Versione testata: PC
Riuscirete a sopravvivere agli ambienti ostili dell’Alaska?
The Red Lantern è il nuovo roguelike narrativo di Timberline Studios che porta i giocatori ad affrontare un duro viaggio nella tundra gelata.
L’impostazione richiama alla mente i migliori giochi del genere. Dagli insidiosi tunnel di Spelunky al mondo sotterraneo di Hades recentemente pubblicato. L’atmosfera di The Red Lantern coinvolge e affascina allo stesso tempo. Gli sviluppatori hanno scelto di mettere il giocatore dietro una slitta trainata dai cani nelle profondità della vasta natura selvaggia dell’Alaska.
E la affronteranno attraverso gli occhi di un Musher dilettante, che dovrà sopravvivere al brutale ecosistema e trovare la via di casa. Il tutto, coadiuvato da alcuni cani selezionati con cura. Il Musher deve imparare a gestire correttamente le sue scorte per sopravvivere ai tanti e diversi incontri che l’aspettano. Dovrete anche decidere quali percorsi prendere e fare scelte che potrebbero portare alla morte di voi stessi e/o di uno dei vostri fidati compagni.
Ma andiamo con ordine!
Strade ghiacciate
Durante il nostro tempo nella tundra – come anticipato – prendiamo il controllo di The Musher, una giovane donna che cerca di trovare il suo posto nel mondo. Dopo aver lottato per trovare la felicità durante la sua giovane vita adulta, decide di abbandonare il suo percorso attuale per perseguire il suo sogno d’infanzia e dedicarsi alle corse con i cani. Fortunatamente, conosce qualcuno che può fornirle una baita per iniziare la sua formazione. L’unica cosa che deve fare ora è riunire la sua squadra e trovare la strada per raggiungere la baita isolata.
Per iniziare il viaggio, The Musher è accompagnata solo da Chomper. Chomper è stata adottata di recente e sembra aver motivato la nostra protagonista a iniziare la sua ricerca. Quando i due “amanti della città” finalmente arrivano in Alaska, entrambi sanno che avranno bisogno di cani con una forte esperienza di slittino. La protagonista è a conoscenza di otto cani che vivono nella zona e che sono in adozione. Avete però soltanto quattro spazi liberi sulla slitta, quindi dovrete scegliere chi far entrare nella squadra canina.
Dopo aver fatto la scelta, il gioco mette il destino nelle mani esclusivamente del giocatore. Dovrete prendere diverse decisioni lungo la strada, con ognuna che potrebbe rivelarsi un successo o condurvi inesorabilmente alla morte. Decisioni come quando cacciare e quando dormire peseranno molto. Sarà un’avventura brutale, ma ne varrà la pena.
La slitta scivola dolcemente sulla neve bianca
La prima decisione nel gioco – come anticipato poche righe più su – è di gran lunga la più importante. Decidere quale degli otto cani unici e adorabili si unirà alla squadra non è un compito facile. Ogni cane ha la sua personalità e specifici comportamenti che vi aiuteranno o vi renderanno più arduo il viaggio. Igloo, ad esempio, è molto protettivo nei confronti della sua squadra e spesso li difenderà dai predatori. Gale, d’altra parte, è molto iperattivo e curioso, caratteristica che lo porterà spessissimo ad incontrare dei fastidiosi porcospini. Detto questo, avete solo una possibilità per decidere se reclutarli oppure no.
Una volta assemblato l’equipaggio canino, il gioco inizierà. The Red Lantern è un titolo guidato, il che sta a significare che non avrete la possibilità di esplorare liberamente i paesaggi circostanti. Potrete però impartire comandi alla squadra per scegliere dove andare. Quando si trova di fronte a un’opzione, il giocatore deve selezionare “Haw” per andare a sinistra o “Gee” per andare a destra. A ciascuna di queste decisioni, corrisponderà un incontro diverso. Un incontro può essere semplice come strappare la corteccia da un albero per ottenere un’esca o può portare ad incroci – neanche tanto inaspettati – con dei cervi al pascolo. Altri incontri vedranno il giocatore soppesare il rischio e il fattore di ricompensa nell’uso delle munizioni per la caccia. Tra queste situazioni, The Musher può allestire un campo per riposare, nutrire la squadra e, naturalmente, accarezzare ogni singolo cane quando vuole.
