Sony vs GeoHot, gli avvocati propendono per licenziare il caso

ps3-hack_thumbSi prospetta la caduta d’accusa?

Lo scontro legale tra Sony e George Hotz, famoso hacker conosciuto come GeoHot, continua ad appassionare la rete e la community di videogiocatori di tutto il mondo. 

L’ultima novità riguarda la richiesta di archiviazione presentata dalla difesa per l’impossibilità dell’accusa di provare una violazione del contratto di licenza PSN da parte di George Hotz. Accordo che secondo l’accusa sarebbe stato sottoscritto da Hotz con la registrazione del suo account sul PSN.


Le richieste di Sony infatti e lo stesso ricorso ad una corte federale californiana si basano pero’, secondo la difesa, su di una erronea associazione dell’account “Geo1Hotz” a George Hotz. 

L’errore da parte di Sony, davvero grossolano se dovesse essere dimostrato, è reso ancora più evidente, secondo la difesa, da una semplice analisi dei dati di registrazione associati all’account incriminato: innanzitutto il luogo di residenza, “Rhode Island”, che non coincide con quello dell’imputato, (George Hotz vive in New Jersey), la data di nascita, 1995, anche questa non corrispondente, ed infine lo stesso nome utente che è diverso da quello utilizzato da Hotz, “Geohot” appunto e non “Geo1Hotz”.

Nei prossimi giorni è attesa la decisione del giudice che potrà archiviare il caso, oppure rinviare a giudizio Hotz, che non significa, è bene chiarirlo, condanna, ma semplicemente l’avvio del processo vero e proprio con lo scontro tra difesa e accusa sui fatti e non sulle regole procedurali.



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Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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