Preview No Rest For The Wicked, nessun riposo per gli Empi

Abbiamo avuto modo di provare in accesso anticipato No Rest For The Wicked, il nuovo action RPG di Moon Studios (creatori di Ori and the Blind Forest). Il titolo, può essere considerato come una sorta di “ibrido” fra gli Hack and Slash, alla Diablo IV, e i Soulslike come Dark Souls. Prendendo la visione isometrica e il bottino casuale dal primo, e l’esplorazione e l’approccio più misurato (e punitivo) al combattimento dal secondo. Insomma, possiamo dire che No Rest For The Wicked cerca di creare qualcosa di nuovo partendo da elementi piuttosto classici e familiari. Al momento non ha ancora una data di uscita definitiva, in quanto i creatori vogliono raggiungere la massima perfezione prima che il gioco verrà pubblicato, oltre che su PC, anche per Playstation 5 e Xbox.


Versione testata: PC (Steam)


Naufraghi

Dopo un breve tutorial, il nostro personaggio, creato con non troppe opzioni di caratterizzazione, finisce, a seguito di un naufragio, sull’isola di Sacra con l’obiettivo di cercare l’insediamento più vicino. All’inizio vagheremo per la spiaggia in cui ci siamo risvegliati, utilizzando qualsiasi arma, attrezzo e mezzo a disposizione e – al contempo – senza avere idea del tipo di build da costruire o di quali siano le relative opzioni. Non ci sono infatti descrizioni o tutorial su che tipo di personaggio possiamo sviluppare.

Morire è piuttosto semplice, almeno inizialmente; non perderete, però, né esperienza né denaro ma il vostro equipaggiamento si deteriorerà. Quest’ultimo potrebbe diventare un problema in quanto non è raro ritrovarsi con equipaggiamento rotto e senza oro a disposizione per ripararlo, in questo caso la speranza è avere un salvataggio da cui poter ripartire oppure ricorrere al backtracking, tornando in zone con nemici di difficoltà minore per poter racimolare oro e risorse.

Con i classici Soulslike il gioco ha in comune l’atmosfera cupa e fantasy e i combattimenti ardui, mentre, la principale differenza è che i nemici non si rigenereranno quando morirete e nemmeno i punti di raccolta delle risorse. No Rest For The Wicked ha un’enorme componente di raccolta e creazione: dall’estrarre minerali, alla raccolta delle erbe, alla possibilità di pescare e abbattere alberi, fino a rompere barili e cucinare pasti.

Mettiamoci al lavoro

Il crafting ricopre un ruolo fondamentale per la sopravvivenza del personaggio.
Prima di poter creare qualsiasi oggetto in No Rest for the Wicked è necessario prima ottenere le istruzioni per quel particolare oggetto. Queste possono essere acquistate dai venditori a Sacrament, saccheggiate dai forzieri o raccolte dai mostri. Dopo aver acquisito le istruzioni di costruzione si dovrà raggiungere la stazione di creazione per craftare l’oggetto desiderato. Tuttavia, non tutte le stazioni di creazione vengono sbloccate all’arrivo in città. Ad esempio, potrete sbloccare l’incudine potenziando il fabbro. In alternativa si potrà acquistare una casa e poi acquistare le stazioni di creazione, posizionare quelle stazioni e creare gli oggetti da lì.

Esistono diversi tipi di oggetti craftabili e per ogni categoria di oggetto è necessario sbloccare un diverso tavolo da lavoro;

  • Incudine, da usare per creare armi e armature
  • Tavolo alchemico, da usare per creare pozioni
  • Tavolo da cucito, da usare per creare stoffa e armature di pelle
  • Banco da lavoro, da usare per creare mobili e strutture
  • Fuoco da campo o stufe, da usare per cucinare
  • Fornace, da usare per fondere materiali
  • Segheria, da usare per trasformare tronchi d’albero in assi

Mangia che ti passa

Il cibo è la nostra unica fonte di cure, portando il titolo di Moon Studios, per certi versi, ad essere anche un survival. Per recuperare vita, dovrete preparare i pasti, da cucinare presso un falò con almeno due ingredienti, uno dei quali necessariamente costituito da erba curativa. La vostra scorta sarà, almeno nelle prime fasi di gioco, estremamente limitata, il che contribuirà alla facilità di dipartita.

Le fasi iniziali non sono state assolutamente una passeggiata, le potremmo definire quasi frustranti. Nello specifico, sono state incentrate su una battaglia logorante contro i nemici, con il protagonista che si è scagliato ripetutamente, stamina permettendo, contro gli stessi, cercando di ucciderne almeno uno prima di morire. Se riuscirete a fare progressi, troverete ingredienti, cucinerete qualche pasto, sarete in grado di uccidere in modo più dignitoso, aumentando il rapporto uccisione/morte.

