Recensione Nintendo Wii, Mario Kart Wii

Mario Kart approda su console di nuova generazione pronto a regalarvi ore di sano divertimento: scopriamolo assieme

Le folli corse approdano su Nintendo Wii

Fra tutti gli spin-off di Mario esistenti, Mario Kart è sempre stato senza dubbio quello più riuscito. Già dai tempi immemori del Super Nintendo Entertainment System, questo folle gioco di kart conquistò subito i cuori degli appassionati di tutto il mondo, spingendo la casa di Kyoto a sviluppare almeno un episodio per ogni console da lei prodotta, hand-held o casalinga che sia. L’ultimo episodio per Nintendo DS è stato elevato da critica e pubblico come quello più riuscito e completo della serie, forte soprattutto di una componente online veramente invidiabile che gode, ancora oggi, di milioni di giocatori in tutto il mondo ogni giorno.

Questo vuole fare Nintendo con il nuovo capitolo destinato alla fortunata macchina Wii, capace di registrare record su record riguardo la distribuzione presso il pubblico finale: proporre un titolo che riesca a catturare i giocatori per tantissimo tempo, facendo leva ovviamente su una modalità online solida e ben strutturata. Ci sarà riuscita? Scopritelo insieme a noi!


Un volante incluso nella confezione

Chi si accinge ad acquistare Mario Kart Wii, avrà sicuramente notato come la box contenente il gioco sia leggermente diversa rispetto ai canoni classici. Il titolo è infatti contenuto all’interno di una piccola scatola rettangolare, la quale ha al suo interno non solo il nuovo videogioco firmato Nintendo ma anche uno speciale volante che permette, ancora di più, di immedesimarsi nelle simpatiche corse proposte dall’offerta ludica del prodotto.

Nel centro di questo particolare accessorio andrà inserito, in posizione orizzontale, il Wii-Remote, in modo da ottenere un perfetto volante da corsa. Naturalmente la voglia di provare immediatamente questo bizzarro sistema di controllo è tanta, e già dalla prima corsa capirete come il lavoro effettuato dal team di sviluppo sia semplicemente certosino e ben fatto. Correre con il volante è praticamente immediato, e ciò si sposa alla perfezione con la nuova politica Nintendo mirata a soddisfare anche i giocatori occasionali con titoli solitamente dedicati esclusivamente a chi dei videogiochi ne ha fatto più di un semplice passatempo. Questo accessorio è infatti molto preciso, ergonomico e neanche scomodo come qualche “maligno” poteva pensare il primo giorno che fu presentato al mondo. Naturalmente però, il fattore comodità è comunque soggettivo ed anche per questo sono stati inseriti ben quattro sistemi di controllo differenti.

Abbiamo quello già citato del Wii Wheel, il volante incluso nella confezione; l’ormai classica accoppiata Wiimote e Nunchuck; il controller tradizionale e, udite udite, anche il caro vecchio controller GameCube. Possiamo tranquillamente affermare, senza remore di essere smentiti, che ognuno di essi è molto comodo e funzionale e sarete solamente voi a scegliere quello più consono alle vostre esigenze, ma vi consigliamo, estremamente, di provare comunque una corsa con il Wii Wheel: siamo sicuri che dopo non ne potrete più fare a meno.


Il gameplay è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai classici della serie, salvo qualche piccola eccezione che illustriamo: eliminazione dello snaking di Mario Kart DS, sicuramente un buona scelta dato che privilegiava, fin troppo, chi lo utilizzava per ottenere anche in rettilineo dei mini-turbo molto vantaggiosi. Al suo posto vi è ora la derapata, che va effettuata in curva tramite la pressione del pulsante B. Questa può essere impostata anche in automatico, infatti il vostro Kart comincerà a derapare, da solo, quando sterzerete in modo brusco. Effettuare delle derapate ha i suoi vantaggi: durante la loro esecuzione, i pneumatici cominceranno ad emettere fiamme color blu, segno che indica l’inizio di un mini-turbo. Se riuscirete a mantenere la derapata per molto tempo, le fiamme muteranno in colore arancione fornendo al vostro piccolo mezzo una spinta eccezionale tramite il super mini-turbo.

