Resident Evil HD, 10 (+1) consigli per sopravvivere

Qualche accorgimento per uscirne indenni.

Vecchio non significa per forza obsoleto o, nel campo dei videogiochi, facile: è il caso di Resident Evil HD, che come sapete è stato lanciato ufficialmente circa una settimana fa e riprende l’avventura originale del 1996 o, se preferite, il remake già uscito nel 2002 su GameCube. Ovviamente, non tutti hanno avuto modo di finirlo ai tempi e altri si avvicinano per la prima volta a quello che è uno dei padri fondatori del survival horror, quindi abbiamo deciso di darvi 10 consigli per cominciare al meglio il vostro incubo più un aiuto che però abbiamo inserito per ultimo in quanto possibile spoiler per alcuni.

1. JILL PER I NEOFITI, CHRIS PER I TEMERARI

Se è la prima volta che vi avvicinate ad un survival horror del calibro del primo Resident Evil, scegliete Jill come personaggio principale: oltre a possedere la pistola già ad inizio gioco, disporrà di 8 slot nell’inventario nonché del grimaldello, utile a sbloccare diverse porte della villa. Al contrario, Chris è consigliato ai più ferrati del genere, poiché potrà sì sopportare più danni, ma partirà munito solamente di un coltello e l’inventario potrà contenere al massimo sei oggetti; inoltre, non beneficierà di alcuni aiuti da parte di Barry come per Jill. Nulla vi vieta, comunque, di iniziare con lui se amate le sfide.

2. SALVATE SISTEMATICAMENTE

I primi capitoli di Resident Evil vantano il fatto di essere i migliori non solo per la scarsità di munizioni, rendendo onore alla dicitura “survival”, ma anche per l’assenza dell’autosalvataggio. Per salvare la partita, infatti, necessiterete dei nastri inchiostratori da utilizzare sulle poche macchine da scrivere sparse per la magione. Visto che non saranno molti, è consigliabile usare meno nastri possibili per evitare di ritrovarsi senza, magari, e non poter salvare nelle fasi più importanti del gioco. A seguito di ciò, sarebbe meglio salvare ogni qualvolta avete fatto abbastanza progressi, pertanto diremmo una volta ogni 45 minuti di gioco in media, anche se ovviamente sta a voi regolarvi in base al vostro ritmo.

3. RISPARMIATE LE MUNIZIONI

Come anticipato sopra, le munizioni reperibili saranno abbastanza scarse e utilizzarne troppe significa scavarsi la fossa da soli dato che anche i normali zombi richiedono svariati colpi per essere “uccisi”. Cercate quindi di risparmiarne più che potete, in particolar modo quelle delle armi più potenti (lanciagranate in primis) in vista delle fasi finali o dei boss da affrontare.

4. NON UCCIDETE GLI ZOMBI

Sebbene possa sembrare un controsenso, uccidere gli zombi non li porterà a morire definitivamente. Essi, infatti, rimarranno a terra per un certo periodo dandoci solo l’impressione di essere senza vita, ma non lo saranno finché non scompariranno effettivamente dal luogo in cui li abbiamo illusoriamente uccisi. In quel lasso di tempo, il virus muterà ulteriormente il loro genoma trasformandoli nei pericolosi e veloci Crimson Head, riconoscibili dagli artigli sulle mani e dal tipico colore rossastro. Oltre ad essere più duri da abbattere, provocheranno più danni, quindi è meglio cercare di evitare quanti più zombi possibili.

5. OCCHIO AGLI HUNTER

A circa metà del gioco, comincerete ad incontrare gli Hunter, degli pseudo-lucertoloni mutati dotati di artigli potenzialmente fatali. Un importante accorgimento da non prendere assolutamente sotto gamba è non permettere loro di sferrare un attacco in salto o sarete fritti, poiché vi uccideranno con un singolo colpo. L’unico modo per sbarazzarsene velocemente è utilizzando a distanza ravvicinata la Magnum, il fucile o il lanciagranate, quest’ultimo caricato a granate corrosive o, in mancanza, incendiarie.

6. CONTROLLATE SPESSO LA MAPPA

Le mappe delle varie zone della magione reperibili nel gioco sono più utili di quel che si possa pensare, infatti vi riveleranno se avete dimenticato oggetti in qualche stanza. Se l’area è di colore verde significa che avete preso tutto, se è rossa vuol dire che vi è sfuggito qualcosa, quindi è meglio controllare perché spesso si tratta di cose importanti come le munizioni.