Detto questo, non aiuta di certo il fatto che sia necessario un po’ di tempo per abituarsi al combattimento: finché non si salirà di livello e si spenderanno punti abilità, la quantità e gestione della stamina non saranno affatto semplici. Attaccare e schivare richiedono l’uso di stamina che scende – a nostro giudizio – troppo velocemente. Se si dovesse finire la stamina mentre il nemico ci sta attaccando, non si ha alcuna via di scampo. Il tutto mentre i nemici sono più veloci, più forti e meglio equipaggiati del nostro eroe. Va sottolineato che, almeno per ora, non sembra esserci un’opzione di respec, quindi potreste rimanere bloccati con impostazioni e caratteristiche che nell’avanzamento del gioco potrebbero non essere più in linea con il vostro stile di gioco.

Avanzando A Tentoni

Nelle prime ore di gioco viene fatto solamente un accenno alla trama: è in atto una Pestilenza che decima la popolazione di Sacra, il Re è morto, e il figlio ha deciso di appoggiarsi ad un misterioso ordine religioso. Il nostro personaggio è un guerriero mistico chiamato “Cerim“, anche se non vengono, almeno inizialmente, date molte informazioni sul perchè sia così speciale.

La mappa inizialmente coperta dalla Fog Of War, viene pian piano svelata, con un sistema simile agli RTS. Tornando poi in zone precedentemente esplorate, potremo notare, come, grazie al passare del tempo, nemici e risorse vengano rigenerati. Quindi, se l’intenzione è fare backtracking per raccogliere risorse, sappiate che il rischio è che voi dobbiate utilizzarle nel processo di raccolta delle stesse.

No Rest For The Wicked, una volta arrivati nell’Hub della Città, prende forma, con la possibilità di accettare varie missioni giornaliere, settimanali e relative alla trama di gioco, inoltre sono presenti numerosi vendor.

La città al nostro arrivo non è in ottimo stato, ma donando materie prime al costruttore locale è possibile migliorare negozi e strutture. Avremo anche la possibilità di acquistare una casa, da arredare a nostro piacimento, anche attraverso il sistema di crafting, questa competente si rivela divertente e ricca di opzioni fra cui scegliere. Ci ha lasciato positivamente sorpresi scoprire che un gioco cruento e cupo come questo contiene un elemento che potremmo definire alla “Animal Crossing“.

Esiste anche il viaggio rapido, ma è limitato solo allo spostamento fra la città e l’ultimo checkpoint visitato. Le aree non sono particolarmente vaste ma sono dense di scorciatoie, angoli e fessure nascoste, sviluppate anche in verticale, elemento originale per il genere con visuale isometrica, limitato però dall’impossibilità di muovere liberamente la telecamera.

Tecnicismi

Il gioco è estremamente curato a livello visivo, molto interessante lo stile grafico; i personaggi hanno proporzioni uniche che non aspirano al realismo mentre i nemici sono grotteschi e in stile lovecraftiano.

Il gioco però mostra qualche problema lato tecnico (lo abbiamo provato con la nostra Nvidia RTX 3070Ti, 32 Gb di RAM e Intel Core I7 di 13° generazione), come cali di frame rate e qualche freeze nelle cutscene, sicuramente normali trattandosi di un early access e che sicuramente verranno risolti con i futuri aggiornamenti.

No Rest For The Wicked è compatibile con controller, PS5 e Xbox, anche se al momento della scrittura di questo articolo, tutti i prompt comandi sono basati esclusivamente sul layout del controller Xbox, non sappiamo se verrà aggiunto anche quella Sony (ma presumiamo di si). Detto questo, ci è sembrato discreto il comparto audio e ci riserviamo di approfondirlo quando verrà pubblicata la versione definitiva del titolo.

Commento finale

Siamo ottimisti su No Rest For The Wicked, i problemi riscontrati sono facilmente risolvibili e Moon Studios risponde rapidamente ai feedback degli utenti, fatto inusuale nell’attuale mondo videoludico, crediamo quindi che con le prossime patch la situazione migliorerà. Vi consigliamo quindi di tenere sott’occhio questo titolo, ma solo se siete veri amanti delle sfide.

Il titolo è disponibile al momento solo su Steam al prezzo di prezzo di 39,99€ ed è possibile aggiungerlo alla wishlist su PlayStation 5 e Xbox.

Ringraziamo Private Division per averci fornito il codice in accesso anticipato di No Rest For The Wicked.

Maria Vittoria Fontana
Maria Vittoria Fontana
Nerd per passione e per lavoro. Si occupa di campagne social di giorno e di morire male nelle live su Twitch di 4News la sera.

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