Recensione Guitar Hero Metallica

Ancora Guitar Hero a base di trash metal!

Ventotto anni fa nasceva una nuova band, una band che tutt’ora regala in ogni propria esibizione sempre delle emozioni fantastiche. Stiamo parlando ovviamente del celebre gruppo dei Metallica, formato da quattro grandi artisti: James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammet e Robert Trujillo. La fama ottenuta in quasi trent’anni di carriera ha così spinto Activision a fare dei Metallica un vero e proprio videogioco e a seguire quindi ciò che aveva fatto qualche tempo prima con gli Aerosmith.

http://www.gametrailers.com/video/launch-trailer-guitar-hero/47417

Modalità di gioco

Guitar Hero Metallica è uscito qualche mese dopo Guitar Hero World Tour, nel quale le due grandi novità sono state rappresentate dall’inserimento dell’uso della batteria e del microfono. A differenza di Guitar Hero Aerosmith, questo nuovo gioco si caratterizza proprio nel fatto che, rivivendo gli storici live della band, ne impersoneremo ogni componente, affidandoci a tutti e quattro gli strumenti disponibili.

Una volta entrati nel mondo di Guitar Hero Metallica e aver visto la breve storia introduttiva sottoforma di fumetto, verremo accolti nel menu principale dal quale possiamo intravedere le abituali modalità di gioco: Carriera, Partita veloce, Testa a testa, Studio musicale, Xbox Live e Backstage. Partiamo proprio dalla carriera: una volta selezionata questa opzione dobbiamo scegliere lo strumento oggetto di esibizione e la difficoltà che costituirà le nostre esibizioni; sarà poi necessario creare un proprio personaggio usufruendo dello stesso editor apparso in GH:WT. Svolto tutto ciò che è stato richiesto, siamo così pronti a tuffarci sul palco, consci del fatto che il pubblico è caldissimo e che ogni errore potrebbe risultare fatale.

Non prima però di aver assistito ad una delle simpatiche vignette che deve protagonisti proprio i Metallica e il loro manager: il tutto sottoforma di fumetto.

Questa volta la selezione delle canzoni avviene in modo diverso rispetto all’episodio precedente: se prima ci si cimentava in un singolo concerto via via sbloccandone altri, questa volta partiremo con un paio di tracce disponibili dove, accumulando un certo quantitativo di stelle (dovuto all’aumentare del punteggio durante l’esibizione), sbloccheremo un altro concerto e di conseguenza altre canzoni, anche senza la necessità di finire tutta la serie di canzoni di un concerto.
Selezionata la canzone e saliti sul palco davanti a migliaia di spettatori, è ora di suonare. La formula di gioco è pressochè inalterata: ancora una volta avremo il nostro spartito in movimento al centro dello schermo sulle quali scorreranno le note del brano. Più note suoneremo correttamente più il punteggio salirà e di fatto anche il numero delle stelle già citate. Se invece la canzone si rivelerà più ostica di quanto si pensassimo, dovremo sempre dare un’occhiata al rockometro, il quale segnerà se la nostra esibizione sta scaldando ulteriormente la folla o se sta decisamente andando male. In quest’ultimo caso, lo spartito lampeggerà di un colore rosso e se continueremo a sbagliare la scelta delle note, l’esibizione fallirà, a meno che non avremo a disposizione il tipico Star Power il quale raddoppierà il moltiplicatore punti e tirerà su la situazione almeno per un po’. Acclamati del pubblico e soddisfatti della nostra performance, torneremo dietro le quinte dove incasseremo del denaro il quale sarà utile per acquistare dall’apposito shop, vestiti e accessori per i nostri strumenti.

Ma le vere novità non riguardano tanto la chitarra, i cui spartiti sono stati migliorati e studiati al millimetro, quanto la batteria, che presenta un nuovo livello di difficoltà e un’inedita modalità. Per coloro i quali sono sempre alla ricerca di nuove sfide, e aggiungeremmo noi per i veri batteristi, Neversoft ha infatti aggiunto la difficoltà Expert+ (disponibile solo in alcune canzoni), dovuta alla decisione degli sviluppatori di permettere l’utilizzo di un secondo pedale, esclusivamente per la batteria del brand Guitar Hero. La seconda novità è invece rappresentata dalla modalità Drum Over, con la quale sarà possibile suonare a proprio piacimento lo strumento seguendo la base normale del brano.

Come avvenuto per Guitar Hero Aerosmith, anche questa volta Neversoft ha deliziato i fans più accaniti della band, raggruppando video, testi e curiosità nella sezione Backstage dove anche i più giovani potranno farsi una “cultura” su Hetfield & co.
Interessante è la modalità Metallifacts dove, selezionato un brano, verrà mostrato il concerto digitale del gruppo mentre scorreranno notizie riguardanti la canzone o l’album di appartenenza.