7. COMBINATE LE ERBE

Curarsi assumendo erbe verdi singole è il modo peggiore per sprecarle visto che rigenerano solamente una minima parte di salute e, in caso di gravi ferite, ve ne serviranno più di due sicuramente. Un ottimo metodo per servirsene al meglio è combinare tre erbe verdi, che offrono la massima cura, o un’erba rossa con una verde, che ne amplifica gli effetti curativi. In questo modo vi risparmierete l’utilizzo degli spray medici, consigliati solo in caso non disponiate di erbe e avete urgente bisogno di curarvi. Nel caso siate avvelenati e feriti allo stesso tempo, potete inoltre combinare un’erba blu con una verde per beneficiare sia dell’antidoto che della cura.

8. ESAMINATE GLI OGGETTI

La maggior parte degli oggetti che troverete nel gioco nascondono più di quel sembrano. Un’altra particolarità dei primi capitoli è proprio la possibilità che avrete di esaminare qualsiasi cosa raccogliate, spesso trovando oggetti importanti per il proseguimento della vostra avventura. Ricordate, pertanto, di dare un’occhiata più approfondita a libri, chiavi e affini per evitare di rimanere bloccati nel gioco.

9. STUDIATE BENE GLI ENIGMI

Non sempre un enigma è un normale rompicapo da risolvere: in Resident Evil, infatti, alcuni di essi sono addirittura mortali, pertanto è meglio prima osservare bene l’ambiente circostante e poi concentrarsi sull’enigma stesso che ritrovarsi a fare mosse affrettate con conseguente morte, magari senza aver salvato. La regola d’oro in questo gioco è proprio prestare attenzione a qualsiasi cosa, comprese le stanze completamente vuote (vi abbiamo messi in guardia, non diciamo altro).

10. LEGGETE TUTTI I DOCUMENTI

Sparsi per l’intera villa troverete dei documenti che, nella maggior parte dei casi, i giocatori snobbano perché ritenuti inutili. Ebbene, vi sbagliate: oltre a dare delucidazioni sull’accaduto in quel dei Monti Arklay, spesso e volentieri conterranno informazioni essenziali per poter proseguire, quindi leggete bene qualsiasi cosa troviate, perché molte volte la risposta ad un enigma è proprio in mezzo a quelle che tanti definiscono semplici scartoffie.

Bene, ora siete pronti per iniziare al meglio questo nuovo remake in alta definizione di Resident Evil, ma di seguito vogliamo darvi un ulteriore consiglio che, però, per molti potrebbe essere uno pseudo-spoiler, pertanto vi invitiamo a non proseguire nella lettura se volete godervela in tutto e per tutto!

spoiler alert 

11. EVITATE IL PRIMO SCONTRO CON IL SERPENTE (SPOILER)

Ripetiamo: se non volete sapere nient’altro a riguardo e su come fare, non leggete di seguito, anche se l’unica cosa che avete potuto capire per ora è che il serpente non si presenterà una sola volta. Siete ancora in tempo per smettere di leggere… perfetto, non avete resistito alla tentazione. Scherzi a parte, ecco l’ultimo consiglio che abbiamo da darvi.

Uno dei boss, come avrete inteso, è un serpente dalle dimensioni spropositate che non affronterete un’unica volta. Durante il primo incontro, potrete evitare di ucciderlo poiché sarete in quel luogo solamente per raccogliere un oggetto importante situato nel punto in cui spunta il rettile, più precisamente in fondo alla stanza. Non appena finito il filmato di intermezzo, andate a recuperare subito l’oggetto in questione e, in seguito, sparate qualche colpo al serpente (uno se avete il lanciagranate) così da assistere ad un’altra scena in cui il vostro collega verrà ucciso. Dopodiché, prendete il fucile d’assalto che vi lascerà a terra e uscite dalla stanza; rientrando, il serpente si sarà ritirato e potrete raccogliere quanto rimasto. In questo modo avrete una rogna in meno e munizioni risparmiate che sicuramente vi torneranno utili.

 

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

Rispondi

Ultimi Articoli