Svelati ulteriori dettagli del nuovo processore Opteron Quad Core nativo: nome in codice Barcelona
Nome in codice Barcelona
In occasione della manifestazione International Solid State Circuits Conference, AMD ha rivelato nuovi particolari riguardanti l’architettura dei futuri processori quad-core nativi AMD Opteron identificati dal nome in codice di “Barcelona”.
Oltre a fornire un incremento prestazionale stimato del 40% rispetto alla concorrenza, così come dimostrato con i benchmark di settore, la micro-architettura riprogettata da AMD renderà possibile l’implementazione di nuove tecniche per la gestione termica ed energetica contribuendo a rafforzare ulteriormente la leadership nel rapporto prestazioni per watt già oggi detenuta dalla famiglia dei processori AMD Opteron.
Tra le novità introdotte spiccano anche miglioramenti nella tecnologia AMD PowerNow! atte a consentire la regolazione dinamica delle frequenze dei singoli core.
“AMD ha sempre posto l’accento sulla capacità di fornire livelli crescenti di prestazioni senza sottostare a compromessi nell’efficienza energetica”, ha sottolineato Randy Allen, Corporate Vice President della Server and Workstation Division di AMD.
“I nuovi processori ‘Barcelona’ promettono di rivoluzionare le dinamiche che caratterizzano il mercato dei server x86 in maniera simile a quanto accaduto nel 2003 con il primo processore AMD Opteron. Le nuove funzionalità per la gestione energetica, che non trovano eguali nell’area x86, abbinate a prestazioni e stabilità ai vertici del mercato, spiegano senza ombra di dubbio perché AMD rimane il punto di riferimento per così tante aziende”.
Consumi di corrente ottimizzati
AMD ha adottato un approccio poliedrico per ridurre i consumi di corrente a livello di sistema assicurando prestazioni eccezionali e bassi costi energetici. I miglioramenti introdotti nella tecnologia AMD PowerNow! permetteranno ai sistemi basati sui processori quad-core nativi AMD Opteron di regolare dinamicamente le frequenze dei singoli core in modo da ridurre ulteriormente i consumi energetici.
Un’altra importante novità nella gestione energetica fa leva sull’architettura AMD Direct Connect e su un controller di memoria integrato per consentire ai processori “Barcelona” di ridurre i livelli di voltaggio anche quando il controller di memoria opera a piena velocità. Così facendo il controller è in grado di gestire le richieste di memoria esterne indipendentemente dalle transizioni dei p-state, rendendo possibili ulteriori risparmi energetici.
L’interfaccia della memoria di sistema incorpora anche una funzione che “spegne” la logica di memoria quando non è in funzione. Nel design dei processori “Barcelona”, AMD ha fatto anche ampio ricorso a tecniche di “clock gating” per consentire lo spegnimento automatico delle aree di logica inutilizzate, conseguendo ulteriori risparmi di corrente.
“Per chi acquista un sistema IT oggi non è più sufficiente valutare le prestazioni pure e semplici, ma è indispensabile considerare anche il rapporto tra prestazioni e watt assorbiti”, ha osservato Nathan Brookwood, Research Fellow di Insight 64.
“Raddoppiando il numero dei core, aggiungendo una consistente quantità di cache L3 condivisa e introducendo molteplici altri miglioramenti nel design della CPU, i progettisti dei processori AMD ‘Barcelona’ hanno incrementato considerevolmente il numeratore del rapporto prestazioni per watt. I dettagli divulgati alla ISSCC hanno rivelato che i processori ‘Barcelona’ incorporano anche funzioni come la capacità di modificare indipendentemente la frequenza di ogni core della CPU, unitamente a diverse tecniche sperimentate per il risparmio energetico, come il ‘clock-gating’, che riducono l’incidenza del denominatore nel rapporto performance per watt. La combinazione rappresentata da nuovi livelli prestazionali e nuove funzionalità per il risparmio energetico promette di tradursi in un consistente balzo in avanti nell’eccellente rapporto prestazioni per watt che i sistemi basati sui processori AMD Opteron sono in grado di offrire già oggi”.
I nuovi processori quad-core nativi AMD Opteron sono stati progettati per le medesime infrastrutture di alimentazione utilizzate già oggi dai clienti AMD, con profili termici di 68, 95 e 120 Watt.
Livelli di performance ottimizzati
Nei processori quad-core nativi AMD Opteron, se da un lato è stata dedicata una speciale attenzione alle caratteristiche di design rivolte al risparmio energetico, dall’altro è stata posta eguale enfasi sul rilascio di prestazioni avanzate. I nuovi processori incorporano miglioramenti a livello dei core e della cache concepiti espressamente per incrementare le prestazioni in un’ampia gamma di applicazioni server e workstation.
Applicazioni transazionali dipendenti dalla cache, quali Web, database ed e-mail server, beneficiano sensibilmente dell’aggiunta di 2 MB di cache L3 condivisa. Le simulazioni condotte nei laboratori AMD indicano che in talune applicazioni database sono possibili incrementi prestazionali fino al 70%, mentre determinate applicazioni a virgola mobile possono ottenere miglioramenti di performance fino al 40% rispetto alle piattaforme basate sui processori dual-core AMD Opteron attuali.
Le applicazioni HPC (High-Performance Computing) beneficiano enormemente della pipeline di esecuzione a virgola mobile di ampiezza raddoppiata (128 bit) del processore ‘Barcelona’, caratterizzata da capacità raddoppiate di delivery dei dati e delle istruzioni che solo AMD è in grado di offrire, Infine, grazie ai miglioramenti introdotti nel modulo AMD Virtualization (AMD-V), tra cui la funzione Nested Paging, gli utenti di ambienti di virtualizzazione beneficiano di ulteriori incrementi prestazionali rispetto ad applicazioni non AMD-V.
Disponibilità
La disponibilità dei processori quad-core nativi AMD Opteron è prevista per metà 2007.