Dopo Sonic the Hedgehog, Tomb Raider e It Takes Two, Story Kitchen ha scelto un nuovo progetto da portare sullo schermo: si tratta di The Midnight Walk, l’indie dark fantasy firmato MoonHood Studios, che sarà adattato in formato cinematografico e televisivo.
L’annuncio è arrivato oggi, 11 giugno 2025, e segna l’inizio di una collaborazione ancora in fase embrionale, ma già carica di entusiasmo.
Un mondo fatto a mano, tra ombre e dolore
Uscito lo scorso mese su PlayStation 5, PS VR2 e PC via Steam, The Midnight Walk ha rapidamente conquistato la critica con una media voto altissima: 9.5 su DualShockers, 9 su IGN, 4/5 su The Gamer e ComicBook.com.
Ambientato in un universo gotico interamente realizzato in claymation artigianale, il gioco racconta la storia di The Burnt One, un’entità misteriosa che attraversa cinque racconti oscuri legati al fuoco e alla perdita, guidato dalla tenue luce di una lanterna vivente chiamata Potboy.
Un’avventura cupa, toccante e visivamente inconfondibile, che ha attirato l’attenzione di Dmitri M. Johnson e Mike Goldberg, co-fondatori di Story Kitchen:
“Dal primo momento in cui abbiamo visto The Midnight Walk, abbiamo capito che era qualcosa di speciale. Il suo mondo è meravigliosamente inquietante, la storia cruda ed emotiva, e il livello di cura nella realizzazione è fuori scala. Siamo entusiasti di aiutare MoonHood a portare questa visione a un pubblico ancora più vasto.”
Un sogno che diventa realtà per MoonHood
MoonHood Studios, fondata a Göteborg da Klaus Lyngeled e Olov Redmalm, ha costruito la propria identità combinando design narrativo profondo con una straordinaria lavorazione visiva artigianale.
“Abbiamo messo anima e cuore in The Midnight Walk,” hanno dichiarato Lyngeled e Redmalm. “Vedere quella storia varcare i confini del videogioco per arrivare su grande e piccolo schermo, e farlo con un partner come Story Kitchen, è un sogno che si realizza.”
Al momento sono in corso incontri con diversi sceneggiatori e il progetto è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo.
L’estetica di Nightmare Before Christmas, la tecnica dell’Unreal Engine
Interpellati sul perché abbiano scelto di puntare su un gioco relativamente di nicchia, Goldberg e Johnson non hanno avuto dubbi.
Goldberg ha sottolineato:
“Ha un’estetica gotica e incredibilmente affascinante che non vedevamo dai tempi di Nightmare Before Christmas, e il gioco stesso prevede un’espansione narrativa continua. Vogliamo portarlo su schermo con un approccio alla Tim Burton o Guillermo del Toro.”
Johnson, invece, ha evidenziato anche il lato produttivo del progetto:
“È affascinante anche dal punto di vista tecnico: il team ha realizzato a mano oltre 700 modelli fisici, poi scansionati in Unreal Engine, dando già un vantaggio enorme al processo produttivo.”
Non è da trascurare neanche il contesto industriale: Story Kitchen ha un accordo first-look per le serie TV con Amazon MGM Studios, e uno analogo per i film d’animazione con DreamWorks Animation. Le possibilità per The Midnight Walk di evolversi in un prodotto di fascia alta sono dunque concrete.
Un nuovo esempio di narrazione che attraversa i media
Il caso The Midnight Walk è un esempio perfetto di come l’interazione tra videogiochi e cinema/TV stia cambiando volto. Non si tratta solo di adattare brand noti, ma di portare in nuovi formati esperienze artistiche e narrative intense, anche quando nascono da studi indipendenti.
In questo senso, l’opera di MoonHood e Story Kitchen potrebbe diventare una pietra miliare nell’evoluzione transmediale dei videogiochi indie, aprendo la strada a nuovi modi di raccontare storie fatte di sogni, incubi, creta e luce tremolante.