Italia fuori dagli Europei
Italia, arrivederci
Ieri notte ore 23:21, Fabregas, talento dell’Arsenal, calcia l’ultimo agognato rigore che sancisce l’eliminazione dell’Italia da Euro 2008. Al termine dei 90′ regolamentari, infatti, le due squadre si sono trovate ancora a reti inviolate.
Parte bene la Spagna che manifesta un possesso palla frustante e a tratti quasi decisivo. Vanno spesso alla conclusione David Villa e Sylva ma senza mai impensierire troppo il portierone italiano, Gianluigi Buffon che si fa trovare pronto.
Torres si fa invece vedere poco, sfrutta male gli spazi e finisce con l’essere sostituito da Guiza all’84’. Un’Italia spenta, a volte combattiva, che non riesce ad affondare una Spagna ben chiusa in difesa e pronta alle ripartenze. Poche le vere occasioni da goal: Toni riesce a trovare la coordinazione su un bel cross di Cassano ma il suo colpo di testa finisce su Marchena. Spagna vicino al vantaggio: gran botta di Senna, Buffon para ma non trattiene: palla sul palo. Dopo i 90′, la stanchezza si fa sentire, e nei successivi 30′ di tempi supplementari le occasioni si fanno molto rare: è l’Italia a cercare il guizzo, ma senza mai concludere.
E’ tempo dei rigori: ore 23:12. A piazzare la palla sul dischetto per primi, gli Spagnoli: David Villa non sbaglia dagli undici metri. Tocca a Fabio Grosso, rigorista decisivo a Germania 2006, che non sbaglia con un buon tiro piazzato. Uno pari. Ancora Spagna con Cazorla, promettente stella dei Gunners, che con un bel tiro angolato, gela Buffon. Tocca a De Rossi: Casillas intuisce la traiettoria del tiro e para la conclusione. Senna prima e Camorenesi poi non sbagliano. Punteggio sul 3-2 per la formazione iberica. Quarto rigore affidato a Guiza a cui viene però negato il goal da Buffon. L’Italia può approfittarne con Di Natale, ma il giocatore dell’Udinese sbaglia clamorosamente il tiro, facendoselo parare dall’esperto Casillas. Tocca a Fabrégas: se segna, Spagna a Vienna e Italia a Malpensa. Parte il tiro che sancisce l’eliminazione finale dell’Italia da Euro 2008.
La delusione incombe sui volti dei giocatori italiani, mentre la Spagna si racchiude in area di rigore a festeggiare. Arrivederci a Sudafrica 2010, ma con Donadoni?