Amici più di prima
Se la Campagna ha un fascino indiscutibile e cattura dall’inizio alla fine, la componente co-operativa ne ha altrettanto da vendere. Visceral Games, memore dell’errore commesso nel proporre sfide multiplayer con il secondo capitolo, ha lavorato per proporre la stora principale in modo più contenuto e narrato in modo diverso, così da permettere a due giocatori di godere di una esperienza di gioco co-op tra le migliori mai prodotte nel panorama videoludico.
Il sistema di aiutarsi a vicenda funziona alla grande. I nemici, più numerosi e meglio organizzati, alzano il tasso di sfida e incide positivamente sull’aspetto co-operativo dei giocatori in modo da sentirsi spesso tramite cuffia e microfono, visto che le strade da percorrere non saranno sempre le medesime. In questo modo, ognuno avrà il suo da farsi per aiutare l’altro.
Non manca il supporto vitale. Quando uno dei due viene ferito mortalmente, l’altro può intervenire e rianimarlo con il semplice pulsante utile per l’azione (aprire le porte, attivare terminali, ecc.).
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