Speciale Resident Evil 6, provata la Campagna single-player

resident-evil-6_thumb3Non più solo survival horror.

Come ben noto il brand Resident Evil ha fatto vivere a tutti i videogiocatori dei veri e propri incubi. Quello che ha controddistinto la saga in passato, era una fortissima componente survival horror, caratteristica immutata fino al terzo capitolo. Con l’avanzare della saga, il brand di Capcom ha virato lentamente su un target diverso, portando la saga alla ricerca di azione, spettacolo, ciò che il mercato moderno impone o chiede. Capcom, con la realizzazione di questo sesto capitolo, ha cercato di rientrare nel clima della paura, tensione, caratteristica tanto apprezzata dai numerosissimi fan della serie.

In redazione è giunto un nuovo codice di Resident Evil 6 che ci ha permesso di testare la campagna singolo giocatore e con il quale focalizzarci sul gameplay e storia.

Apocalisse

Dopo la diffusione del Virus-C è ormai esplosa una vera e propria epidemia e nemmeno il Presidente degli Stati Uniti si è salvato dal contagio. Leon in questa avventura torna come principale protagonista insieme a Helena, i quali decidono di dirigersi verso la cattedrale di Tall Oaks. Le vicende che si svolgeranno in questo sesto capitolo, porteranno i nostri protagonisti a vivere un’avventura da incubo. Pad alla mano, ci troviamo davanti al classico approccio dei vecchi tempi quello che solo Resident Evil e Resident Evil 2 sapevano regalare. Il passo lento e l’attenzione per ogni minimo particolare, affiancato ad un buon doppiaggio e a discreti effetti sonori, ci aiutano a immedesimarsi nell’azione.

{vsig}games/multi/ResidentEvil6/20120903{/vsig}

I due protagonisti vengono coinvolti da una tempesta improvvisa e solamente con l’ausilio di torce devono attraversare l’oscurità, componente principale di questa sesta incarnazione, la quale permette all’intera avventura di mantenere una cupa atmosfera. Gli zombie non solo si muoveranno in modo lento nella speranza di morderci e cogliere l’occasione per eliminarci, ma in anche in modo casuale possono utilizzare delle armi contundenti e delle bocche di fuoco. Come ogni recente capitolo, se si viene assaliti da uno zombie, il nostro eroe avrà modo grazie alla pressione di una sequenza di tasti (QTE) di liberarsi dalla presa dei non morti, ma non solo, si avrà possibilità di utilizzare il classico coltello.

Gli zombie sono i nemici principali e la loro presenza è di elevata quantità e varietà. L’intelligenza artificiale nemica svolge molto bene il lavoro, stessa cosa si può dire anche del proprio compagno, che si muove in modo discreto e se in difficoltà non tarderà ad eliminare i malcapitati. Tornano i puzzle ambientali, quelli provati non erano complicati, richiedevano semplicemente di recuperare una chiave nascosta o risolvere piccoli enigmi numerici, ma nulla di complicato.

La difficoltà del gioco, impostata di norma a normale per quel che riguarda il codice testato, si attesta su buoni livelli. Le munizioni non sono distribuite in grosse quantità come accadeva nei recenti capitoli e spesso ci si ritroverà a procedere con il coltello per farci strada attraverso le orde di zombie. Un comodo inventario sarà utile per gestire armi e oggetti.

resident-evil-6-characters

Resident Evil 6 mette a disposizione diversi modi di vivere la Campagna in singolo giocatore, ognuna differenziata da personaggi topici di questo capitolo. Tra un personaggio e l’altro i commandi di gioco (personalmente) non cambiano molto, anzi quasi per nulla, le azioni e il modo di avanzare resterà pressochè invariato. L’unica cosa a cambiare sostanzialmente da un personaggio all’altro sarà la strada che si dovrà percorrere per avanzare nell’avventura. Una sorta di diverso percorso per giungere ai medesimi punti chiave dei capitoli.

Sotto l’aspetto tecnico è molto bello da vedere anche se non privo di difetti. Lo sviluppo allo stato attuale è diviso tra parecchi alti e bassi. La campagna testata propone una grossa varietà di nemici e quantità di elementi a schermo con i quali si può interagire, facendo sentire il giocatore capace di interagire con l’ambiente di gioco. Tuttavia, nonostante la varietà sia garantità, il comparto grafico non è sempre al top, con alcuni dettagli sottotono riguardo le texture ambientali e qualche piccolo calo di frame in certe situazioni.

L’atmosfera e il comparto sonoro è tornato agli arbori e per chi è fan della serie, sembra di essere tornati veramente alle origini e Capcom in questo caso è da premiare!

Commento Finale

Resident Evil 6 è un mix di titoli. Le diverse campagne di gioco variano dal puro Survival Horror all’azione. Questa scelta da parte di Capcom è da apprezzare in quanto permetterà a chi ama il Survival Horror e non, di trovare in Resident Evil 6 un prodotto completo e maturo rispetto agli ultimi capitoli, a mio avviso dei mezzi passi falsi. Graficamente Capcom deve ancora sistemare qualcosa, ma sicuramente per l’uscita sarà un prodotto completo!

Pro

-Gameplay tornato alle origini e mixato con fasi action
-Atmosfera cupa e piena di terrore

Contro

-Componente Action potrebbe non piacere a tutti
-Piccoli difetti grafici da sistemare

Ricordiamo che il titolo è disponibile nei negozi italiani a partire dal 2 Ottobre 2012 su piattaforma Windows PC, PlayStation 3 e Xbox 360, anche in edizione SteelBox e Collector’s.

resident-evil-6-steel-book-limited-edition_cover

{vsig}games/multi/ResidentEvil6/boxart/CollectorsEdition{/vsig}

Rispondi

Ultimi Articoli