Recensione Nokia 5800 Xpress Music

In prova il nuovo 5800 Xpress Music di Nokia, il primo cellulare ad utilizzare una interfaccia Symbian touchscreen.

Introduzione e specifiche tecniche

Il 5800 verrà ricordato sicuramente come il primo tentativo del colosso finlandese di entrare, attraverso una versione riveduta e corretta del proprio sistema operativo Symbian, nel settore stra-affollato dei celllulari touchscreen. Il 5800 Xpress Music è infatti un cellulare tutto schermo dalle dimensioni non molto ingombranti e dedicato ad un’utenza, come il suffisso Xpress Music lascia intendere, giovane ed appassionata di musica. Insomma un’altro prodotto destinato a far concorrenza ad iPhone ma che per prezzo e per alcune caratteristiche peculiari puo’ sicuramente dire la sua in merito.

Specifiche tecniche

– Sistema Operativo:
* Symbian OS 9.5 Series 60 5th Edition
– Reti
* GSM Quad-Band 850/900/1800/1900 MHz
* UMTS 2100 MHz
* GPRS/EDGE Multislot Classe 32
– Display e tastiera:
* Schermo touchscreen TFT da 3,2″ con risoluzione QVGA (640×320 pixel) a 16 milioni di colori
– Processore e memoria:
* RAM 128MB
* ROM 256MB
* Espandibilità con microSD/SDHC (fino a 16 GB)
– Fotocamera integrata:
* Principale 3.2MPX, zoom ottico, autofocus, doppio flash LED
* Secondaria VGA per videochiamate
– GPS integrato:
* NEMEA 0183
– Connettività:
* Bluetooth 2.0 + EDR
* microUSB 2.0
* Wi-Fi 802.11b/g
– Funzioni aggiuntive:
* Radio FM Stereo RDS
* TV-out
– Batteria:
* Ai polimeri di litio da 1320 mAh
– Dimensioni e peso:
* 111 x 52 x 15.5 mm
* 109 grammi


Confezione Layout

Il contenuto della confezione, che all’esterno si presenta del tutto simile a quella di altri prodotti della serie Xpress Music, è davverlo completo: agli accessori standard carica batterie mini, cavo dati USB, cuffie, manualistica cartacea e su cd, MicroSD da 8gb, si aggiungono una custodia molto particolare in plastica gommosa aperta laterlalmente e traforata sul fronte che lascia intravedere lo schermo e che lo protegge sufficientemente da urti accidentali, una stilo di ricambio, un mini stand, un cavo per il collegamento tv e un laccio con plettro che puo’ essere utilizzato anche per la digitazione sullo schermo touch.

Le dimensioni del 5800, 111 x 52 x 15.5 mm per 109 grammi, sono come abbiamo detto abbastanza contenute, simili a quelle dei tradizionali candybar il che lo rendono ergonomicamente perfetto anche per l’uitlizzo con una sola mano. Il cellulare in prova è nella colorazione rossa ma ne è disponibile anche una versione blu. Nel layout del telefono spicca naturalmente di primo acchito il grande e luminosissimo display da 3.2″ racchiuso in una cornice di plastica a spessore che evita il contatto dello stesso con la superficie di un tavolo ad esempio quando il cellulare è ” a faccia in giu”. Nella parte inferiore sempre frontalmente sono presente i tre tradizionali pulsanti di chiamata/interruzione e al centro il pulsante menu’ che viene utilizzato anche come segnalatore di stato lampeggiante quando ad esempio è presente un messaggio non letto o una chiamata non risposta. Da notare che l’abbinamento dei tre colori di retroilluminazione dei pulsanti (verde per il pulsante di chiamata, bianco per il pulsante menù, rosso per il pulsante di interruzione) disegna una bandiera italiana davvero molto simpatica a vedersi soprattutto al buio.


Nella parte superiore del cellulare sono presenti oltre alla fotocamera secondaria per le videochiamate, il sensore di prossimità che disattiva lo schermo quando si avvicina il telefono all’orecchio e permette di risparmiare energia, scopo a cui è finalizzato anche il sensore di luminosità posto li vicino. Sempre in alto, sulla destra, un pulsante a sfioro permette l’accesso rapido alle funzionalità multimediali del cellulare: libreria Musicale, galleria fotografica, collegamento ai principali fornitori di servizi multimediali (Ovi, Flickr, Vox), Centro video, Internet. Si tratta di un pulsante sicuramente molto utile e che rimpiazza anche se con una diversa funzionalità, i tradizionali pulsanti multimediali presenti su altri cellulari della gamma Xpress Music (play, pause etc.)


Sulla destra lateralmente trovano spazio i due tradizionali pulsanti per alzare o abbassare il volume audio, un pulsante per l’accesso alla fotocamera e un intelligente sistema di blocco sblocco del cellulare realizzato con un pulsante a scorrimento a molla. In questo modo lo sblocco del cellulare è velocissimo e non costringe a operare strane combinazioni tasti che su uno schermo touch screen risulterebbero alquanto scomode.


