Square Enix, profitti in calo dalle ultime produzioni: la nuova strategia punterà ai titoli multipiattaforma

Square Enix ha reso noti i propri risultati finanziari per l’anno fiscale conclusosi il 31 Marzo 2024, confermando il calo dei profitti rispetto alle aspettative previsionali.

La notizia era nell’aria già da tempo, nonostante i dati di vendita non fossero completi (e tuttora non sono stati condivisi nel dettaglio). Nel report, viene dichiarato che le vendite di titoli quali Final Fantasy XVI, Final Fantasy VII Rebirth e Foamstars non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

Nello specifico, Final Fantasy XVI ha registrato vendite solide al lancio confermando le aspettative del publisher, tuttavia le vendite sono diventate stagnanti nel periodo successivo non raggiungendo le stime di crescita. Nonostante questo, Square Enix resta ottimista grazie anche alla spinta del porting PC. Discorso diverso per Foamstars e Final Fantasy VII Rebirth, che hanno fallito nel raggiungere anche il target stimato per le vendita iniziali.

Ovviamente, ci precisiamo a dirlo, Square Enix non imputa i risultati alla qualità dei titoli vista l’eccellenza raggiunta e testimoniata dalla nostra recensione di Final Fantasy XVI nonché dalla nostra recensione di Final Fantasy VII Rebirth.

Il publisher ha comunque riportato un aumento leggero delle vendite nel settore dell’intrattenimento digitale, principalmente grazie ai giochi HD, portando le vendite a 99,2 miliardi di yen rispetto ai 78,5 miliardi dell’anno fiscale precedente. Tuttavia, le aree legate ai MMO e titoli mobile hanno registrato una diminuzione rispettivamente dell’11% e del 10% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha anche confermato perdite operative causate dall’aumento dei costi di sviluppo e delle spese di marketing.

Alla luce di una situazione di crescita inferiore alle aspettative, Square Enix ha varato una nuova strategia per il futuro, con l’obiettivo di creare un flusso stabile di profitti entro il 2027.

Il nuovo piano triennale, denominato “Square Enix Reboots, and Awakens”, punta a migliorare la produttività al fine di rilasciare titoli in modo più regolare, ottimizzando l’organizzazione aziendale e abbandonando la struttura basata sulle business unit. Unitamente a questa scelta, l’azienda vuole focalizzarsi su meno titoli ma di qualità superiore. Per l’effetto, Square Enix ha riferito di aver cancellato diversi progetti non ancora annunciati, rassicurando tuttavia sulla sopravvivenza delle IP più grandi (come Dragon Quest XII: The Flames of Fate o il terzo capitolo remake di Final Fantasy VII).

La nuova strategia vedrà inoltre l’intenzione di abbandonare lo sviluppo esclusivo per talune piattaforme, puntando a titoli multipiattaforma per Nintendo, PlayStation, Xbox e PC, così come ampliare la propria presenza nel settore mobile.

Danilo Di Gennaro
Danilo Di Gennaro
Viaggiatore nel tempo, utilizzatore della Forza, ex SOLDIER di 1° classe. Accanto ad una passione incrollabile verso il media videoludico da oltre 30 anni, nel tempo mi appassiono quadrimensionalmente a tutto ciò che proviene dal Giappone, nonché a cinema, serie tv, supereroi e molto altro. Allons-y.

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