Bertolaso: “La peggiore tragedia dall’inizio del millennio”
Terremoto in Abruzzo
Avremmo preferito non dovere mai dare aggiornamenti sul bilancio dei danni e delle vittime del tragico terremoto verificatosi in nottata nella provincia dell’Aquila, purtroppo però le 27 vittime di questa mattina sono diventate molte di più e se fino ad ora abbiamo parlato di tragedia ora possiamo dire di trovarci di fronte ad una vera catastrofe.
Al momento si contano circa 90 vittime, la maggior parte nella città dell’Aquila, ma distribuiti un pò ovunque in tutta la provincia e purtroppo, secondo il Ministro dell’Interno Maroni, non saranno gli ultimi. Alcuni comuni sono ormai dei paesi fantasma, i paesi più colpiti sono Roio Poggio, Paganica e Posta, mentre in tutto sono 26 i comuni interessati da danni di grande rilievo.
Dalle prime testimonianze, gli abitanti della provincia dell’Aquila si sono trovati dinanzi ad uno scenario di guerra, interi palazzi crollati e famiglie cancellate, studenti dispersi e feriti ovunque. Intanto si continua a scavare perchè la speranza non viene meno e la protezione civile, coadiuvata dai volontari giunti da tutta Italia e dall’esercito, continuano ad estrarre persone vive dalle macerie prima che sull’intera provincia scenda la fredda notte abbruzzese.
Diversi sono gli appelli della pubblica autorità ai cittadini: non affollare le strade con i mezzi privati, non dirigersi dalle altre parti d’Italia verso le zone interessate dal sisma e donare il sangue che comincia a scarseggiare nelle strutture ospedaliere della Regione Abruzzo.