Sul lato sinistro, coperte da due protezioni in plastica dello stesso colore della scocca del cellulare (nel nostro caso rosse), le due fessure per l’inserimento della sim card e della schedina di memoria, una microSD da 8gb inclusa nella confezione. A proposito della Simcard dobbiamo dire che questa puo’ essere inserita anche senza scollegare il cellulare, ma che per rimuoverla sarà necessario togliere la cover posteriore e la batteria e, infilando la stilo nella fessura apposita, spingere verso l’esterno; si tratta di una soluzione bizzarra e dobbiamo dire non propriamente comoda.


In alto trovano spazio il jack da 3,5″ l’ingresso USB, l’ingresso per il mini jack di alimentazione e naturalmetne il pulsante di accensione. In basso c’è posto solo per il microfono.

Il lato posteriore del cellulare ha una cover in gomma antiscivolo in una colorazione cangiante di una tonalità leggermente diversa rispetto al colore del cellulare. Questa ospita una fessura per l’inserimento della stilo e in alto flash e fotocamera di cui pero’ parleremo più avanti. La qualità costruttiva del cellulare nel complesso è ottima anche se i materiali utilizzati sono sostanzialmente “poveri”, plastica su tutti i fronti. Il prodotto sembra ben assemblato e in generale sono praticamente assenti scricchiolii vari.


Schermo e touchscreen

L’elemento di novità più importante di questo 5800 è sicuramente il display tattile da 3,2″. Il display oltre ad essere il primo con interfaccia tattile di tipo resistivo, per il quale cioè è necessario una leggera pressione per dare il comando ( a differenza di quelli capacitivi, iphone per intenderci, che interpretano le variazioni di campo elettromagnetico prodotte dal contatto dello schermo con il nostro corpo), è anche il primo schermo di queste dimensioni e risoluzione utilizzato da Nokia, 640×360 pixel. Lo schermo è parimenti l’elemento di maggior pregio del cellulare; luminosissimo e molto ben definito non sfigura neanche a confronto con quelli equipaggiati in cellulari più costosi come l’iPhone 3g e lo Storm di Blackberry.

Il touchscreen.
Naturalmente tutti vi starete chiedendo come va il touchscreen implementato dalla compagnia finlandese. Nonostante le nostre preferenze personali vadano agli schermi touchscreen di tipo capacitivo (vd. supra) dobbiamo dire che il sistema touch di questo Nokia ci ha colpiti favorevolmente. Dopo un primo periodo soggettivo di adattamento al nuovo sistema, necessario anche per comprendere la effettiva pressione da esercitare per il controllo del dispositivo, le operazioni più comuni risulteranno essere facilmente richiamabili.

Certo non aspettatevi le raffinatezze dell’iPhone ad esempio nello sfogliare rapidamente la rubrica, o “gestures” multitouch, ma un prodotto concreto che funziona e funziona bene con una reattività superiore a quella di altri dispositivi nella stessa fascia di prezzo. La buona integrazione del software Symbian, giunto alla “5th edition”, con il sistema touch e la presenza di un feedback tattile, una piccola vibrazione (disattivabile e regolabile a piacimento) ogni volta che si preme un pulsante, vi permetterà di stabilire sin da subito un buon feeling con il cellulare. La buona velocità del sistema nel complesso farà il resto, con tempi brevissimi di attesa per l’apertura delle principali applicazioni di messagistica, galleria etc.


Il primo Symbian touchscreen

Considerazioni a parte merita il nuovo sistema operativo Symbian 5th series con funzionalità touchscreen. Il family feeling della serie è stato mantenuto adattando naturalmente il software alle esignenze di un’ interfaccia utente tattile. Le icone sono dove ci si aspetterebbe di trovarle, ma la loro posizione puo’ essere cambiata a piacere, cosi’ come tutte le altre funzionalità del cellulare sono particolarmente intuitive da utilizzare per chi ha dimestichezza con Symbian. Interessante l’ampia possibilità di personalizzazione della home con le icone delle funzioni che si utilizzano più spesso o con i numeri di rubrica più frequenti. Sempre presenti sul basso della schermata iniziale, il pulsante di accesso alla rubrica e quello per accedere al tastierino virtuale.

Il fatto che le icone siano sufficientemente grandi permette di utilizzare per la digitazione quasi sempre solo le dita e non la stilo o il plettro in dotazione. Diciamo “quasi” perchè in alcuni casi l’utilizzo della stilo è necessario: per richiamare un numero nella rubrica ad esempio, la barra di scorrimento sulla destra particolarmente piccola risulta scomodo per chi ha dita grandi e ciò rende necessario il supporto stilo o il plettro.


