Recensione Per la Corona, astuzie ed inganni nella corsa al trono!

Cosa accade quando casate dell’alta borghesia decidono di sporcarsi le mani… Per la Corona? La risposta arriva con il nuovo titolo Asmodee Italia ideato dal prolifico Maxime Rambourg, autore di apprezzati giochi da tavolo come Dracula vs Van Helsing e The LOOP.

In questo titolo, i giocatori vengono posti al centro di una lotta per il trono, in cui famiglie nobiliari si contendono la conquista del potere con ogni mezzo lecito… ma soprattutto illecito. Gestire le proprie ricchezze per restare la dinastia più influente sarà il vostro obiettivo, difendendosi al contempo dalle avide mire degli avversari. Per farlo, occorrerà ricorrere con astuzia alla forza dei mercenari, all’abilità dei briganti nonché alle insidie della magia. Ma attenzione: eventi imprevedibili potrebbero costringere ciascuna casata a compiere scelte disperate, tra sgambetti e tradimenti.

Per la Corona è disponibile al prezzo di € 34,99 dal 17 Gennaio nei negozi fisici e presso i rivenditori online (come Amazon), edito da Asmodee Italia.


Confezione di vendita

Per la Corona mostra un altissimo livello di cura ed attenzione fin dal primo approccio col suo packaging, compatto ma incredibilmente dettagliato.

Nonostante una ricchezza e particolarità delle proprie componistiche interne (ci arriveremo), il gioco si presenta con una confezione sorprendentemente contenuta. Le sue dimensioni sono infatti 29,5 cm di altezza per 23 cm di lunghezza, oltre che 5,3 cm di profondità. Un formato sobrio in grado di catturare l’attenzione grazie all’artwork della copertina, che anticipa l’ottimo lavoro svolto nella direzione artistica.

Tuttavia, è l’unboxing vero e proprio che permette di apprezzare la dedizione nella realizzazione e nel confezionamento di Per la Corona. A partire da una chicca. L’interno del coperchio è infatti illustrato come una parete espositiva, con i ritratti dei patriarchi (o matriarche) delle cinque famiglie del gioco. Ma sono altresì presenti anche le foto di Maxime Rambourg nonché dell’artista Paul Mafayon. Si tratta di un attestato alla presentazione del prodotto, che anticipa la passione ed il gusto come tratti comuni all’intero prodotto.

Al momento dell’apertura, troviamo il regolamento che illustra in poche ma cristalline pagine le regole del gioco. Assieme ad esso, un QR code che permette di avere accesso alle esclusive missioni reali per aggiungere nuove sfide alle partite. Proseguendo troviamo il tabellone principale, tre fustelle dalle quali ricavare tutti i segnalini, sette forzieri (cinque per ciascuna casata, più uno dedicato alle carte e l’ultimo che ospiterà la riserva generale), 62 carte (di cui sette Evento, le restanti Mercenari), 32 bustine protettive, cinque pedine in legno ed un dado speciale.

Un insieme piuttosto consistente di materiali in cui a colpire è la metodica e l’eleganza di ciascuna componente. Al di là degli immancabili segnalini in cartoncino, a sorprendere da subito sono i forzieri che costituiscono elemento fondante dell’esperienza di Per la Corona. Ricchi di dettagli e ben realizzati, essi trovano un perfetto alloggiamento all’interno della confezione… forse anche troppo. Tendono infatti ad entrare in maniera fin troppo calzante, creando qualche grattacapo per estrarle. Ma la meticolosità produttiva è evidente. Dalle illustrazioni presenti sulle pedine in legno agli artwork di ciascun mercenario, passando per i dettagli presenti all’interno di ciascun forziere.

Regole della partita

Concluso il setup iniziale (efficacemente riassunto dal regolamento), le regole di Per la Corona si espongono in maniera piuttosto schematica. La lotta per il trono del regno si svolge in un massimo di quattro turni. Ciascuno di essi prevede a sua volta tre fasi distinte: Reclutare, Rivelare e Fine del Round.

Ciascun giocatore dispone fin dall’inizio di un ricco patrimonio. Esso è composto da dieci Rubini ed un Cimelio di Famiglia, un bene da poter impegnare nelle fasi avanzate (dal valore di ulteriori dieci Rubini). Le famiglie vengono estratte casualmente e le loro rispettive pedine disposte sul tabellone nella Galleria dell’Influenza. Il posizionamento stabilisce l’ordine in cui ciascun giocatore potrà fare le sue decisioni nella fase Reclutare, ma attenzione. Maggiore sarà l’Influenza, minore sarà la dotazione iniziale di Monete con le quali poter assoldare Mercenari. Nella prima fase infatti ogni giocatore dovrà scegliere quali individui assoldare. Essi potranno essere pagati in Monete o, laddove non disponibili, in Rubini (il tasso è 1:1). Ciascuno di essi avrà diverse abilità, come permettere di guadagnare ricchezze, farle perdere agli avversari, inviare banditi o alterare l’Influenza. Le carte Mercenario così scelte verranno inserite all’interno delle rispettive bustine protettive recanti l’emblema di famiglia.

Quando ciascun giocatore avrà fatto la sua scelta, le carte verranno inserite all’interno di un mazzo condiviso ed inizierà la fase Rivelare. Una alla volta, ciascuna carta verrà scoperta e dovranno essere applicati i suoi effetti. Oltre ai Mercenari, sono presenti ulteriori carte Evento che riguarderanno tutti i partecipanti. Ad esempio, l’Evento Scandalo comporta la perdita di Rubini per ciascun giocatore a seconda del loro posizionamento nella Galleria dell’Influenza.