Inoltre, nel momento esatto in cui salterete da una rampa potrete adesso realizzare diverse evoluzioni a mezz’aria, tutto questo se agiterete il volante al momento giusto, nella direzione che preferite. Le acrobazie, oltre ad essere spettacolari coreograficamente, permettono di ottenere una piccola accelerazione quando tornerete in pista, un piccolo vantaggio che sicuramente non va trascurato. Ancora, potrete effettuare delle impennate con le vostre motociclette, semplicemente “tirando su” il controller. Si avete letto bene, in Mario Kart Wii Nintendo ha ben pensato di inserire delle strambe motociclette oltre ai soliti e rinomati Kart, ma di questo ne parliamo nella pagina successiva.


Infine, come da prassi per la serie, non potevano mancare nel circuito i vari oggetti che rendono le corse più appetitose e strambe rispetto al reale. Oltre a quelli già presenti da tempo nei vari episodi della saga, ne troverete tre inediti: un MegaFungo che vi permetterà di trasformarvi in un essere gigante per un breve periodo di tempo. Guadagnerete velocità e schiaccerete tutti i vostri avversari; un Bloccopow, il che farà andare in testacoda tutti i veicoli che vi precedono e una Nuvola Grigia, che dovete riuscire a trasportare dal vostro kart a quello di un vostro avversario semplicemente toccandolo. Perché? Dopo un po’ questa nuvola, tramite un fulmine, renderà la malcapitata vittima piccola e più lenta.


Non solo Kart

Ma andiamo adesso ad analizzare ancora più in fondo Mario Kart Wii, partendo dalle modalità di gioco proposte. Subito dopo aver creato la vostra patente, che sarà un sunto di tutto ciò che guadagnerete nel corso del titolo, vi si presenteranno una serie di opportunità spazianti dal classico gran premio, ad un prova a tempo sino ad arrivare ad una corsa sfida e battaglia. Tutte saranno strutturata alla medesima maniera ormai nota a chi ha un minimo di familiarità con Mario Kart, nel Gran Premio, ad esempio, andrà prima scelta la classe da utilizzare (50cc solo per i Kart, 100cc solo per le moto, novità assolutà, 150cc per entrambe), successivamente si passa alla selezione del veicolo, disponibili per un numero sempre crescente con il progredire nel gioco. Infine, scegliete se utilizzare la derapata automatica o manuale e il trofeo a cui prendere parte. Naturalmente, ogni trofeo è composto da quattro gare che prenderanno luogo in altrettanti differenti circuiti, ed al termine di ognuna di esse otterrete una valutazione della vostra gara e dei punti a seconda della vostra posizione che, al termine del trofeo, determineranno i tre piloti sul podio.

La modalità Gran Premio è senza dubbio quella principale per quanto riguarda il gioco offline, ma sinceramente un po’ deludente sotto certi aspetti. In primis una presenza di innovazioni risicata, riscontrabile solo nell’inserimento delle moto, che seppur rappresentino una novità senza dubbio piacevole lascia comunque interdetti dato che hanno un piccolo vantaggio rispetto ai Kart, ovvero la possibilità di ottenere un mini-turbo semplicemente tramite l’impennata che, ovviamente, è utilizzabile anche in rettilineo. Inoltre, seppur ci sia la possibilità di scegliere differenti sistemi di controllo, il Wii Wheel appare poco funzionale a questo tipo di veicoli, per ovvi motivi che comprenderete sicuramente.

Seppur a livello di design certi inediti tracciati appaiono sicuramente spettacolari, soprattutto per l’utilizzo di una profondità di campo inaudita, a volte si ha l’impressione che l’ispirazione sia qualche mondo di Super Mario Galaxy. È chiaro che un richiamo a quel design sia senza dubbio piacevole, tuttavia, dai geniali designer Nintendo ci saremmo aspettati qualcosa di meno prevedibile, non al livello del platform sopracitato ma che ci si avvicini perlomeno.


Le altre modalità minori (di certo non per divertimento), come la Prova a Tempo, nella quale dovrete riuscire a segnare il miglior cronometraggio possibile su di un circuito a scelta, la Corsa a Sfida, in cui setterete personalmente ogni parametro della corsa dalla classe al tipo di oggetti disponibili e la Battaglia, divisa fra battaglia palloncini e corsa per le monete, sono un espediente per aumentare la longevità in singolo, ma a dirla tutta, sono più consigliate per una corsa con amici che altro dato che, giocando da soli, la noia potrebbe sopraggiungere molto presto.