La presenza di un accelerometro permette di orientare la visualizzazione del display da verticale a orizzontale (landscape), funzione particolarmente utile quando si visualizza una pagina web o si scrive un messaggio email. Per la digitazione del testo Nokia ha avuto una idea brillante: oltre a permettere la visualizzazione di un tastierino Qwerty a schermo intero o mini, il cellulare permette di visualizzare anche un tradizionale tastierino alfanumerico virtuale, simile a quelli presenti su tutti i cellulari non touch. Nel nostro caso il tastierino alfanumerico è risultato addirittura più comodo di quello qwerty soprattutto per la scrittura di SMS, vista la possibilità di usare le dita e non la stilo e naturalmente la modalità T9.

Riguardo la navigazione internet, forse abituati alla reattività di Safari su iPhone, questa non ci è sembrata particolarmente brillante: il tutto risulta ancora troppo macchinoso per quanto riguarda la gestione delle pagine e della modalità di visualizzazione rispetto alla soluzione Apple, sebbene lo schermo molto ampio e un browser ridisegnato facciano sentire la differenza rispetto alle precedenti esperienze Nokia e a quelle di altri produttori. La velocità di render è buona ma non eccezionale.


Dobbiamo in conclusione di questa breve analisi del software citare la presenza di alcuni fastidiosi bug risolvibili con l’ultimo aggiornamento firwmare. Il cellulare infatti con la versione 11.0.005 preinstallata sulla versione da noi provata, perdeva la data e l’ora, la reimpostava automaticamente a quella di fabbricazione. Inoltre la durata della batteria si riduceva a poche ore, forse a causa di un processo aperto in backgroud.

Altro fastidioso difetto di questa versione firmware riguarda l’audio nelle chiamate che anche in presenza di buona copertura risultava “balbettante”.


Caratteristiche essenziali

Ricezione e autonomia.
La ricezione del 5800 è buona ma non brillante come altri cellulari del colosso finlandese. Dopo l’aggiornamneto firmware abbiamo però notato un notevole miglioramento della qualità audio delle conversazioni. L’autonomia del cellulare, forse in virtù del display particolarmente grande e nonostante la presenza di una buona batteria a ioni di litio da 1350 mAh, è limitata a un giorno e mezzo di funzionamento con un utilizzo moderato delle funzionalità di chiamata e navigazione web.

Fotocamera
La fotocamera è una tradizionale 3.2mpx già vista su altri dispositivi Nokia, con ottiche Zeiss e doppio flash a led. Questa si comporta bene all’aperto e in condizioni di luce ottimali o naturali restituendo una buona nitidezza e un buon dettaglio ma un contrasto e una saturazione non eccezionali. Le cose cambiano quando si passa ad ambientazioni con luce scarsa nelle quali è necessario l’utilizzo del flash a led. La grana diventa vistosissima e i colori vengono completamente falsati verso tonalità dell’azzurro. La velocità di accesso alla fotocamera tramite l’apposito pulsante sul lato destro del pulsante, è davvero minima permettendo anche di scattare una foto “al volo”. Le opzioni di immagine (modalità di scatto, contrasto, controllo del bianco e della luminosità, sono le stesse della serie N.

GPS
Come quasi tutti i nuovi dispositivi di fascia medio alta di Nokia, anche il 5800 è dotato di un sensore GPS e AGPS. L’abbinamento ad uno schermo particolarmente ampio rende l’utilizzo di questo Nokia più adatto come Navigatore satellitare rispetto ad altri dispotivi. Il sistema di navigazione è come al solito affidato al software Nokia Maps. 


L’aggancio ai satelliti non è sempre semplice ma con l’aiuto del sistema A-GPS che triangola la posizione anche utilizzando la rete GSM, l’operazione riesce in breve tempo, (10-15 sec). Se sotto buona copertura GSM il navigatore svolge egregiamente la sua funzione.


Giudizio finale

Il 5800 Xpress Music, testa d’ariete di Nokia nel settore dei dispositivi touchscreen, è sicuramente un esperimento riuscito. Il telefono nel complesso offre una serie completa di funzionalità che ad un prezzo di mercato di poco più di 300 euro, lo rendono appetibile ad una utenza più giovane e “multimediale” che cerca un oggetto alla moda dotato di funzionalità touchscreen.

La presenza di un sistema operativo rodato come Symbian, qui al debutto nella quinta edizione che a parte il supporto al touchscreen, non introduce novità di rilievo, costituisce sicuramente un pregio e un vantaggio rispetto a soluzioni alternative di altri produttori che hanno dovuto faticare non poco per raggiungere la completezza raggiunta in tanti anni di onorato servizio da Symbian. (Ci riferiamo in particolare al software di iPhone che soltanto adesso, con la terza versione in arrivo a giugno aggiunge funzionalità essenziale come il copia e incolla o l’inoltro messaggi. ndr)

Il 5800 è insomma un cellulare che sebbene non susciti facili entusiasmi e soffra di piccoli difetti di gioventu’ come una autonomia non eccezionale e una ricezione solo buona, si fa apprezzare e che forse tra qualche mese, complice un nuovo abbassamento di prezzo, potrebbe diventare davvero una ghiotta occasione per gli appassionati di tecnologia, in attesa che arrivi il re degli smartphone Nokia, “sua maestà” N97.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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