Riconteggio sul 10% dei seggi, accordo raggiunto alla Camera

Dopo la votazione della Giunta delle elezioni di Palazzo Madama, tocca a Montecitorio autorizzare il riconteggio, ma si è optato per un inizio “light”: disposto il riconteggio del 10% dei seggi.

Riconteggio Elezioni

A pochi giorni dall’autorizzazione della Giunta per le elezioni del Senato che ha disposto il riconteggio delle schede bianche e nulle, oggi è la volta della Commissione per le elezioni della Camera che ha votato per il riconteggio limitato al 10 % dei seggi totali (non più un riconteggio limitato per sole sette regioni come quello disposto dal Senato).

L’autorizzazione prevede il riconteggio di tutte le schede bianche, nulle e contestate, ma all’opposizione che richiedeva il riconteggio totale delle schede, la maggioranza ha risposto votando per una risoluzione di compromesso che prevede il riconteggio iniziale del 10% dei voti ritenuti validi e nel caso in cui emergessero delle irregolarità si prefigura la possibilità di un eventuale riconteggio totale.

Ricordiamo che le commissioni competenti hanno finalmente raggiunto delle intese in merito al riconteggio dopo i mesi immediatamente successivi al voto nei quali tra i poli sono rimbalzate incessantemente le accuse di brogli, decisioni probabilmente sospinte dalle ultime polemiche innescate dal documentario-accusa dei giornalisti Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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