Finite le carte da rivelare, inizierà la breve fase Fine del Round. Essa permetterà di rinfoltire la platea dei Mercenari assoldabili, predisporre il mazzo condiviso e ripartire con un nuovo turno. Alla fine del quarto (o prima, in caso uno dei giocatori finisca i Rubini), il giocatore che avrà accumulato più pietre preziose sarà incoronato sovrano.

L’esperienza di gioco

La nostra esperienza in compagnia di Per la Corona si è rivelata estremamente soddisfacente sotto ogni punto di vista, legittimando la sua nomination tra i candidati al prestigioso premio As d’Or 2025.

Grazie ad un regolamento estremamente chiaro e strutturalmente semplice, ogni giocatore può calarsi nelle dinamiche di gioco in breve tempo ed iniziare a pianificare le proprie mosse vincenti. Si tratta di un pregio che merita un plauso particolare, soprattutto per avvicinare il pubblico meno avvezzo al ragionamento strategico in favore del marasma tipico dei filler. Per la Corona riesce così a mescolare sapientemente la stratificazione di un deckbuilding all’immediatezza dei party game, per un risultato che permette di considerarlo una perfetta proposta entry level verso titoli più complessi ed articolati.

Contrariamente a quello che si potrebbe temere, l’interazione è elevata in ciascuna fase di gioco. Reclutare i propri Mercenari richiede un’attenta valutazione delle ricchezze a disposizione, nonché un’attenta riflessione sulle strategie in atto da parte degli altri giocatori. Ma è nella fase Rivelare successiva che Per la Corona evidenzia la coinvolgente rapidità delle sue meccaniche, con ogni giocatore chiamato ad effettuare scelte legate agli effetti di ciascuna carta. Il ritmo diventa così incalzante, mentre dispetti ed astuzie si mescolano davanti ad eventi talvolta attentamente pianificati, talvolta completamente inattesi.

Per la Corona

Giocare con il giusto gruppo di giocatori permette ovviamente di trarre il massimo dall’esperienza di Per la Corona, che risulta perfettamente godibile in ciascuna delle configurazioni previste. Dai tre ai cinque giocatori possono sfidarsi per un posto sul trono, per risultati sempre avvincenti, freschi e divertenti. Per la nostra esperienza in compagnia del titolo di Maxime Rambourg, abbiamo riscontrato che le partite con cinque giocatori sono le più dinamiche ed imprevedibili, pur contenendo alcuni potenziali paradossi.

Al di là di una durata media delle partite che tende a crescere sensibilmente rispetto all’indicazione del produttore (in questi casi si va ben oltre la mezz’ora), a seconda dell’andamento delle partite ci siamo infatti ritrovati davanti ad una penuria di segnalini. Forse si tratta di mera sfortuna, ma i token relativi ai Banditi Mascherati tendono a terminare prima che la Riserva venga rifornita. Nulla di grave (tenere a mente un numero non è certo un problema), ma forse è un segnale che le partite a quattro giocatori potrebbero risultare più equilibrate anche dal punto di vista della componentistica a disposizione.

Un male necessario è invece quello che coinvolge la dinamica delle bustine protettive. Se da un lato il loro uso è fondamentale ai fini dello svolgimento delle partite (ed al contempo permette di proteggere dall’usura le carte stesse), dall’altro lato si crea il problema del setup. Quando infatti terminerete una partita, dovrete necessariamente “sbustare” tutte le carte per riportarle alla condizione neutra di partenza, nonché suddividere nuovamente le stesse e le bustine protettive. Si tratta di un procedimento inevitabile (che scopre anche il fianco nei confronti di potenziali danneggiamenti delle bustine, fortunatamente presenti in copie extra nella confezione), che tuttavia deve essere tenuto a mente per le sessioni di gioco.

Commento finale

Se il mattino ha l’oro in bocca, Per la Corona conferma un ottimo avvio di annata per Asmodee Italia. Il titolo, ideato dal prolifico Maxime Rambourg e stupendamente illustrato da Paul Mafayon, legittima la propria nomination nell’ambito del prestigioso premio As d’Or 2025 con una divertentissima esperienza che mescola deckbuilding e party game. Grazie a regole semplici ed accessibili, ad un ritmo incalzante e ad una componentistica di alta qualità, Per la Corona riesce ad essere il perfetto anello di congiunzione tra titoli adatti a tutti e prodotti maggiormente complessi. Cosa sarete disposti a fare per sedere sul trono più alto del regno?

Si ringrazia Asmodee Italia per il gioco

8.5

Per la Corona


Se il mattino ha l'oro in bocca, Per la Corona conferma un ottimo avvio di annata per Asmodee Italia. Il titolo, ideato dal prolifico Maxime Rambourg e stupendamente illustrato da Paul Mafayon, legittima la propria nomination nell'ambito del prestigioso premio As d’Or 2025 con una divertentissima esperienza che mescola deckbuilding e party game. Grazie a regole semplici ed accessibili, ad un ritmo incalzante e ad una componentistica di alta qualità, Per la Corona riesce ad essere il perfetto anello di congiunzione tra titoli adatti a tutti e prodotti maggiormente complessi. Cosa sarete disposti a fare per sedere sul trono più alto del regno?

PRO

Regolamento semplice e chiaro | Estetica e componentistica molto curate | Formula ludica che riesce ad essere sintesi di strategia, immediatezza e divertimento |

CONTRO

Con la configurazione a cinque giocatori, alcune pedine potrebbero terminare anzitempo | Estrarre i forzieri dalla scatola può essere difficoltoso | La predisposizione del setup tra una partita e l'altra richiede pazienza |
Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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