Recensione Tekken 3D: Prime Edition


Una ventata di 3D!

Namco Bandai ha fatto decisamente un bel lavoro ponendo moltissima cura sul gameplay in questa versione portatile impegnandosi maggiormente sulla riproduzione dei 60 fps tanto da aver disattivato l’effetto 3D nella modalità online.

Il classico sistema dei due pugni e dei due calci è stato ampliato dal touch screen e dalla possibilità di settare nei quattro pulsanti posti su di esso le mosse che preferiamo a nostra scelta.

Ovviamente non possiamo memorizzare intere combo sui 4 pulsanti perchè poi non ci sarebbe gusto giocare, specialmente online o nei tornei dove non sono ammessi pulsanti shortcut. Anche gaficamente è stato fatto un ottimo lavoro, con delle sorpresine come il giovane  Heihachi, si può notare la grafica accurata veramente nei minimi dettagli e nelle texture di alta qualità, come le tante animazioni di ogni singolo lottatore. Gli scenari/stage di combattimento sono davvero particolari e muniti dell’effetto break riguardante gli oggetti o i pavimenti quando interagiamo con essi, scagliando l’avversario contro, in questa modalità purtroppo il dettaglio non è dei migliori. Il comparto sonoro invece non ci delude essendo di prima qualità, dalle soundtrack classiche originali che hanno segnato la storia, fino alle voice dei characters.

Putroppo nella fase di test del gioco, tra le numerose partite effettuate online si sono presentati sempre gravi problemi di lag e addirittura disconnessioni nei peggiori casi. Tutto questo però è stato riscontrato giocando con giocatori extraeuropei o francesi e non c’è stato modo di provare con giocatori italiani, ma fiduciamo che le cose migliorino almeno qui da noi.

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