Per quanto riguarda lo Studio Musicale, anche in Guitar Hero Metallica sarà possibile diventare compositori per un giorno e creare quindi la canzone che ronza nella testa da tempo ma che ancora nessun artista ha avuto la sfortuna di suonare. Tramite un ottimo tutorial, che ci spiegherà le fondamenta dell’editor fino ad arrivare ai comandi e settaggi ben più complicati, potremo iniziare a buttare giù il nostro spartito per chitarra solista, ritmica e tastiera, affidandoci magari a basi già confezionate di basso e batteria. Il tutto optando poi per una moltitudine di effetti assortiti con la quale personalizzare il proprio brano. Una volta soddisfatti del proprio lavoro, potremo pubblicare la nostra opera nel nutrito servizio GH Tunes, dove oltre a condividere i propri brani, potremo scaricare quelli di altri utenti a cui, a esibizione finita, sarà possibile dare un voto.
Da segnalare la possibilità di importare da le canzoni già create, ma l’impossibilità di suonare i contenuti scaricabili acquistati dal marketplace di Guitar Hero World Tour.

Tracklist & Comparto tecnico

Per quanto concerne il comparto sonoro del gioco, la tracklist si rivela azzeccata e oltre a presentare 28 brani dei Metallica, offre ulteriori 21 pezzi scelti proprio dalla band, per un totale di 49. Ecco tutta la lista:

Metallica:

All Nightmare Long
Battery
Creeping Death
Disposable Heroes
Dyers Eve
Enter Sandman
Fade To Black
Fight Fire With Fire
For Whom The Bell Tolls
Frantic
Fuel
Hit The Lights
King Nothing
Master of Puppets
Mercyful Fate (Medley)
No Leaf Clover
Nothing Else Matters
One
Orion
Sad But True
Seek And Destroy
The Memory Remains
The Shortest Straw
The Thing That Should Not Be
The Unforgiven
Welcome Home (Sanitarium)
Wherever I May Roam
Whiplash

Guests:

Alice In Chains – No Excuses
Bob Seger – Turn The Page
Corrosion of Conformity – Albatross
Diamond Head – Am I Evil?
Foo Fighters – Stacked Actors
Judas Priest – Hell Bent For Leather
Kyuss – Demon Cleaner
Lynyrd Skynyrd – Tuesdays Gone
Machine Head – Beautiful Mourning
Mastodon – Blood And Thunder
Mercyful Fate – Evil
Michael Schenker Group – Armed and Ready
Motorhead – Ace of Spades
Queen – Stone Cold Crazy
Samhain – Mother of Mercy
Slayer – War Ensemble
Social Distortion – Mommy’s Little Monster
Suicidal Tendencies – War Inside My Head
System of a Down – Toxicity
The Sword – Black River
Thin Lizzy – The Boys Are Back in Town

Di contro, il comparto grafico si rivela invece pressochè lo stesso di Guitar Hero World Tour. I modelli poligonali e le textures sono infatti gli stessi usati per l’episodio precedente. Da menzionare sono però le arene nelle quali si svolgeranno le nostre esibizioni e dove i Metallica hanno realmente suonato; non mancheranno però anche quelle create, come ad esempio un palco interamente ripreso dall’album Master of Puppets. Le sessioni di motion capture a cui si sono sottoposti i quattro artisti hanno però portato diversi frutti: l’atmosfera generale viene infatti arricchita dalle classiche movenze dei Four Horsemen, come lo stare in piedi di Ulrich o l’inclinare della chitarra di Hammett; il tutto contribuisce così ad aumentare la dose di realismo dell’esperienza.

Considerazioni finali

Guitar Hero Metallica si rivela un gioco curato sotto quasi ogni punto di vista. La scaletta avrebbe potuto infatti vantare più brani della band stessa, ma riesce comunque a regalare tanto divertimento sia in singolo che offline. L’esperienza si potrebbe però rivelare fin troppo simile a quelle degli altri Guitar Hero a chi non è in possesso della batteria, visto che le due uniche novità sono state riservate proprio allo strumento a percussione. L’impressione generale è comunque di buon livello e per coloro che seguirebbero i Metallica fino in Guatemala, beh, sarà senza dubbio fantastico impersonare Hammett nei suoi spettacolari riff o Ulrich nei suoi impegnativi giri di batteria!

Grafica: 74 %
Sonoro: 85 %
Giocabilità: 85 %
Longevità: 80 %
Totale: 79 %

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