni. Nel caso del MAG 321UPX questo si aggiunge ad un ottimo refresh rate capace di raggiungere i 240Hz, con una risoluzione in 4K, che unito ai sistemi più aggiornati di ricostruzione dell’immagine offerti da schede Nvidia – ma anche da AMD con il suo FSR – ci ha permesso di godere di sessioni di gaming ad alta fedeltà.

Di fabbrica il monitor MSI già presenta una buona calibrazione; non abbiamo dovuto modificare molto le impostazioni, lasciando a volte inalterati anche i preset offerti, ma se nel giocato e nella visione di contenuti siamo rimasto quasi esterrefatti dalla qualità delle immagini, i soliti problemi di lettura dei testi presenti in tutti i pannelli OLED si sono manifestati anche in questa unità. Purtroppo anche la soluzione QD-OLED non trova quindi una reale risposta all’eccessivo blur dei testi, riuscendo però a mitigare la problematica grazie anche alla grande densità di pixel lungo la diagonale.

Inutile dire che con i nostri test statici non abbiamo riscontrato alcun problema, anche se per via della relativa bassa illuminazione massima raggiungibile in scenari non HDR – e per i problemi della lettura testi citata poc’anzi -, per i professionisti il nostro consiglio rimane sempre di considerare anche altri tipi di soluzioni con display LCD, che per tecnica costruttiva sono privi di questi problemi, seppur non potendo raggiungere le stesse qualità cromatiche nel medesimo range di prezzo. Teniamo comunque a mente che il monitor offre una funzione per il funzionamento con un picco a 1000Nit, che va però a discapito della purezza dei colori.

Se invece siete giocatori – incalliti o meno – allora il MAG 321UPX si trasformerà quasi in un portale che vi catapulterà nel vivo dei mondi dei vostri titoli preferiti. Difronte alla possibilità d’usufruire di un monitor in 4K, non abbiamo resistito a lanciarci in alcune campagne in Helldivers 2, per saggiare con mano quanto la corretta gamma di colori possa darci anche dei vantaggi tattici contro i malvagi Automatons su Malevelon Creek. In questa occasione il Dlss è corso in nostro soccorso, e siamo riusciti a mantenere i 60fps ma a piena risoluzione del display.

Non potevamo poi non sfruttare appieno il refresh rate e le tecnologie G-Sync e Free-Sync a nostra disposizione. Siamo passati quindi a giocare a Monster Hunter Rise, titolo non particolarmente esoso in termini di risorse hardware, che presenta degli interessanti filtri dell’immagine che finiscono per ricreare un singolare effetto Bokeh. Inutile dire che il MAG 321UPX si è comportato egregiamente, e con una risoluzione in gioco di 2560 × 1440 pixels e un lock del fremarate a 120fps, abbiamo potuto godere al meglio dell’esperienza osservando vividamente il distacco degli effetti tra elementi in movimento e quelli statici grazie anche alla tecnologia verificata Clear MR13000 per la gestione del blur dei pixels.

Abbiamo terminato i nostri test provando il velocissimo e punitivo CYGNI: All Guns Blazing, recente bullet hell, i cui effetti visivi a schermo, ricchi di contrasti e luci accese, hanno trasformato ogni missione in uno spettacolo visivo reso ancora più vivido grazie ai dettagli offerti dal display. Sul banco di prova anche con alcuni dei titoli e-sport più gettonati – in questo caso Valorant e League of Legends – per sfruttare appieno la combo dei 240 Hz con l’intera risoluzione raggiungibile del MAG 321UPX; anche qui il monitor MSI dimostra la sua eccellenza per quanto riguarda, non solo la chiarezza dell’immagine, ma i tempi di risposta, limati a soli 0,03 millesimi di secondo.

Features e Software

Come accennato in corso di recensione, siamo rimasti positivamente colpiti dalla calibrazione di fabbrica del display, e MSI non ha certo fatto segreto della cosa, presentando nella sua confezione un foglio esemplificativo del range raggiunto nei vari range cromatici. L’integrazione dell’alimentatore all’interno dell’unità rende la disposizione del monitor più semplice; per mantenere l’apparecchio a temperature controllate, e non danneggiare quindi i microcomponenti che formano il display, la compagnia taiwanese ha dotato la parte posteriore di una griglia di grafene che agisce da conduttore e dissipatore del calore irradiato.

Per salvaguardare ulteriormente il pannello del MAG 321UPX, troviamo anche la versione 2.0 del sistema proprietario OLED Care, le cui funzioni sono accessibili tramite il comodo menu integrato nel monitor, raggiungibile tramite un comodo joystick posto centralmente tra il tasto d’accensione/spegnimento, e quello di gestione dei profili, e situato dietro l’unità. Alcune delle funzionalità più interessanti risiedono nei sistemi di spostamento dei pixel, quello dell’avviso e dell’attuazione della protezione dello schermo, oltre che dei meccanismi automatici di rilevamento per aiutare a preservare al meglio il monitor ed evitare il fenomeno del burn-in image.

Il menu ci offre anche altre funzionalità, come il controllo per modalità Gioco con l’attivazione dell’Adaptive-Sync, quello per un uso Professionale con la possibilità di scelta del range cromatico, modalità a basso consumo o anti luce blu, e altre features ormai tipiche nella fascia di questi modelli.

