Il mondo videoludico ha basato la sua essenza, tra gli anni ’80 e ’90, sui videogiochi platform. Infatti, prima dei battle royale, dei giochi di simulazione e dei vari generi videoludici che oggi popolano le nostre console e PC. E proprio da questa volontà di tornare indietro nasce Super Sami Roll, un videogioco in grado di unire alcuni grandi colossi sacri del genere da Sonic a Monkey Ball.
Riusciranno questi titoli ad essere ancora divertenti e a catturare l’interesse dei videogiocatori di nuova generazione? Scopriamolo insieme in questa recensione.
Versione testata PS5
La storia
Sami, una simpatica lucertola tutta blu, stava trascorrendo in tranquillità la sua esistenza, ma i malefici piani di Alberto VII prevedono l’interruzione di questo pigro periodo di pace e lo porteranno a rapire Vera, la sua amica scoiattolina. L’allegra lucertola quindi si sveglia dalla sua letargica esistenza ed inizia a rincorrere il malvagio scimpanzè per salvare la sua amica.
Gameplay
Super Sami Roll si presenta a noi con una serie di livelli di difficoltà crescente ospitate su una mappa in stile NES/SNES (non molto dissimile a quelle viste in Super Mario Bros. 3). Una volta all’interno del livello, il vostro scopo sarà quello di raggiungere il gufo (che funge da traguardo) nel minor tempo possibile. Il tutto attivando checkpoint (essenziali anche giocando alle più basse difficoltà) e raccogliendo monete. Queste ultime vi saranno utili a rimpinguare il timer (si è un gioco a tempo).
Detto ciò, come salvare la nostra amica? Rotolando ovviamente! Il nostro protagonista è infatti in grado di saltare e rotolare come un pallone. Senza però dimenticare la possibilità di aggrapparsi agli oggetti attraverso l’utilizzo della lingua. Comprendere queste meccaniche è tutt’altro che difficile, ma per masterizzarle adeguatamente sarà necessario aspettare un po’ di tempo. Ovviamente, la vostra impresa verrà resa più ardua dalla presenza di vari nemici, i quali faranno di tutto per buttarvi fuori dal percorso prestabilito.
Soffermandosi un secondo in più sulle meccaniche, è impossibile non notare che i salti non sono così efficienti. Infatti, alcuni dei balzi richiesti potrebbero sembrare impossibili a causa del raggio di sterzata troppo stretto.
Detto questo, il titolo offre ore di divertimento (e frustrazione) anche grazie ad una serie di oggetti sbloccabili, tra cui un interessante mini-gioco con le biglie, fattore completamente esterno al gioco, tanto da avere una voce dedicata nella schermata principale. Tra gli altri sbloccabili, risultano consigli per trovare passaggi segreti, oggetti estetici e power-up temporanei. Per ottenere questi oggetti, dovrete collezionare i lamponi, ogni livello ne ha uno e generalmente è ben nascosto, tanto da richiedere una ulteriore prova di abilità.
Infine, esplorando al meglio la mappa, potrete trovare alcuni livelli segreti, accessibili solo ed esclusivamente a coloro che troveranno le scorciatoie presenti in alcuni livelli. Quindi, se siete completisti e volete godervi fino in fondo l’esperienza ludica fornita da questo peculiare titolo, ci sentiamo di consigliarvi di sbloccare i suggerimenti (tramite lo shop interno al gioco) quanto prima.
Comparto Tecnico
Super Sami Roll è un titolo che fa della palette cromatica uno dei suoi punti di forza. Il tutto, accompagnato anche da una buona qualità tecnica, tanto da non farci riscontrare bug o problemi tecnici durante la nostra prova, ad eccezione di qualche sporadico calo di framerate.
Per quanto riguarda il suono, non ci sono grandi problematiche da esporre. Infatti, gli effetti sonori sono tutti al proprio posto e la colonna sonora che accompagna l’avventura di questa simpatica lucertola blu è godibile.
Commento Finale
Super Sami Roll è un titolo che pesca a piene mani dall’indimenticabile mondo dei videogiochi platform, che tra gli anni ’80 e ’90 hanno rappresentato al meglio l’età d’oro dei videogiochi.
Un po’ Sonic, un po’ Monkey Ball, il videogioco realizzato dai ragazzi di Sonzai Games, ci mette nei panni di una simpatica lucertola blu che percorre in lungo ed in largo il suo mondo per recuperare la sua amica Vera. Come ogni titolo appartenente alla categoria “old-school” si pone in maniera semplice, ma nasconde una importante vena di difficoltà, spesso ai limiti del frustrante.
In ogni caso, se vi mancano i “cari vecchi tempi” o se volete divertirvi per qualche ora affrontando perigliosi cammini ricchi di colori, l’avventura di Sami fa al caso vostro.