A distanza di poche settimane dal PPV “Elimination Chamber: Toronto” che ha visto trionfare John Cena (clamoroso il suo “turn heel”) e Bianca Belair rispettivamente nel Men’s Elimination Chamber match e nel Women’s Elimination Chamber match, i quali affronteranno a WrestleMania 41 Cody Rhodes e Iyo Sky, è di nuovo il momento di fare una gradita sosta nella lotta simulata di 2K con WWE 2K25. Il nuovo capitolo nella storica serie di videogiochi dedicati al wrestling, sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da 2K Sports, ha l’intento di ridefinire l’esperienza ludica per i fan di tutto il mondo. A partire da WWE 2K22, passando per WWE 2K23 e 2K24, i giochi dedicati allo sport spettacolo americano, sono migliorati costantemente con cambiamenti intelligenti e nuove funzionalità, e WWE 2K25 è ancora una volta un grande gioco di wrestling che migliora, grazie al suo mix avvincente di realismo (fra arcade e simulazione), divertimento e personalizzazione, ciò che è venuto prima. Ma andiamo con ordine!
WWE 2K25 è attualmente disponibile per PC (Steam), PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S.
Versione testata: PlayStation 5
Gameplay e meccaniche di combattimento
Il gameplay è senza dubbio uno degli aspetti cruciali di WWE 2K25. Le meccaniche di combattimento (che vedono l’aggiunta di mosse concatenate) sono state raffinate, offrendo una combinazione di semplicità e profondità. L’Add-On più evidente è relativo al maggior realismo nella rappresentazione dei colpi. I corpi dei wrestler iniziano a mostrare i segni delle botte subite, prima attraverso un blando arrossamento, fino ad arrivare a lividi ed escoriazioni evidenti e, infine, sanguinamenti (talvolta copiosi) I controlli sono intuitivi, ma richiedono pratica per padroneggiare le combo e le mosse speciali. Una novità significativa è l’introduzione di un sistema migliorato di “mini-giochi” durante i momenti chiave delle lotte, come il tentativo di schienamento o la fuga da una sottomissione. Questi mini-giochi aumentano l’adrenalina e rendono ogni match unico. Inoltre, il bilanciamento tra i vari lottatori è stato migliorato, anche se alcune mosse sembrano ancora più efficaci e devastanti di altre. E proprio a proposito di wrestler, la grande novità di quest’anno è il wrestling intergender, che consente a uomini e donne di competere tra loro. Questo è molto presente nella trama di My Rise di quest’anno, ma a parte questo e come tutte le aggiunte recenti, ha ampi margini di miglioramento. Ad esempio, i match per il titolo sono disponibili nella modalità, ma solo per i titoli “intergender” designati, che consistono principalmente nei titoli inventati da 2K e in una manciata di titoli ufficiali della WWE come i titoli 24/7, cruiserweight e hardcore, ma senza la possibilità di far vincere il WWE Championship a Rhea Ripley o a Jade Cargill, il che sembra un po’ limitante.

Roster e personalizzazione
WWE 2K25 vanta un roster impressionante, che include non solo le superstar attuali, ma anche leggende del passato. I giocatori possono scegliere tra oltre 300 lottatori WWE, ognuno con il proprio stile e set di mosse. Questa varietà offre infinite possibilità di gioco, permettendo di rivivere i momenti più iconici del wrestling o di creare le proprie rivalità. La personalizzazione è un altro degli aspetti più apprezzati del gioco. Non solo i giocatori possono modificare l’aspetto fisico dei lottatori, ma anche le loro mosse e abilità. Il sistema di creazione dei personaggi è intuitivo e offre una vasta gamma di opzioni, dai costumi alle finisher, permettendo a ogni giocatore di esprimere la propria creatività.
Il sangue è tutto!
2K Showcase di quest’anno si concentra su “The Bloodline“, il nome canonico che in WWE viene utilizzato per indicare la famiglia di wrestler professionisti samoani Anoaʻi/Maivia, tra cui The Rock, Roman Reigns, Yokozuna, Jimmy e Jay Uso, Solo Sikoa e il compianto Umaga. Mentre le edizioni precedenti hanno seguito wrestler singoli, questa volta è possibile assumere il ruolo della maggior parte dei membri della famiglia. La modalità è presentata e narrata da Paul Heyman, il più grande oratore nella storia WWE; la sua narrazione degli eventi è fantastica e tiene incollato lo spettatore per tutta la durata delle lunghe scene di intermezzo.