Interessanti la presenza di alcuni aiuti durante le nostre sessioni di gioco, con la presenza di un mirino intelligente che cambia colore in modo da rimanere sempre in contrasto rispetto all’immagine di sfondo, una funzione d’ingrandimento ottico chiamato Optic Scope, e AI-Vision, un sistema d’intelligenza artificiale che regola in maniera ancora più efficace le funzionalità di contrasto e saturazione dell’immagine per renderle ancora più dettagliate.

Il monitor accoglie anche il mondo delle console di ultima generazione, consentendo connessioni fino a 120Hz con la possibilità d’attivare la funzione VRR – refresh rate variabile- fino a risoluzioni di 2160p, che unito alla funzione di ALLM – Auto Low Latency Mode – è capace di rendere l’esperienza di gioco incredibilmente fluida.

Prima di concludere questa disanima vorremmo però mettere in guardia i possibili acquirenti per via di una scelta infelice fatta da MSI. Al lancio il monitor era privo d’alcun tipo di funzione per l’update del suo firmware, ma la compagnia, visti dei problemi critici con il sopra citato VRR su console, si è vista costretta ad abilitare questa funzione nel modello per correre ai ripari.

Purtroppo aggiornare il software del MAG 321UPX QD-OLED non è un processo facile, e richiede l’utilizzo di un cavo Display Port, non presente nella confezione, in mancanza del quale ci si vedrà costretti a dover portare l’unità in uno dei tanti centri MSI certificati per eseguire l’upgrade.

Commento finale

L’MSI MAG 321UPX QD-OLED è un monitor da 32 pollici che farà felici tutti i giocatori più esigenti e sempre alla ricerca delle ultime tecnologie presenti sul mercato, ma che non sono disposti a spendere un capitale per godere di queste ultime.

Resta ancora inspiegabile la scelta iniziale di non voler fornire upgrades firmware per il monitor – scelta poi rivista per forze maggiori -, lasciando quindi dei nei in quello che tutto sommato è un ottimo prodotto con un impressionante display QD-OLED, dalla vastissima copertura cromatica, con 240Hz e bassissimi tempi di latenza, e che potremmo consigliare senza remore solo forse se trovato scontato.

A malincuore non possiamo promuovere a pieni voti questo dispositivo, principalmente perché questa soluzione a confronto con un pannello OLED (White Oled) ha delle differenze poco percepibili all’utente medio soprattutto quando non è possibile confrontare le due tecnologie fianco a fianco e a fronte di un prezzo sensibilmente più alto, non riesce comunque a superare i problemi insiti in tutte le tecnologie che si basano su OLED (WOLED e QD OLED) e che possono causare qualche grattacapo a chi utilizza il monitor soprattutto al di fuori dell’ambito gaming e fruizione di contenuti. Nonostante ciò, questo MSI MAG 321UPX QD-OLED resta uno dei migliori monitor che ci sia mai capitato di provare, e non possiamo che consigliarvelo ad occhi chiusi, se il prezzo non vi spaventa e assegnargli il nostro riconoscimento più alto.

8.5

MSI MAG 321UPX QD-OLED


L'MSI MAG 321UPX QD-OLED è un monitor da 32 pollici che farà felici tutti i giocatori più esigenti e sempre alla ricerca delle ultime tecnologie presenti sul mercato, ma che non sono disposti a spendere un capitale per godere di queste ultime. Resta ancora inspiegabile la scelta iniziale di non voler fornire upgrades firmware per il monitor - scelta poi rivista per forze maggiori -, lasciando quindi dei nei in quello che tutto sommato è un ottimo prodotto con un impressionante display QD-OLED, dalla vastissima copertura cromatica, con 240Hz e bassissimi tempi di latenza, e che potremmo consigliare senza remore solo forse se trovato scontato. A malincuore non possiamo promuovere a pieni voti questo dispositivo, principalmente perché questa soluzione a confronto con un pannello OLED (white oled) ha delle differenze poco percepibili all'utente medio soprattutto quando non è possibile confrontare le due tecnologie fianco a fianco e non riesce a superare i problemi insiti nella tecnologia OLED, che possono causare qualche grattacapo a chi utilizza il monitor soprattutto al di fuori dell'ambito gaming e fruizione di contenuti. Nonostante ciò, questo MSI MAG 321UPX QD-OLED resta uno dei migliori monitor che ci sia mai capitato di provare, e non possiamo che consigliarvelo ad occhi chiusi, se il prezzo non vi spaventa.

PRO

Pannello in tecnologia QD-OLED fantastico | Design semplice e cablaggio molto ordinato | Prezzo accattivante per l'offerta proposta

CONTRO

Supporto VESA che manca la rotazione a 90 gradi | Problemi dei fratelli OLED ancora senza una reale soluzione | Difficoltà per eseguire upgrades del firmware
Bernardo Andres Carvallo Herrera
Bernardo Andres Carvallo Herrera
La "cultura" videoludica non è solo una passione, è un costrutto radicato che nasce e si dipana nella vita di ogni persona che viene a contatto con uno schermo. Amo i fatti, cerco sempre una corretta soluzione, e penso che solo il tempo possa giudicare i nostri sforzi. Il miglior videogioco è quello che vorremmo consigliare.

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