Un freddo loop
L’obiettivo del giocatore è viaggiare da un punto ad un altro della mappa. Ha il compito di gestire quattro oggetti importanti: cibo, proiettili, esca e pacchi di medicinali. I proiettili possono essere usati per cacciare, il cibo per nutrire voi e la vostra squadra quadrupede. I cani non hanno problemi a mangiare il cibo crudo, ma voi sarete un tantino più esigenti. Dovrete quindi cucinare la carne sul fuoco prima di ingerirla.
Infine, le esce per attrarre gli animali selvatici e i medicinali per mantenere tutti in salute. La protagonista, così come il suo team è vulnerabile agli elementi e alla fauna selvatica, e potreste dover scegliere saggiamente su quale membro della squadra usare i medicinali. Se il Musher oi cani diventano troppo stanchi o affamati, la luce si attenua e fallirete la vostra ricerca.
Come con molti giochi roguelike, The Red Lantern spiega perché siamo bloccati in un loop caratterizzato da una narrativa interessante. Ogni volta che The Musher muore o fallisce durante una corsa, si risveglia con un sussulto nello stesso furgone in cui si trovava all’inizio del gioco. Le corse fallite vengono indicati come incubi. Questa meccanica consente al giocatore di scoprire nuovi oggetti o incontri durante una corsa e poi fare in modo che il Musher ricordi ciò che ha visto durante il sogno.
Un esempio di questo è quando ci siamo imbattuti in un’ascia durante una run e abbiamo deciso di usarla per aumentare la quantità di esca ottenibile dagli alberi. Dopo una morte prematura, si è risvegliata e ha proclamato che si era appena resa conto che avrebbe avuto bisogno di un’ascia per questo viaggio. Ogni corsa successiva è iniziata con l’ascia nel suo inventario e ha reso ogni viaggio un po’ più facile.
The Red Lantern, non è mai troppo ostico. Ogni ciclo viene reso un po’ più facile, sbloccando nuovi strumenti e attrezzature. Ciascuna delle run iniziali porta il giocatore ad incuriosirsi per ciò che accadrà nella prossima corsa. Sfortunatamente, intorno alla quinta o sesta volta, il ciclo inizia a sembrare un po’ ridondante. Altri giochi come The Outer Wilds rendono l’inizio di una nuova run fresca ed eccitante; questo roguelike diventa troppo prevedibile. Uno dei cani delle nevi menzionati prima, Gale, ha l’abitudine di inseguire i porcospini. Nelle prime quattro sessioni del gioco, è diventato uno dei tanti incontri iniziali che si vedevano ripetutamente. La maggior parte degli incontri vi offrirà due o tre modi diversi per interagire con esso, ma dopo averli esauriti tutti, diventeranno fin troppo prevedibili.
Un punto luminoso
Sebbene non sia il gioco più bello dell’anno, Timberline Studios ha ricreato perfettamente l’atmosfera misteriosa dell’Alaska. Durante il giorno, gli orizzonti innevati sono splendidi e invitanti. Ma man mano che diventa buio fuori, si inizia a perdere di vista ciò che ci circonda. Occhi luminosi emergono dall’ombra mentre procediamo senza sapere cosa c’è dietro l’angolo successivo. Abbiamo una meravigliosa vista del cielo durante la notte e possiamo persino vedere la splendida Aurora Boreale.
Il Musher è l’unico personaggio doppiato nel gioco ed è meravigliosamente interpretato da Ashley Burch. Burch fa un lavoro fantastico trasmettendo tutto ciò che il giocatore dovrebbe sentire in un dato momento. Che si tratti di gioia e della curiosità all’inizio della sua nuova avventura o del tremolio nella sua voce dopo un incontro non proprio simpatico con un predatore. Burch può colmare senza problemi il divario tra il giocatore e il personaggio, aiutando chiunque interpreti il protagonista a sentirsi più coinvolto.
Commento finale
The Red Lantern offre un’esperienza solida e narrativamente emozionante. Nei candidi paesaggi invernali dell’Alaska la nostra protagonista farà di tutto per sopravvivere alle temperature estreme e ai tanti predatori che brancolano nel buio. Non sarà semplice, morirà spesso, ma grazie al sistema incubi, potrà prepararsi meglio per la run successiva. Il gioco non dura tantissimo ma ad un prezzo di circa venti euro è più che consigliato ai fan dei roguelike e della narrazione.