Recensione Dragon Ball Z for Kinect


Iniziare col piede giusto è fondamentale

Avviando il gioco si apre ai nostri occhi uno spoglio e deludente menù principale; se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, credeteci, questo non è il miglior modo di iniziare la giornata.

Le scelte si ridurranno ad una Modalità Storia, Attacco a punti, Lettore scheda, Obiettivi, Opzioni e Filmato speciale. L’ultima voce selezionabile, ovvero Filmato speciale, contiene l’episodio animato Dragon Ball: Episode of Bardack, che rivela la nascita e l’arrivo dei Saiyan. Purtroppo è solamente sottotitolato in lingua italiana e doppiato in giapponese.

Tornando al menù iniziale troviamo solo due modalità di gioco, ovvero Storia ed Attacco a punti. Avviando la modalità Storia rivivremo la trama dell’anime partendo dall’arrivo dei Saiyan sulla Terra fino ad arrivare allo scontro finale con Majin Bu, passando per la saga di Freezer e quella degli Androidi.

Purtroppo mancano alcuni passaggi e momenti chiave del manga, manca quel collante che possa far capire ai giocatori perché si passi da un combattimento all’altro o spiegare il susseguirsi di alcuni avvenimenti.

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La modalità Attacco a punti permette di rivivere gli scontri affrontati nello story mode per cercare di stabilire un record di punteggio che andrà poi caricato nelle classifiche online; e questa è l’unica funzionalità online del gioco, davvero poca cosa. All’interno della confezione e sulla pagina ufficiale facebook del gioco sono disponibili codici QR da utilizzare in Lettore schede, il quale tramite scansione dei codici andrà a sbloccare ulteriori personaggi e power up per essi.

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