Poiché non tutti i membri della Bloodline sono di egual livello e importanza, i match di 2K25 sono divisi in categorie. Ritornano quelli che celebrano alcuni iconici incontri come Yokozuna che sconfigge Hulk Hogan a King of the Ring 1993 (vendicando la cocente sconfitta a WrestleMania IX) e facendo si che il leader dell’Hulkmania lasciasse la federazione per quasi dieci anni. Ma per quei lottatori che non annoverano grandi vittorie o match particolarmente memorabili, sono stati inseriti una sorta di “dream match” che ne vanno a riscrivere le gesta e i risultati; come Tamina che vince il primo Money in the Bank femminile o The Wild Samoans che affrontano The Dudley Boyz.
Gli ultimi anni di 2K Showcase hanno intervallato filmati match reali durante il gioco, portando i giocatori a sedersi e guardarli (senza commenti) invece di giocare per lunghi periodi. Quest’anno, 2K ha abbandonato questa linea dei filmati di repertorio (seppur stupefacenti a vedersi) e ha ricreato le scene di gioco direttamente nel motore grafico e ha aggiunto nuovi commenti dal team di annunciatori del gioco. Questo stile rende Showcase molto meno faticoso e lo trasforma in una modalità di spicco e immersiva.

L’unico vero problema con la modalità quest’anno sono gli obiettivi. Quando si ricreano le partite, il gioco vuole che si facciano determinati beat identici al match avvenuto nella realtà, il che sbloccherà nuovi oggetti se fatto correttamente (è possibile affrontarli a proprio piacimento, ma non sarà possibile ottenere nuovi oggetti). Il gioco di quest’anno introduce obiettivi a tempo, che di solito richiedono di fare una certa mossa o una certa quantità di danni. Ma se non ci si riesce in tempo, per conseguire l’obiettivo, sarà necessario rigiocare l’intero match. Alcuni di questi timer sono troppo brevi e in match come Money in the Bank, un altro wrestler che vi fa una mossa o vi terrà stretto in una presa è sufficiente per portarvi al fallimento. Gli obiettivi dei “dream match”, d’altro canto, sono fin troppo basici, per lo più richiedono di cagionare tot numero di danni e poi di vincere il match. Nel complesso i 17 incontri (più uno bonus) scorrono ad un ritmo eccellente tanto che non vi renderete conto di essere arrivati alla fine.
Line in the Sand
Ma le novità – in termini di modalità di WWE 2K25 – non finiscono qui. The Island, insieme alla sua pletora di modalità di gioco classiche, dovrebbe soddisfare i palati di qualsiasi fan di lunga data. Si tratta di un mondo hub online da 50 giocatori (l’equivalente di PlayStation Home per intenderci) in cui si è stati invitati direttamente da Roman Reigns (The Original Tribal Chief) in persona. Qui dovrete mettervi alla prova e guadagnarvi un posto in WWE competendo contro altri giocatori, raggiungendo obiettivi e impressionando The Bloodline. È tutto molto bello – almeno sulla carta – ma sfortunatamente, anche considerando il trailer iniziale, è evidente il peso delle microtransazioni in tutta la modalità. Se non si è disposti a spendere un po’ di valuta VC, non godrete di questa offerta, a parte la possibilità di ottenere alcune ricompense cosmetiche. I VC possono essere guadagnati completando gli obiettivi e prendendo parte ai match, e possono poi essere spesi nei vari negozi di The Island. E, cosa ancora più fastidiosa, tutto è piuttosto costoso. Quindi la modalità è fondamentalmente pay-to-win ed è assolutamente da evitare se non si è disposti a spendere soldi reali! Parlando di soldi, MyFaction/La mia Fazione, la versione 2K di Ultimate Team, torna con gli stessi problemi di prima. I personaggi esclusivi sono difficili da ottenere o richiedono drop casuali dai pacchetti. Il nuovo “World Tour” all’interno di MyFaction è la migliore aggiunta alla modalità da anni (consentendovi di sbloccare alcune di quelle carte), ma non c’è altro di più.
