Ecco le prime impressioni sulla DEMO provata e giocata di BIOHAZARD 5, la versione nipponica di Resident Evil 5.
Resident Evil 5 demo
Sicuramente molti utenti appassionati della serie di Resident Evil, non aspettano altro che conoscere gli aspetti di questo gioco disponibile in versione demo per Xbxo360.
Ora vi commenteremo le nostre impressioni sulla demo giocabile di BIOHAZARD 5, la versione nipponica di Resident Evil 5 della CAPCOM, scaricabile dal MarketPlace Giapponese.
Partendo dal menu iniziale in inglese si nota come oltre alla modalità Storia, sia presente una co-operative online oppure offline. Questa modalità di gioco permette di seguire la modalità Storia in compagnia di un amico/a e scegliere quale impersonare, se l’agente Chris Redfield oppure la guerriera africana Sheva.
Noi abbiamo provato le modalità single-player.
Usando indistinatamente uno o l’altro personaggio si può tramite una combinazione di tasti passare a utilizzare l’altro.
La visuale è in terza persona, simile a Gears of War 2, ma un pò più ravvicinata.
L’inquadratura mentre si è in posizione di mira non permette di avere un ottima visione di gioco, lasciando cieca parte degli attacchi. Se l’altro compagno è in pericolo ci sono degli indicatori rossi a forma di frecce che lampeggiano che vi indicano la direzione per andare in soccorso.
L’Africa è fatta davvero bene, la grafica utilizzata sembra spremere molto la console dando l’impressione di ottimo dettaglio. Davvero notevole.
Purtroppo avvicinandosi a porte o pareti o oggetti sparsi qua e là si scopre una perdita di dettaglio che speriamo sia risolta nella versione finale. L’interazione è quasi vicina allo zero. Cioè solo qualche barile si può distruggere e poco altro.
In ogni caso l’atmosfera è realizzata benissimo. Ottime le movenze degli zombie come gli occhi che si spalancano quando a pochi passi da voi tentano di sbranarvi. Per ovviare al fatto di dover calcolare quelli uccisi, compare un effetto di dissolvenza dello zombie steso per terra in modo da farlo svanire dalla locazione.
Quando essi vengono colpiti notiamo alcuni effetti di volteggio in aria poco realistici. Peccato. L’audio è molto ben fatto, sia le musiche che le urla degli zombie sono molto d’impatto. Utilizzando un sistema Dolby Digital si può veramente aver paura sopratutto se giocato da soli.
Quando si prende la mira non ci si può muovere mantenendo lo standard di Resident Evil, ma ai giorni nostri ci saremmo aspettati maggiore libertà di azione.
Le scene di intermezzo sono realizzate con un effetto dissolvenza spezzando l’atmosfera che il giocatore sta provando. L’unione invece tra le scene giocabili e quelle di intermezzo senza schermate in nero avrebbe dato maggiore adrenalina e continuità all’azione. Gli zombie escono da molte parti, ponendo il giocatore a una continua ricerca di sopravvivenza; sembra davvero di assistere a un survival horror, ma purtroppo la sensazione finale è ancora sufficiente, come se mancasse quel poco di più per renderlo perfetto. I primi due livelli non hanno molti colpi di scena e in ogni caso vogliamo evitare di fornirvi informazioni che potrebbero togliervi il gusto di provare la demo del gioco.
Infine non resta che attendere l’uscita del gioco al 5 marzo 2009 per poter mettere le mani su un gioco sicuramente che non deluderà le attese.