Online e Canale Mario Kart Wii

L’online è un’arma a doppio taglio questo è certo. Chi ne può usufruire certamente giudica il titolo sotto un aspetto differente rispetto a chi, invece, non può godere dei servizi infrastrutturali che permettono il multiplayer via internet. La modalità online di Mario Kart Wii, senza dubbio, non fa altro che aumentare il valore di un gioco che, francamente, in singolo diverte davvero per poco tempo, soprattutto per un incredibile quanto inspiegabile (o forse no, qualche pagina prima parlavamo dei giocatori occasionali.coincidenza?) decremento generale della difficoltà di gioco. Per fortuna, il gioco online, fino ad adesso, ci è sembrato molto ben lavorato. Trovare partite è facile e immediato (con la possibilità di scegliere avversari da tutto il mondo o solo dal proprio continente), e non le corse non soffrono quasi mai di “lag” in grosse quantità. Tuttavia, recentemente, forse con l’incremento delle vendite di cui ha beneficiato il titolo, è capitato che qualche volta i server si intasassero costringendo molti gamer a rinunciare alla via online per frustrazione o impossibilità di giocare decentemente.

Comunque, le corse sono impostate in modo da permettere un avvio veloce a chiunque, dando la possibilità di scegliere il proprio veicolo, il circuito preferito (fra i quali, uno di essi sarà sorteggiato come quello prescelto in cui svolgere la gara) e la possibilità di unirsi ad un amico in caso abbia creato una stanza o stia partecipando ad un evento qualsiasi. Purtroppo, la comunicabilità con gli amici è piuttosto risicata. Non solo c’è un limite di trenta codici amico da inserire nella propria lista, ma non è stata inserita nemmeno una chat vocale online, se non qualche frase predefinita, senza la possibilità, comunque, di comunicare con i vostri amici durante le corse.

Capitolo finale dedicato al canale Mario Kart Wii. All’inizio del gioco vi sarà data la possibilità di installare il suddetto canale nella memoria della propria console. Questo vi servirà per controllare, tramite il suo utilizzo, cosa stanno facendo i vostri amici, controllare i loro fantasmi, la presenza di nuovi eventi speciali, le classifiche mondiali e quant’altro, senza inserire il disco di gioco. Un buon espediente che incrementa di certo la comodità anche per chi vuole solo aggiungere un nuovo amico alla propria lista senza dover, per forza, inserire nuovamente il DVD nello slot apposito.


Grafica, Sonoro e Considerazioni finali

I comparti tecnici visivi e audio di Mario Kart Wii sono soddisfacenti. La grafica, seppur non si discosta molto dall’episodio per Game Cube, gode di alcuni piccoli ritocchi, come qualche effetto maggiormente curato ed una profondità di campo superiore che dona una certa spettacolarità ai tracciati. Per quanto riguarda l’aspetto sonoro, sono state inseriti nuovi piccoli effetti sonori e qualche inedito tema per i circuiti inediti, ma per il resto la sensazione di deja-vu sarà enorme dato che vengono utilizzati suoni che hanno ormai fatto la storia della serie.

In definitiva Mario Kart Wii è senza dubbio un buon prodotto. Riesce ad unire un comparto tecnico, tutto sommato, di buon livello, ad un divertimento unico come solo questa serie riesce a donare. Tuttavia, la mancanza di reali innovazioni nel sistema di gioco, una modalità single player poco profonda a causa di un decremento ingiustificato della difficoltà e qualche difetto qua e la che poteva e doveva essere evitato, non riescono a porre il titolo nell’Olimpo dei Videogiochi, ma senza dubbio come una delle migliori produzioni che possiate trovare, oggi, su Nintendo Wii. La sensazione generale che dona Mario Kart Wii è che Nintendo non abbia voluto osare troppo. Sbagliando sicuramente, ma regala ai propri fan il Mario Kart più completo della saga. Sinonimo di migliore? Non ne saremmo tanto sicuri.

Rispondi

Ultimi Articoli