Altre modalità di gioco
Le modalità di gioco in WWE 2K25 sono varie e coinvolgenti. La modalità MyRise/La mia Ascesa è ben strutturata, consentendo ai giocatori di vivere un’intera carriera nel wrestling (stavolta una singola storia che non si basa sul genere prescelto; i due sono intrecciati nella narrazione, con il controllo che cambia tra l’uno e l’altro), dalla formazione all’ascesa nel mondo WWE. È – a memoria – di gran lunga la migliore trama della modalità. Segue una fazione di ex wrestler NXT che tentano di conquistare la WWE con il loro nuovo marchio NXT Mutiny, e il personaggio del giocatore guida la lotta contro di loro (in una rivisitazione di Invasion dove i i wrestler della WCW invasero gli show dell’allora WWF). È pieno zeppo di colpi di scena e ci ha tenuti impegnati per tutto il tempo di prova della modalità. La cosa importante quest’anno sono le scelte. Alcune andranno ad influenzare determinati momenti della storia, come la provenienza del wrestler e la sua relazione con l’altro wrestler che andrete a creare e che prevedono dialoghi diversi. E ci sono scelte più grandi, come quali wrestler reclutare. Ciò sta a significare che c’è anche una maggiore attenzione alla rigiocabilità (che richiede di rigiocare almeno quattro/cinque volte per ottenere tutti i personaggi extra e le arene disponibili). Il fatto che ci sia una sola storia non è l’unico taglio di quest’anno. Non ci sono più missioni secondarie e la durata sembra più breve rispetto agli anni precedenti.
La modalità Universe è stata rinnovata, offrendo una gestione più dinamica degli eventi e delle rivalità e vede il ritorno delle promo. I giocatori possono controllare il calendario degli eventi, creare (anche in questo caso) rivalità e persino gestire le alleanze tra i lottatori. Questa modalità offre una libertà senza precedenti, permettendo ai fan di creare le proprie storie nel mondo WWE. Anche MyGM/Il mio GM, dove si compete per arrivare primi nelle guerre di valutazione degli ascolti (o rating), ha ricevuto una mano di vernice. Nello specifico, sono disponibili più tipi di match e una selezione più ampia di General Manager tra cui scegliere, ognuno con i propri vantaggi unici. Inoltre, gli showrunner in erba possono ora portare l’azione online con un massimo di quattro rivali che competono in un dato momento, il che è senza dubbio una grande spinta per coloro che amano la modalità.
Inoltre, la modalità Esibizione permette di disputare match rapidi senza l’impegno di una carriera o di una storia, ideale per i giocatori casual. I fan delle competizioni online troveranno interessante – invece – la modalità multiplayer, che offre eventi e sfide contro altri giocatori in tutto il mondo.
Grafica e design
Il motore di gioco è stato aggiornato per offrire un livello di dettaglio senza precedenti. I lottatori sono rappresentati con grande cura, dalle espressioni facciali ai movimenti, che sembrano fluidi e naturali. Le arene, sia per i PPV e sia per gli eventi settimanali come Raw e SmackDown, sono state ricreate con una fedeltà incredibile, catturando l’atmosfera del wrestling professionistico.

Le animazioni dei personaggi sono state notevolmente migliorate, permettendo una maggiore varietà nelle mosse e nelle interazioni tra i lottatori. L’illuminazione e gli effetti visivi, come fuochi d’artificio e riflessi, contribuiscono a creare un’esperienza immersiva. I menù sono eleganti e facili da navigare, mantenendo l’utente coinvolto fin dal primo avvio del gioco. Nonostante i molti punti di forza, WWE 2K25 non è esente da alcuni difettucci. In particolare dobbiamo segnalare la presenza di bug e glitch, che possono interrompere – in alcune occasioni – l’esperienza di gioco. Sebbene siano stati fatti notevoli progressi nella stabilità del gioco, alcune anomalie possono ancora verificarsi, soprattutto nelle modalità online. La community gioca un ruolo fondamentale nel successo di qualsiasi gioco, e WWE 2K25 non fa eccezione. Gli sviluppatori hanno dimostrato un impegno nel mantenere vivo l’interesse per il gioco e sicuramente rilasceranno aggiornamenti e patch che risolveranno i problemi oltre ad includere periodicamente venti speciali e sfide online che contribuiranno a mantenere la community attiva e coinvolta.
Commento finale
In conclusione, WWE 2K25 si presenta come un titolo ben realizzato e ricco di contenuti. Con una grafica impressionante, un gameplay coinvolgente e un roster ampio, il gioco riesce a catturare l’essenza del wrestling professionistico. Sebbene presenti alcune imperfezioni e criticità, la qualità complessiva e le nuove funzionalità (fra cui Showcase e la relativa “The Bloodline” e la possibilità di giocare a MyGM online) lo rendono – se siete fan del wrestling o semplicemente siete alla ricerca di un gioco divertente e coinvolgente e a patto di chiudere un occhio sulle microtransazioni invasive di The Island e MyFaction – un acquisto altamente consigliato.





