Gran Premio, Carriera e Sfide
Per chi ha già saggiato il titolo in versione PC o console PS3 e 360 (leggi recensione), F1 2011 si presenta in versione portatile su PlayStation Vita, sviluppata da SUMO Digital in collaborazione con Codemasters, nella medesima struttura. Il filmato introduttivo mostra quello che dovrebbe essere poi il titolo in ogni sua parte. Il condizionale è d’obbligo in quanto la qualità del filmato è di gran lunga superiore a quella in-game. A parte qualche differente scelta di stile per gli sfondi, il menu di gioco ricalca in gran parte quanto offerto per la versione maggiore, come Gara Rapida, Prova A Tempo, Gran Premio, Carriera, Campionato, Multigiocatore, a cui si aggiunge Sfide.
Gara Rapida permette di cimentarsi immediatamente in un tracciato a scelta, senza dover passare tra sessioni di prova, qualifiche, ecc. Un modo rapido per provare subito il titolo.
Prova A Tempo è un modo per testare la vostra bravura su un determinato circuito. Questa modalità fa da allenamento in modo da non avere il fiato sul collo del tempo massimo a disposizione, le auto avversarie che girano per il circuito e così via.
Gran Premio invece è come sopra ma rispettando tutti i passaggi un vero Gran Premio, per cui il giocatore deve affrontare le varie fasi partendo dalle sessioni di prova, qualifiche, e infine la gara. Ogni fase può essere saltata oppure eseguita con la discrezione di avanzare il tempo nel caso si voglia vedere in fretta cosa fanno gli avversari.
Carriera è un must per chi vuole cimentari nell’ambito obiettivo di vedere il proprio nome scolpito tra i grandi campioni della formula 1. Questa modalità prevede infatti di iniziare da un team mediocre con tanto di contratto e competere nel campionato. A fine anno si faranno le somme di quanto avete saputo incidere e potreste ricevere offerte da altre scuderie. E’ presente la personalizzazione del casco come avviene nelle versioni multipiattaforma. Questa modalità permette di scegliere diversi livelli di difficoltà: Esordiente, Avanzato, Esperto e poi Personalizzato. Il vostro Laptop contiene le info su messaggi che possono arrivare da altri piloti, manager di scuderie, ecc.
Campionato è come la Carriera con la differenza che il giocatore impersona un pilota reale, senza vivere però l’evoluzione e la progressione dello stesso, ma limitandosi ad affrontare tutti e 19 i gran premi.
La modalità Multigiocatore permette di giocare nella propria rete Ad Hoc, ovvero tra amici connessi via wifi allo stesso router, oppure online scegliendo se incontrare amici del PSN oppure tutta la comunità di giocatori. Questa modalità mette a disposizione tre tipologie di sfide: Gara, praticamente un solo Gran Premio a scelta tra i 19, Prova a Tempo, il nome stesso dice tutto, Scontro Costruttori, come Gara ma nella quale sfidarsi in coppia di 2 giocatori che appartengono alla medesima scuderia. La partite in rete Ad Hoc oppure online accettano fino ad un massimo di 4 giocatori.
L’inserimento di una modalità Sfida sembra più un riempitivo che altro. Questa infatti è composta da una serie di prove, come ad esempio percorrere un determinato tratto evitando i birilli, oppure una semplice prova a tempo, concatenate tra loro in modo da terminare con una prov finale. Accettare le Sfide serve anche per sbloccare altri caschi.
Il pannello delle Opzioni ricalca quello che di norma ci si attende da un titolo come Formula Uno. C’è la possibilità di impostare la sensibilità dello stick sinistro relativo allo sterzo, mentre non si può personalizzare la funzionalità di ogni tasto ma solo scegliere tra le due configurazioni A o B. La differenza è nella scelta per accelerare e frenare con il pulsante croce o quadrato oppure usando i dorsali L e R.
Ed ora veniamo al gameplay vero e proprio.
Start your engine
Passata tutta la frase preparatoria, trovarsi nell’abitacolo della monoposto di Formula Uno è una bella sensazione. Il dettaglio generale è ben distribuito tra poligoni di contorno e quelli delle autovetture, tra l’asfalto della pista e la densità dei cordoli, diversi persino a secondo il tracciato.
Permane un senso di mancata attenzione ai particolari, anche se ogni Gran Premio sembra essere riproposto fedele all’originale. Il motore grafico che tiene in piedi tutta la produzione risulta fluido nei rettilinei con tanto di sobbalzi per simulare il turbinio della velocità, ma arranca in alcuni punti come curve a gomito oppure in fasi concitate di sorpassi multipli, crollando anche sotto i 20fps. A ciò si aggiunge una riproduzione scarsa degli effetti climatici nonchè di fumo o polvere durante frenate o inattesi fuori pista.
A parte questi problemi il titolo potrebbe anche arrivare a divertire. L’intelligenza artificiale smonta tutta la passione che batte nei cuori degli appassionati di auto da corsa mostrando avversari che lasciano facilmente la migliore traettoria scoperta, frenano in modo brusco persino sui rettilinei oppure non si curano affatto del giocatore che ha magari sbagliato e sta rientrando per prenderlo in pieno. Sembra più ridursi alla fine ad una gara contro se stessi. Ecco che modalità come Carriera e Campionato diventano molto meno appaganti di quanto dovrebbero. Meno male che le competizioni con altri utenti arrivano a creare un pò di mordente.
Parlando ancora della giocabilità, i comandi nello specifico risultano troppo inclini a facilitare la guida, spegnendo qualsivoglia inenzione di modificare l’assetto dell’auto. Il gioco permette infatti di ritoccare il peso, la pressione degli pneumatici, la tipologia in caso di asciutto o pioggia, l’angolo degli alettoni. Insomma, F1 2011 è completo, forse anche di più di quanto alla fine offra.
Solo togliendo tutti gli aiuti si arriva ad una parvenza di difficoltà vera con la quale scontrarsi nei momenti di perdita di controllo del mezzo, con inevitabile stati di frustrazione complice sempre la scarsa IA.
La mancata caratteristica nei comandi di gioco di almeno una delle funzionalità peculiari di PS Vita lasciano l’amaro in bocca. Dov’è almeno il touch quantomeno per muoversi nei menu ? Perché non si può sterzare inclinando la console come se si impugnasse il volante della monoposto ? Insomma avete capito che Codemasters non ha perso molto tempo per reallizare F1 2011.
