Dopo la clamorosa rinuncia allo sviluppo di HD-DVD oggi Toshiba annuncia di aver firmato l’accordo per una joint venture con Sony per la produzione di semiconduttori ad alte prestazioni
Joint Venture
Ieri l’addio definitivo da parte di Toshiba allo sviluppo e alla produzione del formato HD-DVD, oggi la stessa Toshiba annuncia la stipula dell’accordo definitivo con l’azienda uscita vincitrice dalla guerra dei formati su una joint venture dedicata ai semiconduttori ad alte prestazione a partecipazione congiunta Sony-Toshiba. Compensazione? Chissà.
Tutto però fa pensare che la spinta alla joint venture, che nascerà ufficialmente il 1 Aprile 2008 nel Nagasaki Technology Center di Sony Semiconductor KyushuCorporation (SCK), sia stata data proprio dal fatidico “stop” pronunciato da Toshiba nei confronti della tecnologia rivale a Blu-Ray .
La joint venture si occuperà della produzione di semiconduttori ad alte prestazioni compresi i componenti per i prodotti SCEI tra i quali annoveriamo le console Playstation; in particolare la produzione si concentrerà sul processore “Cell Broadband EngineTM” (Cell/B.E.), sulla scheda grafica “RSX” e tutti gli altri semiconduttori che già producono Sony e Toshiba. Il processo di produzione comincerà con tecnica costruttiva a 65 nm ma le due società si impegnano già da ora a migrare, al più presto possibile, alla tecnica costruttiva a 45 nm .
L’accordo, si legge nella nota rilasciata da Toshiba, segue un precedente accordo di massima raggiunto tra Sony e la stessa Toshiba il 18 Ottobre scorso. La joint venture che si formerà non ha ancora un nome ma avrà una capitalizzazione di 100 milioni di yen e sarà al 60% di proprietà Toshiba, al 20% di Sony e l’altro 20% di Sony Computer Entertainment Inc (SCEI). La