Baron & Budd vincono la class-action contro la catena statuintense GameStop.
La class action oranizzata da Baron & Budd ha raggiunto il proprio obiettivo costringendo i punti vendita GameStop in California a contrassegnare i giochi usati per cui, nei prossimi due anni, sarà necessario pagare una tariffa aggiuntiva per DLC al lancio.
Mark Pifko, avvocato di Baron & Budd, nel comunicato stampa ha affermato: “Siamo molti compiaciuti che come risultato di questa disputa legale siamo riusciti a ottenere un risarcimento completo per le persone che siano state colpite dalle condotta di GameStop”.
Ha aggiunto: “Le avvertenze in negozio e online sono inoltre molto importanti nell’accordo, perché se GameStop svela la verità ai consumatori è improbabile che continueranno a vendere copie usate di un gioco a 5 dollari in meno rispetto a quelle nuove. Infatti, siamo già a conoscenza del fatto che GameStop, non molto tempo dopo che la disputa legale fosse archiviata, abbia abbassato i prezzi delle copie usate di molti dei giochi citati nella causa.”
La causa ha avuto inizio quando Baron & Budd si è fatta rappresentante di coloro che credevano di essere stati sviati nella compravendita non essendo a conoscenza dell’Online Pass e dell’ulteriore quota da pagare per contenuti descritti come gratuiti sulla copertina del gioco.
I clienti facenti parte del programma di fedeltà della catena riceveranno a titolo di risarcimento 10 dollari cash e 5 dollari come buono, mentre gli altri avranno 5 dollari cash e 10 dollari come buono da spendere in negozio.
