Una storia di guerra
“Of Orcs and Men” racconta la storia di un conflitto secolare tra Orchi e Umani. Comandati dall’imperatore Damocle questi ultimi avevano più volte tentato di superare i confini delle proprie terre per appropriarsi di quelle degli orchi, che pur essendo in difficoltà vista la loro inferiorità numerica e tecnologica, avevano iniziato la battaglia difendendosi molto bene.
Ma come ogni storia non tutto può filare liscio, infatti quando il conflitto aveva raggiunto dimensioni preoccupanti, elfi e nani si schierarono dalla parte degli umani per mettere la parola fine a questa guerra. Nelle fasi iniziali del gioco impersoneremo Arkail, detto “il macellaio”, un orco violento e dalla forza brutale, che ha lo scopo di superare il muro nemico e uccidere l’imperatore con le proprie mani.
Ad aiutarlo ci pensa un simpatico Goblin chiamato Stige, maestro della furtività e conoscitore del regno dell’impero. La fase narrativa del gioco mette in primo piano il rapporto tra Arkail e il Stige, infatti i dialoghi che il giocatore vivrà in prima persona saranno sempre ben strutturati in modo da tenere sempre attiva l’attenzione del giocatore. Il ritmo della narrazione è abbastanza fiacco nelle prime ore di gioco, ma si evolve in un continuo climax che produrrà nel giocatore coinvolgimento immediato.
Inoltre, durante le linee di dialogo per progredire nella storyline, il giocatore sarà chiamato ad effettuare decisioni che incideranno molto sulla trama di gioco e nell’evolversi dell’avventura.