Torniamo a conquistare il mondo
In fondo siamo tutti un po’ cattivelli, ogni tanto ci prendono i soliti “cinque minuti” nei quali vorremmo distruggere tutto e tutti. La produzione Codemasters affidata a Triumph Games riuscì, nel 2007, a portare nell’industria video ludica un modo differente di intendere gli action/gestionali in terza persona: tramite l’immedesimazione in un Signore del Male chiamato a realizzare un esercito e conquistare quello “schifoso” mondo fantasy ricco di gioie e colori.
Un titolo di questo tipo, rischioso sotto certi versi, riuscì comunque ad accattivarsi perlomeno la simpatia della critica specializzata che lo premiò in effetti con votazioni tutt’altro che malvagie e molto vicine all’8. In fondo, era anche un prodotto che soffriva di diversi difetti o mancanze che non potevano di fatto passare inosservate.
Realizzato su PC, Playstation 3 e Xbox 360 (versione recensita), Overlord II rappresenta dunque il seguito ufficiale di questo “videogioco del male” ed è chiamato non solo a variare un po’ una struttura di gioco non proprio sinonimo di poca ripetitività ma anche ad accontentare un’utenza sempre più esigente; quale periodo migliore se non l’Estate potrebbe essere adatto a questo scopo?
