Speciale presentazione Dragon’s Dogma, intervista esclusiva a Capcom

DragonsDogma_thumb2Nuovi draghi solcano i cieli delle nostre console.

Chi ha detto che il genere dei GDR fantasy ha ormai trovato i suoi pezzi da novanta? Capcom ci dimostra con Dragon’s Dogma che tra draghi, orchi e grandi spade c’è ancora un mondo tutto da scoprire su console Playstation 3 e Xbox 360.

La casa di sviluppo giapponese dopo aver già dimostrato le sue qualità con titoli come ResidentEvil e DevilMayCry, si lancia in un nuovo fantastico mondo con un titolo che a primo impatto appare come qualcosa di già visto, ma che regala (a me per primo) grandi sorprese per quanto sia stato minuziosamente curato in particolari non poi così banali.

Un uomo e le sue pedine

Partiamo però dal principio. Nel gioco il nostro protagonista si chiama Arisen e seguiamo la sua storia in un vastissimo mondo denominato “Gransys”. Alla ricerca del proprio cuore sottratto da un drago, ci imbattiano in quello che si può definire un habitat naturale per creature grandi e piccole, per la maggior parte non molto pacifiche, tra cui: Arpie, Grifoni, Orchi, Idra, Chimere e giganteschi Draghi.

Insomma il “parco mostri” non esclude nulla. Ad aiutarci ad affrontare queste avversità sono presenti le pedine. Cosa sono le pedine? Sostanzialmente dei compagni di viaggio. Capcom ha dedicato a quest’ultimi gran parte del suo lavoro, rendendole uno dei particolari più importanti del titolo.

Le pedine possono accompagnarci per un massimo di tre alla volta. Sono dei personaggi non controllabili (a parte comandi basilari) che seguono il nostro eroe nelle sue avventure. Saliranno di livello, combatteranno, ci cureranno e interagiranno con il mondo che li circonda, raccogliendo ed auto-equipaggiandosi addirittura a loro discrezione. All’interno di Gransys ce ne sono più di mille a dire degli sviluppatori, e possiamo interagire con loro non appena li incontriamo nei nostri viaggi, decidendo se assoldarli e sostituendoli tra quelli già in nostro possesso.

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Il Nuovo Mondo

Tornando a parlare del vasto mondo che ci circonda, oltre a grandi foreste e immense montagne ci troviamo davanti delle vere e proprie città popolate da più di un centinaio di persone, per lo più fortificate. Nota lieta è sicuramente il fatto che non sono presenti caricamenti per andare da un loco all’altro del centro abitato e nemmeno per entrare negli edifici, che contengono al loro interno tutto ciò che è necessario: fabbri, artigiani, locande, persino parrucchieri per Arisen. Quest’ultimo è in grado di scalare praticamente ognuno di codesti edifici, arrampicandosi sui tetti di case e palazzi.

L’impatto visivo delle scene mostrate alla presentazione dal designer Kento Kinoshita è decisamente convincente, i dettagli delle figure in movimento e degli edifici, compresa la vegetazione circostante e il ciclo giorno/notte hanno una minuziosa cura grafica, rendendo facile soffermarsi qualche volta ad ammirare il paesaggio circostante.

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Botte da Orbi

I combattimenti in Dragon’s Dogma meritano una seconda nota di merito. Segnata da qualche problema con la gestione della telecamera, la visuale in terza persona del nostro eroe ci regala scene di degno spettacolo. Infatti oltre ai semplici colpi inferti con le nostre armi bianche, Arisen può effetuare scivolate sotto le gambe di alti giganti, salti che gli permettono di salire in groppa a draghi colpendoli nei punti deboli, oppure con la potenza delle braccia afferrare e scagliare creature più piccole.

La magia è ovviamente presente, come ogni titolo fantasy , in grande quantità. Tra fiammate e scintille del nostro personaggio e delle pedine che lo circondano (energia permettendo) il campo di battaglia è sempre uno spettacolo.

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Conclusione

Durante la presentazione viene spiegato anche la possibilità di effettuare delle foto in tempo reale delle nostre partite, magari mentre combattiamo un drago o osserviamo il tramonto, foto che possono essere condivise sui più importanti social network. Stesso discorso vale per le pedine, che potranno essere scambiate con i giocatori di tutto il mondo.

Ci viene svelato infine che all’interno del gioco sarà presente un codice per scaricare gratuitamente una demo giocabile di Resident Evil 6, aggiungendo che è l’unico modo per averla. Sono altresì in programma DLC che usciranno dopo il lancio del gioco.

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E ora qualche informazione in più ottenuta tramite le domande poste durante la presentazione a Kento Kinoshita e Minae Matsukawa, sviluppatori di Capcom per Dragon’s Dogma.

4News.it: Quante quest saranno presenti all’interno del gioco?

Kento: Più di 50 per completare la storia principale, mentre per quanto riguarda le quest secondarie, oltre 300

4News.it: Dai video mostrati oggi abbiamo visto molti equipaggiamenti, quanti ce ne sono in tutto?

Minae: Ce ne saranno decine e decine differenti, tra scudi armature e armi, ognuna di queste avrà più sottocategorie.

4News.it: Quali abilità avrà il nostro personaggio?

Kento: Arisen ovviamente acquisirà esperienza durante i combattimenti, con il quale sarà in grado di specializzarsi in molteplici classi, dal guerriero all’arciere al mago, per poi aumentando le capacità divenire paladino, assassino, cacciatore eccetera. Ognuno con peculiarità uniche.

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Nel ringraziare il Gruppo Digital Bros. per l’invito alla presentazione negli uffici Halifax e la gentile accoglienza, ricordiamo che Dragon’s Dogma sarà disponibile su console Playstation 3 e Xbox 360 a partire dal 25 Maggio 2012.

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