Shazam 2, flop per il nuovo film DC

Il weekend d’apertura di Shazam! Furia degli dei, il nuovo capitolo del DC Universe, non è stato dei più rosei. Il film, uscito nelle sale il 17 marzo, ha incassato negli USA 30,5 milioni di dollari, un calo del 44% rispetto al precedente film, e 35 milioni nel resto del mondo. Pur conquistando il primo posto nella classica settimanale degli incassi americani, i numeri si sono dimostrati al di sotto delle già basse aspettative.

Agli incassi deludenti si affianca una ricezione mediocre da parte della critica, che potrebbe aver in parte influenzato il pubblico. Al momento su Rotten Tomatoes detiene un punteggio del 52%, ma c’è da dire che il gradimento degli spettatori si attesta sull’87%, ad indicare l’ennesima divisione tra la critica specializzata e lo zoccolo duro dei fan.

Il regista, David F. Sanberg, si è di recente espresso sulla performance deludente al botteghino e ha commentato:

Su Rotten Tomatoes ho appena ricevuto il mio punteggio più basso dalla critica e il più alto dal pubblico sullo stesso film. Non mi aspettavo che fosse accolto dalla critica come il primo ma ero comunque un po’ sorpreso perché penso che sia un buon film.

E continua:

Per chiarire, non mi pento neanche per un secondo di aver girato i film di Shazam. Ho imparato così tanto e ho lavorato con gente davvero straordinaria. Sarò grato per sempre di aver potuto dirigere due di questi film! Sono stati difficili, ma un’esperienza preziosa.

Altre voci diffuse dalla testa The Wrap, sembrerebbero però accusare Dwayne Johnson, Black Adam nell’omonimo film DC, di avere parte della colpa per l’insuccesso del film. La celebre star, infatti, almeno secondo questo report, avrebbe impedito la presenza del personaggio di Shazam, che ricordiamo essere interpretato dall’attore Zachary Levi, nella scena post-credit del proprio film, oltre ad aver messo un veto sulla possibilità di far comparire la Justice Society nella scena post-credit di Shazam! Furia degli dei.

Non sappiamo quanto davvero possano aver influito simili decisioni, ciò che è certo però è che l’approssimarsi di un soft reboot per l’universo cinematografico DC, ad opera di James Gunn, possa aver pesantemente compromesso le chance di successo dei quattro progetti rimanenti del vecchio regime. Non ci resta che vedere come saranno accolti i prossimi tre film: Aquaman and the Lost Kingdom, The Flash e Blue Beetle.

Dario F.
Dario F.
Appassionato di cinema e televisione fin da bambino, sempre alla ricerca di ciò che sbalordisce ed emoziona.

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