RemiLore: Lost Girl in the Land of Lore, la nostra recensione

Versione testata: Nintendo Switch

Un dolce Rogue Like

RemiLore: Lost Girl in the Lands of Lore, d’ora in poi chiamato RemiLore per comodità, è un titolo action-adventure con meccaniche Rogue Like, sviluppato da Pixellore e pubblicato dal talentuoso team Nicalis (The Binding of Isaac: Rebirth/Afterbirth+).

Ahhh… un Libro parlante!!!

RemiLore racconta la storia di Remi, una giovane studentessa delle superiori, la quale risveglia per caso un libro parlante dotato di poteri magici di nome Lore.

Il potente libro risvegliandosi trasporta se stesso e la ragazza nel magico Mondo di Ragnoah ricco di nemici e mecha. Il dinamico duo dovrò affrontare un’intensa avvenuta prima di tornare a casa.

Lo scopo del gioco è quello di eliminare i vari nemici che vi si pareranno di fronte all’interno delle zone, e passare allo stage successivo. Il tutto senza dimenticare di aprire scrigni e raccogliere dolcetti (si tratta della valuta del gioco).

RemiLore è definibile come un Rogue Lite, in quanto alcune meccaniche sono in pieno stile Rogue, come i livelli generati casualmente, altre invece rispecchiano la maggior parte dei titoli action-adventure.

Gameplay carino e divertente, ma senza pietà…

Le meccaniche di RemiLore non sono complicatissime, infatti con i tasti A ed X del Joy-Con attaccherete con la giovane Remi, con B utilizzerete lo scatto, infine con ZL si potrà far ricorso alle magie che il nostro amico Lore ci mette a disposizione.

Il gioco ha al suo interno ben 213 armi divise per classe e rarità, partendo dalla scopa che la nostra Remi brandisce sin dal principio a spade enormi, passando per guanti e martelli. Ciascuna arma vi metterà a disposizione una differente magia, da una serie di colpi sparati a raggio a quella in grado di bloccare il tempo attorno a voi.

Ad un primo impatto vi farete sicuramente ingannare dai colori e dalla bella musica, passando per i divertenti bisticci tra la protagonista e il magico libro parlante, ma non dimenticate che sotto tutto questo clima leggero si nasconde un titolo spietato.

Infatti, RemiLore è un titolo abbastanza punitivo, vi basta pensare che se morirete il gioco vi obbligherà a ricominciare l’atto sin dal principio.

All’interno del gioco sono presenti 2 negozi, il primo si occupa esclusivamente della vendita di oggetti e per ottenerli dovrete accumulare un discreto numero di dolci. L’altro invece vi permetterà di migliorare il vostro equipaggiamento di armi da mischia, incantesimi e pozioni, vi sarà particolarmente utile per proseguire nell’avventura.

Modalità di gioco

RemiLore è suddiviso in 3 modalità di gioco:

  • Storia: narra le avventure che la nostra Remi in compagnia del Magico Lore affrontano nel mondo di Ragnoah, arricchite da scene di intermezzo e dialoghi;
  • Giocatore Singolo/Cooperativa: poche ciance, si passa all’azione in singolo o in compagnia di un amico.

Il gioco purtroppo dispone di un solo slot di salvataggio, quindi non potrete affrontare contemporaneamente la modalità Storia e quella Cooperativa.

Comparto Tecnico

RemiLore è caratterizzato da uno stile grafico molto cartoon, il quale rende senza dubbio godibile l’avventura di questo particolare duo. La visuale è isometrica e ci permette perfettamente un’ottima panoramica dell’ambiente che ci circonda dai nemici, alla presenza di eventuali scrigni.

Il character design è ben strutturato, in grado di mostrare modelli ben fatti, purtroppo però la concentrazione del team di sviluppo si è solo focalizzata sui personaggi principali, portando ad una scarsa varietà di nemici.

Il frame rate sia in modalità docked che portatile è fisso sui 30 fps.

Il suono invece lascia un po’ a desiderare, infatti le musiche di sottofondo sembrano derivare da un mobile game e non di primissimo livello. Discorso diverso è quello del doppiaggio, infatti è ben strutturato, al punto da risultare spesso spiritoso e convincente.

Dispiace il fatto che l’italiano non sia stato preso in considerazione, purtroppo con il nostro idioma succede troppo spesso.

Rigiocabilità

La prima run di RemiLore non è particolarmente longeva, ma il gioco punta sulla rigiocabilità, difatti la generazione procedurale dei livelli, del loot e dei nemici rende il tutto sempre nuovo e rigiocabile all’infinito (o quasi).

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RemiLore: Lost Girl in the Lands of Lore
7.3 / 10 4News.it
Acquista suAmazon.it
Disponibile suSwitch
Pro
    -Gameplay interessante ed immediato...
    - Enorme mole di armi/costumi da ottenere
    - Altamente rigiocabile
    - Doppiaggio Giapponese di buona qualità...
Contro
    - ...ma non c'è nulla di nuovo
    - Mancanza di più slot di salvataggio
    - Scarsa varietà dei nemici
    - ...ma purtroppo manca la localizzazione italiana
Riassunto
RemiLore: Lost Girl in the Land of Lore è un interessante Rogue-Like, che si rivela essere un divertente passatempo sia da soli che in compagnia. Il gioco però manca palesemente di profondità, difatti la varietà di nemici è evidentemente scarsa e la mancanza di originalità non aiuta. Gli elementi che potrebbero farvi scegliere questo gioco (dopo aver spolpato per bene Diablo III su Switch) sono sicuramente relativi al comparto grafico, in quanto i colori e l'atmosfera cartoonesca sono piacevoli da vedere e la grande rigiocabilità che il titolo riesce ad offrire, grazie alla generazione procedurale delle mappe. Se vorrete dare una chance a RemiLore, non vi resta che aspettare un leggero calo di prezzo e tuffarvi nel Magico Mondo di Ragnoah.
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale

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PRO


CONTRO

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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