Il CDA di Yahoo! ha rifiutato l’offerta di Microsoft. In vista un accordo con Google o con America Online ?
Microsoft e Yahoo
Yahoo ha rifiutato l’offerta di Microsoft che prevedeva il pagamento di 31 dollari per azione per un totale di 44,6 miliardi di dollari. Il motore di ricerca ha affermato che si tratta di un offerta troppo bassa. Microsoft a questo punto per portare a termine l’acquisizione ha due opzioni o puntare al rilancio con un offerta superiore (il board “ostile” si aspetterebbe almeno 38/40 dollari per azione, per un offerta complessiva di 56-57 miliardi di dollari) oppure puo’ puntare ad accaparrarsi azioni della società sul mercato, dialogando direttamente con gli investitori e configurando una vera e propria scalata ostile nei confronti della società (a questo proposito Microsoft avrebbe già predisposto il suo team di guerra composto di esperti in pubbliche relazioni e consulenti finanziari del calibro di Blackstone Group e Morgan Stanley). In questo caso Yahoo! che pur essendo il secondo motore di ricerca al mondo per numero di query, attraversa una fase economicamente delicata, potrebbe lanciarsi nelle braccia di Google che già nei giorni scorsi aveva proposto un armistizio e un accordo per la spartizione del generoso mercato della pubblicità online. L’operazione potrebbe pero’ non ricevere l’avallo dell’Antitrust americana già molto interessata alla vicenda complicando la situazione di Yahoo!.
Tra i tre competitor (Microsoft, Yahoo! e Google) sembra inoltre spuntare un quarto incomodo, il magnate dell’editoria Rupert Murdoch (Time-Warner ndr.), già proprietario di AOL e Myspace, che almeno secondo alcune indiscrezioni riportate dal Times di Londra avrebbe già avviato da tempo trattative con il CDA di Yahoo! per l’acquisizione della compagnia