Recensione Kinect Rush: A Disney Pixar Adventure


Gameplay vario

Il gameplay fa fede ai gesti noti ai già giocatori incalliti di titoli realizzati per Kinect. In Cars 2 il giocatore diventa una veloce auto che aiuta i personaggi del film in diverse situazioni e per guidare bisogna fare in pratica quanto visto in Joy Ride. Ovvero con le braccia poste in avanti a simulare la posizione al volante si guida mentre si accellera in automatico, abbassandosi o saltando si mette il turbo o si fa un balzo, mentre avvicinando le mani al petto si frena o addirittura si fa marcia indietro.

Nei panni di un topolino nella Parigi di Ratatouille , si corre e ci si muove facendo come una corsa sul posto mentre inclinando la testa di lato si gira a destra o sinistra. Quest’ultima scelta dei programmatori lascia molto a desiderare in quanto risulta poco intuitiva e anche difficile da gestire soprattuto in casi in cui il personaggio è a ridosso di un ostacolo e la telecamera non riesce ad inquadrare bene e a dare la migliore prospettiva di gioco.

RUSH_Incredibles

Tecnicamente è impressionate. Non ci sono cali di framerate mentre lo schermo viene invaso da colori e poligoni di ogni tipo e dimensione con lo stile e il tratto tipico delle produzioni Disney-Pixar. Unico neo è un dettaglio generale che certo non può competere con le produzioni hollywoodiane ma che riesce lo stesso ad incantare.

Il doppiaggio in italiano è stupendo, altamente coinvolgente potendo contare sulle voci originali di tutti i protagonisti ammirati al cinema. Stesso discorso per le musiche, riprese in piccole porzioni ma che riescono lo stesso a fare il loro dovere di accompagnare in sottofondo ogni sfida.

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